ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02233

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 102 del 22/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: GIORDANO GIANCARLO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 22/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 22/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02233
presentato da
GIORDANO Giancarlo
testo di
Martedì 22 ottobre 2013, seduta n. 102

   GIANCARLO GIORDANO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   in Campania e nel territorio della provincia di Avellino insistono diversi prodotti tipici legati all'enogastronomia locale e conosciuti in tutto il modo;
   tra questi prodotti tipici vi è la «castagna di Serino» considerata dagli esperti tra le migliori varietà italiane soprattutto per le caratteristiche di pregio dei suoi frutti dalle dimensioni medio-grosse, la «castagna di Montella» di pezzatura media o medio-piccola, viene utilizzata per le tipiche «castagne del prete», castagne in guscio essiccate su graticci di legno, tostate e successivamente idratate con acqua, e la «castagna Marrone di Santa Cristina»;
   la «castagna di Serino» è riconosciuta dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali come prodotto agroalimentare tradizionale italiano, ha una produzione annua di circa 100.000 quintali all'anno e proviene dai territori di Serino, S. Lucia di Serino, S. Stefano del Sole, Sorbo Serpico, Salza Irpina, Solofra, Montoro Inferiore e Superiore, Chiusano S.Domenico, S. Michele di Serino e Contrada in Provincia di Avellino; Baronissi, Galvanico, Castiglione dei Genovesi, Giffoni Valle Piana, Giffoni Sei Casali, Mercato S. Severino, S. Cipriano Picentino e S. Mango Piemonte in Provincia di Salerno;
   la «castagna di Montella» è un prodotto ad indicazione geografica protetta dal 1992, è riconosciuta dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali come prodotto agroalimentare tradizionale italiano, dal 1987 è l'unico caso di prodotto ortofrutticolo d'Italia ad avere la Denominazione di Origine Controllata, ha una produzione annua di circa 50 – 60.000 quintali provenienti dai comuni irpini di Montella, Calabritto, Bagnoli Irpino, Nusco, Cassano Irpino, Volturara Irpina, e Montemarano;
   la «castagna Marrone di Santa Cristina» è riconosciuta dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali come prodotto agroalimentare tradizionale italiano ed è coltivata in provincia di Avellino nei comuni di Moschiano e Forino;
   in Campania vi è una produzione annua di castagne di circa 200 – 220.000 quintali, pari a 1/3 della produzione nazionale;
   nel 2012, la produzione in Campania e in Irpinia è stata gravemente compromessa dalla veloce diffusione di un parassita, il cinipide galligeno del castagno, considerato l'insetto più nocivo a livello mondiale per il castagno a causa del veloce deperimento delle piante che attacca e che nel 2012 ha provocato un calo nella produzione di oltre l'80 per cento in alcuni dei territori dove insistono pregiate culture di castagno;
   la castanicoltura campana e irpina vive periodi di grande difficoltà con perdite di molti posti di lavoro e danni anche per l'ambiente –:
   quali misure si intendono intraprendere per affrontare il problema legato alla crisi del settore castanicolo e alla diffusione del cinipide galligeno del castagno, che sta continuando a compromettere la salute di colture secolari e l'economia ad esse legata. (4-02233)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Campania

frutticoltura

prodotto agricolo

impresa in difficolta'

produzione agricola

soppressione di posti di lavoro

denominazione di origine

ortaggi

produzione nazionale