ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02408

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 112 del 06/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: GIORGETTI GIANCARLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 06/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 06/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO PER L'INTEGRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 06/11/2013
Stato iter:
08/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/04/2015
PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 08/04/2015

CONCLUSO IL 08/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02408
presentato da
GIORGETTI Giancarlo
testo di
Mercoledì 6 novembre 2013, seduta n. 112

   GIANCARLO GIORGETTI, GIANLUCA PINI, MARCOLIN, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, MATTEO BRAGANTINI, BUONANNO, BUSIN, CAON, CAPARINI, FEDRIGA, GRIMOLDI, GUIDESI, INVERNIZZI, MOLTENI, PRATAVIERA e RONDINI. — Al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri, al Ministro per l'integrazione . — Per sapere – premesso che:
   il 3 novembre, il quotidiano libico in lingua inglese Libya Herald ha dato notizia dell'imminente avvio di una missione italiana di sorveglianza aerea ed elettronica dei confini della Libia;
   il dispositivo coprirebbe i confini libici dalla zona di Owaynat, prossima alla frontiera egiziano-sudanese, fino al punto di giunzione tra Libia, Tunisia ed Algeria, ed avrebbe per scopo quello di ridurre i flussi migratori clandestini diretti dal cuore dell'Africa verso il Mediterraneo;
   secondo il predetto quotidiano libico, a dar l'annuncio dell'imminente avvio della missione di sorveglianza sarebbe stato lo stesso Primo Ministro, Ali Zeidan, nel corso di una conferenza stampa tenuta il 30 ottobre 2013 –:
   se le affermazioni rese dal Primo Ministro libico Ali Zeidan corrispondano o meno al vero ed, in questo caso, cosa si attenda per dar ufficialmente il via ad un intervento che potrebbe contribuire significativamente ad alleviare la pressione migratoria sull'isola di Lampedusa. (4-02408)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 8 aprile 2015
nell'allegato B della seduta n. 404
4-02408
presentata da
GIORGETTI Giancarlo

  Risposta. — Nella richiamata conferenza stampa del 30 ottobre 2013, il Primo Ministro Zeidan ha fatto un riferimento piuttosto generico alla collaborazione con l'Italia in materia di controllo dei confini, avendo evocato diversi ambiti di collaborazione senza distinguere quelli pregressi da quelli in fase di avvio o semplicemente in discussione.
  In tale ambito, si fa osservare che nel 2009, prima dell'inizio della crisi libica, è stato stipulato un contratto tra il Ministero della difesa libico e l'attuale società SELEX ES per la fornitura e messa in opera di un sistema di controllo elettronico dei confini terrestri a sud della Libia da realizzare in due fasi.
  Il sistema in questione, in esecuzione dell'articolo 19 del Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione siglato con la Libia il 30 agosto del 2008, si prefigge l'obiettivo di assolvere ad una missione di supporto alla lotta al traffico di stupefacenti, al contrabbando, alla criminalità organizzata ed all'immigrazione clandestina.
  La prima fase del progetto, avviata alla fine del 2009 e finanziata tramite i fondi appositamente messi a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico (MISE), tuttavia, non è stata ultimata a causa del conflitto del 2011 che ha determinato la distruzione quasi integrale dei materiali e delle installazioni già fornite e completate.
  Tuttavia l'Italia, tenuto anche conto dei fondi ancora disponibili presso il Ministero dello sviluppo economico il completamento della prima fase del contratto, ha profuso un notevole impegno ai fini della riattivazione di tale contratto, nonché per contribuire al controllo dei confini libici, inserendo tale fornitura di materiali tra quelli offerti in occasione della «International Ministerial conference on support to Libya in the areas of security, justice and rule of law», tenutasi a Parigi il 12 febbraio 2015.
  A tal proposito, gli Amendments al contratto in essere firmati in data 24 settembre 2013 a Tripoli, hanno, in realtà, costituito il primo fondamentale passo, di natura formale, per la riattivazione del progetto.
  Nell'ambito dei prossimi incontri con la controparte libica verranno evidentemente approfondite le modalità per la ripresa delle attività contemplate dal progetto finalizzato al controllo dei confini della Libia.
  In tale quadro, il 28 novembre 2013, in occasione della visita del Ministro della difesa libico Al Thinni è stato firmato a Roma l'accordo tecnico tra i Ministeri della difesa di Italia e Libia relativo alle operazioni di sistemi aerei italiani a pilotaggio remoto.
La Ministra della difesaRoberta Pinotti.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISOLA DI LAMPEDUSA

EUROVOC :

Libia

migrazione illegale