ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02329

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 107 del 29/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/10/2013
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/10/2013
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 05/11/2013
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 28/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02329
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Martedì 29 ottobre 2013, seduta n. 107

   PRODANI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro degli affari esteri, al Ministro per gli affari europei . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo del quotidiano Il Piccolo di Trieste intitolato «Barra nucleare trovata spezzata a Krško», pubblicato il 25 ottobre 2013, ha rilevato che durante gli ordinari lavori di manutenzione in corso nella centrale nucleare di comproprietà slovena e croata — che dista circa 130 chilometri dal territorio italiano — sono stati rilevati danni di natura meccanica all'impianto;
   in particolare, alcune barre di carburante nucleare contenute nei tre elementi di combustibile del reattore si sarebbero incrinate e addirittura spezzate. La parte rotta di una di esse, lunga mezzo metro, sarebbe stata rinvenuta sul fondo del bacino di raffreddamento del reattore durante le ispezioni dell'Agenzia slovena per la sicurezza nucleare (Ursjv);
   l'agenzia di stampa slovena «Sta», inoltre, ha segnalato che la possibilità di danni alle barre sarebbe stata «presupposta» mesi fa dal management di Krško, quando la centrale nucleare era ancora in funzione, ma il sospetto non poteva essere verificato fino al momento della manutenzione iniziata ad ottobre;
   secondo Andrej Stritar, direttore dell'Ursjv, né le operazioni né la sicurezza dell'impianto sarebbero state compromesse;
   John H. Large, fra i massimi esperti mondiali di energia nucleare, ha espresso preoccupazione per l'accaduto, sostenendo che lo stato delle barre di combustibile nucleare di Krško desta preoccupazione e il loro deterioramento sarebbe legato a un «problema molto serio». Con la scoperta delle barre rotte, ha concluso Large, dovranno essere estratti tutti gli elementi e decontaminato il circuito del reattore stesso con lavori che potrebbero durare dai tre ai sei mesi;
   da anni gli ambientalisti locali denunciano il pericolo costituito da questo vecchio impianto da 690 megawatt, costruito in una zona sismica certificata, che in più occasioni è stato al centro di sospette fuoriuscite di materiale radioattivo come quella registrata nel 2008;
   secondo le ultime notizie diffuse il 26 ottobre 2013 dal direttore della centrale Stane Rožman, la «frattura» delle tre barre di uranio — causata da eccessive vibrazioni — non avrebbe compromesso la sicurezza dell'impianto e la riparazione definitiva dovrebbe essere effettuata entro il 2015;
   gli interventi urgenti in via di adozione riguardano il rinforzo delle barre di carburante con elementi di acciaio per garantirne l'integrità, mentre l'intervento più a lungo termine riguarda una piccola ricostruzione delle parti interne del reattore;
   i danni riscontrati nel funzionamento del reattore destano preoccupazione anche per la circostanza che la società Gen Energija, responsabile dell'impianto, è stata incaricata della costruzione di un nuovo reattore Krško 2, progetto che presenterebbe serie criticità come riscontrato da uno studio francese, riportato nelle interrogazioni n. 4-01177 e 4-00417 a prima firma dell'interrogante –:
   se il Governo intenda chiedere informazioni dettagliate alla Repubblica di Slovenia sullo stato attuale della centrale nucleare di Krško, sui danni causati alla struttura dalla contaminazione del circuito del reattore e sull'eventuale fuoriuscita di radiazioni, rendendo pubbliche le informazioni relative alla tutela della salute della popolazione italiana limitrofa.
(4-02329)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

incidente nucleare

Slovenia

combustibile irraggiato

sicurezza nucleare

centrale nucleare

combustibile nucleare

diritto alla salute

raffreddamento del reattore

sanita' pubblica

energia nucleare