ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02393

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 111 del 05/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: PRATAVIERA EMANUELE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 05/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 05/11/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 24/12/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02393
presentato da
PRATAVIERA Emanuele
testo di
Martedì 5 novembre 2013, seduta n. 111

   PRATAVIERA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, ha disposto la riduzione delle risorse destinate ai comuni per un importo pari a 2 miliardi e 250 milioni di euro per l'anno 2013, così che la situazione della finanza pubblica locale risulta pertanto estremamente complessa, sia alla luce della pesante riduzione di risorse operata attraverso la rideterminazione dei trasferimenti erariali, sia per il fatto che le amministrazioni locali, proprio per sopperire a tali deficit, in numerosi casi ricorreranno all'aumento delle imposte locali, a partire dall'IMU;
   la difficoltà attuale degli enti locali è ulteriormente acuita dal fatto che gli amministratori locali si stanno muovendo in quadro normativo estremamente variabile ed incerto, soprattutto con riferimento al gettito della imposta municipale propria, e questo ha portato al differimento del termine per l'approvazione dei bilanci preventivi 2013;
   il predetto termine, secondo il testo unico degli enti locali, è infatti di norma fissato al 31 dicembre dell'anno precedente l'esercizio finanziario, ed è stato differito per il 2013 una prima volta al 30 giugno dell'anno ad opera dell'articolo 1, comma 381, della legge di stabilità 2013 e, successivamente, al 30 settembre del medesimo anno dall'articolo 10, comma 4-quater del decreto-legge n. 35 del 2013;
   il decreto-legge n. 102 del 2013 reca una ulteriore proroga, rispetto a quelle già precedentemente intervenute, del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2013 degli enti locali, fissandolo alla data del 30 novembre 2013, facendo così coincidere tale adempimento con l'approvazione dell'assestamento di bilancio, e l'ulteriore proroga deriva dalla necessità di consentire agli enti locali di acquisire maggior certezza sull'entità delle proprie entrate, in considerazione delle numerose modifiche legislative apportate in corso d'anno nella materia;
   il decreto-legge n. 54 del 2013 ha sospeso — per l'anno 2013 — il versamento della prima rata dell'IMU, in scadenza il 16 giugno, per determinate categorie immobiliari e, secondo quanto previsto dal decreto-legge stesso, tale sospensione operava nelle more di una complessiva riforma della disciplina dell'imposizione fiscale sul patrimonio immobiliare, da realizzare sulla base di alcuni principi;
   la compensazione disposta copre solo parzialmente le risorse incassate dai comuni per il gettito IMU complessivo incassato nel 2012 che, ad aliquota standard del 4 per mille, ammontava per il comparto a circa 3,8 miliardi di euro; gli effetti del provvedimento intervengono di fatto a poco più di due mesi dalla fine dell'esercizio di bilancio 2013; mentre i comuni che hanno già approvato il bilancio di previsione hanno impegnato, quando non spese, le risorse iscritte in funzione del gettito IMU previsto ad inizio anno, i comuni che devono ancora predisporre i bilanci preventivi non hanno ad oggi conoscenza precisa delle risorse che saranno loro a disposizione come ristoro per il mancato incasso dell'imposta municipale propria; questo potrebbe comportare gravi situazioni di squilibrio economico finanziario nel caso in cui il rimborso non fosse in linea con le previsioni attese;
   il comune di Fossalta di Piave (Venezia) nel 2010 registrava un valore ICI pari a 535.000.000 euro, mentre il gettito IMU complessivo incassato nel 2012 ammontava a circa 650 mila euro, di cui 122 mila euro derivante da abitazioni principale; le aliquote fissate dall'ente erano pari a 0,4 per cento per abitazione principale e 0,82 per cento per l'aliquota di base;
   il comune ad oggi ha incassato, a compensazione della soppressione della prima rata IMU di giugno, solo 95.687 euro, e a meno di un mese dal termine per l'approvazione dell'assestamento di bilancio non è ancora noto all'ente se e quanto verrà trasferito allo stesso a compensazione della seconda rata sulla prima abitazione;
   i comuni possono modificare le aliquote di imposta, in aumento o diminuzione, entro margini stabiliti dalla legge e comunque entro il termine massimo del 30 novembre; ma, alla luce delle evidenti difficoltà di redigere i bilanci previsionali, peraltro resa più complessa a fronte della vigente normativa sugli immobili D il cui gettito da quest'anno sarà interamente riversato nelle casse dell'erario, è presumibile supporre che numerosi enti locali saranno costretti ad aumentare le aliquote su tutto gli altri immobili al fine di compensare il gettito oggi mancante dalle disposizioni dello Stato centrale, determinando così un aumento della pressione fiscale a carico dei cittadini –:
   se non ritenga opportuno, alla luce dell'incertezza relativamente alle risorse economiche a disposizione dell'ente e della imminente scadenza del 30 novembre, comunicare all'ente urgentemente la quota di ristoro IMU per la seconda rata relativa alla prima abitazione, verificando altresì che questa sia determinata in modo non inferiore a quanto incassato nel 2012 dal comune di Fossalta di Piave per l'applicazione dell'imposta municipale sui medesimi immobili sui quali oggi opera la soppressione, così che la norma non determini, rispetto al precedente esercizio, alcuna riduzione sul bilancio dell'ente comunale. (4-02393)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2012 0095

GEO-POLITICO:

FOSSALTA DI PIAVE,VENEZIA - Prov,VENETO

EUROVOC :

imposta locale

politica fiscale

risorsa economica

bilancio

ente locale

rimborso