ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02239

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 102 del 22/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: TOFALO ANGELO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2013
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2013
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2013
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2013
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2013
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2013
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2013
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2013
DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2013
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2013
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2013
COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 22/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 08/09/2014

SOLLECITO IL 14/01/2015

SOLLECITO IL 19/02/2015

SOLLECITO IL 21/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02239
presentato da
TOFALO Angelo
testo di
Martedì 22 ottobre 2013, seduta n. 102

   TOFALO, TERZONI, DAGA, SEGONI, BUSTO, BENEDETTI, PARENTELA, DI BATTISTA, DE ROSA, LUIGI DI MAIO, DEL GROSSO, D'AMBROSIO e COLONNESE. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   la discarica adibita a rifiuti solidi urbani in località Grataglie tra i comuni
di Eboli e Battipaglia è operativa dal 21 marzo 1980 per effetto di un decreto del prefetto di Salerno, su richiesta del comune di Battipaglia, il quale individuava e autorizzava a tale scopo un'area inferiore, alla grandezza attuale della discarica, ricadente solo nel comune di Battipaglia e non su quello ebolitano; tale decreto è da ritenersi di fatto decaduto per l'entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica n. 915 del 1982, che ha introdotto nuove prescrizioni in tutela ambientale per l'ubicazione delle discariche di rifiuti solidi urbani;
   il 6 gennaio 1984 la discarica risulta ancora operante anche sul territorio di Eboli, grazie ad una ordinanza sindacale del comune di Eboli che ne dispone l'utilizzo per rifiuti solidi urbani;
   la discarica è posta su una falda acquifera e alla sua costruzione non è stata prevista la geomembrana – strato di materiale sintetico utilizzato nelle discariche come barriera sia di fondo che di copertura; tramite analisi si è evidenziato che ha già provocato una alterazione in ammoniaca ed è presente una consistente carica batteriologica; vista l'elevata permeabilità della zona circostante, circa il 90 per cento, ne scaturisce un pericolo per la falda stessa e per la popolazione che ne fa utilizzo;
   le zone interessate si trovano nei territori catalogati dalla Unione europea come siti SIC (siti d'interesse comunitario), per la precisione: fasce litoranee a destra e a sinistra della foce del fiume Sele (allegato: IT8050010) e fiume Sele (allegato: IT8050049) ricadenti nella «Riserva naturale foce Sele e Tanagro» Monti di Eboli (allegato: IT8050052) che risiedono invece nel «Parco dei monti Picentini»;
   in breve, i siti interessati sono i seguenti:
    due discariche da bonificare in località Castelluccio;
    due vasche usate per lo stoccaggio durante l'emergenza del 2008, mai bonificate;
    tre aree di stoccaggio da bonificare (via Filigalardi, viale Danimarca e via Bosco II);
    impianto S.T.I.R;
    impianto Nappi Sud;
    impianto Sele Ambiente;
    alcune cave abusive dove sarebbe stata riscontrata la presenza di rifiuti tossici (ci sono in corso inchieste e processi al riguardo);
   nel raggio di 10 chilometri si trovano altresì:
    discarica di Parapoti satura da bonificare (Montecorvino Pugliano);
    discarica di Macchia Soprana sotto sequestro (Serre);
    discarica di Basso dell'Olmo (Campagna);
    area di stoccaggio «EcoBalle» «Coda di Volpe» a pochi passi dalla foce del fiume Sele (Eboli) –:
   se si intenda promuovere una verifica del comando dei carabinieri per la tutela dell'ambiente presso i siti di cui in premessa al fine di verificarne lo stato ed individuare eventuali fattori di rischio per la salute dei cittadini e per l'ambiente.
(4-02239)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

FIUME SELE

GEO-POLITICO:

EBOLI,SALERNO - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

deposito dei rifiuti

zona protetta

corso d'acqua

rischio sanitario

protezione dell'ambiente

rifiuti pericolosi

sanita' pubblica

sostanza tossica