ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02246

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 102 del 22/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: SORIAL GIRGIS GIORGIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO PER L'INTEGRAZIONE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/10/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 28/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 25/11/2015

SOLLECITO IL 26/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02246
presentato da
SORIAL Girgis Giorgio
testo di
Martedì 22 ottobre 2013, seduta n. 102

   SORIAL. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro per l'integrazione, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   secondo molteplici fonti di stampa, l'inizio dell'anno scolastico in corso è stato tristemente segnato dal verificarsi di episodi di richieste di ritiro di alunni da parte delle famiglie, da classi in cui erano presenti bambini stranieri o disabili (parliamo di disabilità mentali, come la sindrome di Down o l'autismo);
   ne è esempio il caso ormai noto della scuola elementare Gennaro Sequino, a nord di Napoli nella quale un gruppo di genitori ha, per l'appunto, deciso di trasferire i propri figli in altri istituti della zona perché non volevano che frequentassero la stessa classe di un alunno autistico: padri e madri si sono recati dalla direttrice dell'istituto e hanno chiesto il nullaosta per il trasferimento dei figli in altre sezioni, dove non fossero presenti bambini affetti da autismo. Richieste che sono state respinte dalla dirigente scolastica Maria Loreta Chieffo che però alla fine ha dovuto cedere al trasferimento degli alunni in altre scuole del territorio. I ragazzi che hanno lasciato la scuola sono stati 6 su 20, ma molti erano pronti a fare nuove richieste;
   altro esempio, che riguarda in questo caso i bambini stranieri, è quello di Corti, frazione di Costa Volpino, nel Bergamasco, il più grosso centro dell'Alto Sebino, dove i genitori italiani ritirano i figli dalla scuola, perché nell'unica prima c'erano «troppi stranieri in classe»: sette bambini italiani, e 14 iscritti stranieri soprattutto africani (in gran parte marocchini) con qualche albanese e rumeno –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti e se non intendano intervenire affinché il clima di crescente e pericolosa intolleranza che sembra si stia diffondendo proprio in un ambiente importante come la scuola venga monitorato con la dovuta attenzione e arginato con politiche e iniziative adatte allo scopo. (4-02246)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

cittadino straniero

disabile

lotta contro la discriminazione

alunno

fanciullo

istituto di istruzione