Legislatura: 17Seduta di annuncio: 98 del 16/10/2013
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 16/10/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 16/10/2013 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 19/10/2016
SOLLECITO IL 27/03/2014
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 19/10/2016
MELILLA. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
. — Per sapere – premesso che:
il sito di Bussi sul Tirino (Pe) è tra le discariche più grandi d'Europa: investe un'area vasta che coinvolge le province di Pescara e di Chieti e vede oltre 300.000 abitanti in vario modo interessati dalle conseguenze degli inquinanti;
oltre le tonnellate di rifiuti tossici, inquinanti e contaminanti situati sia nella discarica Tremonti che nei siti di interesse nazionale (quello Solvay), è presente in modo massiccio anche l'amianto contenuto negli impianti e soprattutto, nelle coperture degli stabilimenti industriali (onduline in eternit);
sono centinaia le posizioni giudiziali dei lavoratori che attendono di avere benefici previdenziali per essere stati a contatto con il materiale nocivo per decenni;
fino al 2011 vigeva il decreto del Presidente della Repubblica n. 639 del 1960 che non poneva termini di scadenza fra la domanda amministrativa del riconoscimento di benefici e quella giudiziale: ci si basava sulla giurisprudenza conclamata;
con il decreto-legge n. 98 del 2011 sono stati posti dei termini precisi: il tempo fra le due domande non può superare i tre anni. Una normativa che viene applicata retroattivamente, escludendo tutte quelle posizioni di lavoratori che hanno avanzato domanda amministrativa molti anni prima del 2011;
il problema, molto sentito dai lavoratori, è stato oggetto di una manifestazione nazionale a Roma lo scorso 8 ottobre promossa dal Coordinamento nazionale contro l'amianto che ha presentato un pacchetto di richieste al Governo Letta contenente appunto l'approvazione del piano nazionale amianto, l'istituzione del fondo vittime dell'amianto, la discussione su disegno di legge per la riapertura delle domande dei benefici previdenziali e la bonifica dei siti –:
se intenda finanziare adeguatamente il Piano nazionale amianto sia per la bonifica dei siti, sia per creare un fondo vittime dell'amianto, e se intenda assumere iniziative per modificare l'attuale normativa e consentire i benefici previdenziali ai lavoratori che hanno operato per anni a contatto con l'amianto, favorendo così il pensionamento di molti lavoratori delle fabbriche di Bussi. (4-02186)
SIGLA O DENOMINAZIONE:DECRETO LEGGE 2011 0098
GEO-POLITICO:BUSSI SUL TIRINO,PESCARA - Prov,ABRUZZI
EUROVOC :sanita' del lavoro
sicurezza del lavoro
stabilimento
amianto
deposito dei rifiuti
protezione dell'ambiente
sostanza tossica