ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02479

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 116 del 12/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 12/11/2013
Stato iter:
17/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/02/2014
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/02/2014

CONCLUSO IL 17/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02479
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Martedì 12 novembre 2013, seduta n. 116

   OLIVERIO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto riportato dal Quotidiano della Calabria del 5 novembre 2013 risulta che nel Comune di Cotronei, in provincia di Crotone, territorio ad alta valenza agricola, opererebbe da tempo una vera e propria associazione a delinquere che perpetuerebbe continui, ripetuti e indiscriminati tagli di alberi arrecando ingenti danni alla biodiversità naturale ed agricola e alle colture locali;
   alcuni sconosciuti, armati di motosega, hanno tagliato nove alberi di ulivo e due di fico, nel terreno della famiglia dell'ex sindaco Nino Bevilacqua;
   sembrerebbe, ma è tutto da accertare, che questi atti vandalici siano riconducibili a ritorsioni nei confronti di coloro che da anni si stanno battendo contro il diffuso fenomeno del pascolo abusivo che assilla i proprietari dei fondi della località Rivioti;
   quello che più preoccupa è che i proprietari interessati dai soprusi sono stati e continuano ad essere oggetto di pressioni intimidatorie di diversa natura da parte degli allevatori in questione; è assolutamente importante, pertanto, promuovere tutte le iniziative per ridare serenità e tranquillità agli agricoltori;
   il reiterarsi di questi gravi episodi rende necessaria l'adozione di urgenti iniziative al fine di prevenire e reprimere il fenomeno illegale del taglio abusivo di alberi –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto descritto in premessa e quali iniziative, nell'ambito delle rispettive competenze, intendano assumere di fronte a questa ulteriore grave vicenda.
(4-02479)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 17 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 175
4-02479
presentata da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno

  Risposta. — In riferimento all'interrogazione in esame, ritengo necessario premettere che i prefetti di Crotone che si sono succeduti negli anni scorsi, al fine di combattere il fenomeno del pascolo abusivo nel comune di Cotronei (Crotone), in località Rivioti, hanno ripetutamente indetto comitati per la sicurezza e l'ordine pubblico, riunioni tecniche di coordinamento delle forze di polizia, ai quali ha partecipato anche il comando provinciale del Corpo forestale dello Stato di Crotone.
  Infatti, il Corpo forestale dello Stato nell'ambito delle attività di sua competenza e sulle basi di quanto richiesto dalla prefettura di Crotone, dal 2009 ad oggi nell'area interessata, ha redatto più di 20 sanzioni amministrative a carico di soggetti, appartenenti allo stesso nucleo familiare, per esercizio di pascolo abusivo in difformità alle normative nazionali e regionali vigenti (pascolo vagante o brado senza custode, omessa custodia di bestiame, spostamento di gregge senza autorizzazione comunale) e si è potuto procedere ad elevare queste contestazioni grazie ai marchi auricolari del bestiame con i quali è stato possibile consultare l'ufficio veterinario che ha fornito il nominativo del proprietario degli animali.
  Invece, non è stato possibile elevare altri tipi di sanzioni in quanto, pur avendo trovato il bestiame a pascolare sui terreni privati, nessuno ha mai presentato querela di parte ai sensi dell'articolo 636 del codice penale, di conseguenza, non trattandosi di terreni demaniali, non è stato possibile intervenire d'ufficio.
  Negli ultimi anni si è riscontrato che il bestiame pascolante abusivamente in località Rivioti stazionasse presso un manufatto abusivo adibito a stalla, realizzato in un fondo di proprietà degli stessi soggetti cui appartenevano gli animali.
  Al fine di contrastare ulteriormente il fenomeno, il comune di Cotronei (Crotone) con ordinanza sindacale n. 1 del 25 gennaio 2012, ha disposto la demolizione di opere abusive consistenti in un ricovero per animali caprini insistente sulle relative particelle catastali, tra l'altro afferenti a diversi proprietari, con successivo ripristino dello stato dei luoghi in località Rivioti.
  Fermo restando quanto disposto dal comune di Cotronei (Crotone) relativamente alla illegittima realizzazione dei manufatti destinati al ricovero animali, il comando provinciale del Corpo forestale dello Stato di Crotone, ha proceduto a verificare se la presenza di animali nel fondo in questione fosse regolarmente denunciata ed autorizzata.
  In base ai dati dell'anagrafe bovina del Ministero della salute e dell'azienda sanitaria provinciale del servizio veterinario di Roccabernarda (Crotone) competente per territorio, è emerso che, in località Rivioti, non è previsto alcun allevamento, conseguentemente la presenza di animali nel citato comune, costituisce violazione delle disposizioni previste dal regolamento di polizia veterinaria di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 320 del 1954 e alla legge n. 218 del 1988 e, pertanto, sanzionata dai reparti del Corpo forestale dello Stato a carico dei proprietari del bestiame.
  Per la demolizione della stalla abusiva, il comune di Cotronei ha redatto due gare di cui la prima è andata deserta mentre la seconda è stata aggiudicata, però successivamente la ditta incaricata, ha rinunciato all'incarico.
  Pertanto, la prefettura di Crotone ha deciso di intervenire direttamente attraverso una ditta all'uopo incaricata che, in data 31 ottobre 2013, ha provveduto alle operazioni di demolizione alle quali, come richiesto dal prefetto e disposto dal questore di Crotone, ha partecipato un reparto del Corpo forestale dello Stato sotto il coordinamento dell'Arma dei carabinieri e alla presenza di tecnici del comune di Cotronei.
  La demolizione è stata ultimata il giorno stesso e gli animali che abusivamente stazionavano sul fondo in località Rivioti sono stati trasportati presso la sede ufficiale dell'azienda familiare proprietaria del bestiame.
  Invece, per quanto riguarda gli atti vandalici oggetto dell'interrogazione in esame, il comando provinciale del Corpo forestale dello Stato di Crotone ed i suoi reparti non hanno ricevuto denunce, né sono stati incaricati di svolgere attività di polizia giudiziaria per conto della procura.
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestaliNunzia De Girolamo.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

COTRONEI,CROTONE - Prov,CALABRIA

EUROVOC :

albero

biodiversita'

settore agricolo

gruppo di produttori