ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02296

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 104 del 24/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: DI BATTISTA ALESSANDRO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2013
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2013
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2013
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2013
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2013
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2013
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2013
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2013
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2013
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2013
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 24/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02296
presentato da
DI BATTISTA Alessandro
testo di
Giovedì 24 ottobre 2013, seduta n. 104

   DI BATTISTA, GALLINELLA, MASSIMILIANO BERNINI, BENEDETTI, GAGNARLI, L'ABBATE, PARENTELA, MANLIO DI STEFANO, SIBILIA, SCAGLIUSI, DEL GROSSO e GRANDE. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   il corpo forestale dello Stato è una Forza di polizia dello Stato ad ordinamento civile, specializzata nella tutela dell'ambiente e dell'ecosistema;
   l'articolo 3, comma 4, della legge 36 del 2004 dispone testualmente che «Il capo del corpo forestale dello Stato è nominato ai sensi dell'articolo 25 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748»;
   l'articolo 25 del decreto del decreto del Presidente della Repubblica 748/1972 prevede che: (La nomina a dirigente generale, o a qualifiche superiori, è conferita, nei limiti delle disponibilità di organico, con decreto del Presidente della Repubblica previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro competente. La nomina può essere conferita anche ad impiegati di altri ruoli o di altre Amministrazioni, ovvero a persone estranee all'Amministrazione dello Stato, salvo le riserve di posti previste da speciali disposizioni in favore di funzionari delle Amministrazioni interessate»;
   l'attuale capo del corpo forestale dello Stato è Cesare Patrone, nominato dal Consiglio dei ministri in data 28 aprile 2004, oltre 9 anni e mezzo fa;
   a parere dell'interrogante sono molte le considerazioni che dovrebbero spingere ad un avvicendamento al vertice del corpo forestale dello Stato;
   innanzitutto, come già evidenziato in un atto di sindacato ispettivo presentato al Senato (3/02927) e rimasto privo di riscontro, è necessario sottolineare che non solo il precedente capo del corpo Forestale è rimasto in carica 4 anni, ma anche gli altri vertici delle Forze di polizia sono caratterizzati da periodi di incarico molto meno prolungati (da un minimo di 2 anni ad un massimo di 4 anni);
   la permanenza al vertice di una forza di polizia per un periodo pari a 9 anni risulta, pertanto, non adeguatamente giustificata;
   inoltre il mancato ricambio dei vertici del corpo, risulta, a parere dell'interrogante, del tutto inopportuno alla luce di vicende personali che vedono coinvolto l'ingegnere Cesare Patrone;
   in primo luogo, come da atto di sindacato ispettivo presentato in Senato n. 3/00741 rimasto inevaso, da un'inchiesta pubblicata in data 13 maggio 2009 dal quotidiano La Stampa, nelle selezioni ai concorsi di allievi e agenti e di vice ispettori del corpo forestale dello Stato sono risultati vincitori numerosi figli di comandanti, dirigenti o persone legate al capo del corpo forestale, Cesare Patrone;
   in particolare per la nipote del capo del corpo forestale, nel 2008, sarebbe stata riconosciuta l'idoneità al concorso da primo dirigente, nonostante si sia classificata quarta su tre posti disponibili nonché, con riferimento al concorso per il grado di «Vice-ispettore» le cui selezioni si sono tenute a Roma in data 7, 8, e 9 maggio 2008, sempre secondo quanto riportato nella suddetta inchiesta giornalistica, tra i vincitori risulterebbero esserci persone riconducibili al capo del corpo forestale come il fratello, la cognata, l'autista nonché diverse persone provenienti dalla sua segreteria;
   in secondo luogo, con atti di sindacato ispettivo n. 4/07890 nonché n. 4-08141, entrambi presentati in Senato ed entrambi rimasti privi di riscontro, veniva sottoposta all'attenzione del Ministro come l'ingegnere Cesare Patrone fosse stato condannato per danno erariale in due differenti pronunce dalla Corte dei conti;
   con una prima sentenza (n. 148/2012/R) la Corte dei conti, sezione giurisdizionale della Basilicata, ha condannato l'ingegnere Cesare Patrone al pagamento in favore del corpo forestale della Stato della somma di euro 16.307,08, per aver disposto e mantenuto, al di fuori delle previsioni di legge, in oneroso distacco a Roma, presso la Cassa mutua del corpo, un assistente in servizio presso il coordinamento locale di Lagonegro;
   la Corte dei conti, sezione giurisdizionale del Lazio, con una seconda sentenza (n. 454/2012 condannava, altresì, l'ingegnere Patrone a risarcire allo Stato la somma di euro 50.000,00 oltre interessi e rivalutazione, per aver affidato ad uno studio legale l'incarico di consulenza per la gestione della flotta elicotteristica ed il contenzioso radicato per contrasti insorti con società fornitrici, affidamento che, secondo la magistratura contabile, è risultata in larga parte inutile in quanto avente ad oggetto attività che rientrano «indubbiamente nell'ambito delle funzioni ordinarie, per lo svolgimento delle quali l'amministrazione pubblica non può fare ricorso a contratti di collaborazione e consulenza esterna» ...e che «avrebbe potuto essere svolta da funzionari del corpo forestale»; prosegue poi la Corte dei conti «non c’è chi non veda la patente inutilità di una spesa per un'attività del tutto rientrante nell'ordinario esercizio delle funzioni amministrative» –:
   per quali ragioni l'ingegnere Cesare, Patrone continui a ricoprire l'incarico di capo del corpo forestale dello Stato, nonostante le circostanze evidenziate in premessa negli altri atti di sindacato ispettivo citati in premessa;
   quali iniziative il Ministro interrogato abbia assunto alla luce delle vicende descritte, tenuto conto che il corpo forestale dello Stato è posto alle dirette dipendenze del titolare del Ministero ai sensi dell'articolo 3 della legge 6 febbraio 2004, n. 36;
   per quali motivi non abbia ritenuto di procedere alla sua sostituzione nell'incarico, anche alla luce della condanne per danno erariale accertate dalla Corte dei conti nelle due pronunce richiamate in premessa;
   se il Ministro interrogato non consideri opportuno, sulla base delle argomentazioni di cui alle premesse, procedere immediatamente alla proposta di un nuovo capo del corpo forestale dello Stato al Consiglio dei ministri. (4-02296)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CORPO FORESTALE DELLO STATO ( CFS ), L 2004 0036

EUROVOC :

guardia forestale

consiglio dei ministri

contratto di lavoro

nomina del personale

polizia

funzionario