ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02144

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 95 del 11/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: RAGOSTA MICHELE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 11/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/10/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02144
presentato da
RAGOSTA Michele
testo di
Venerdì 11 ottobre 2013, seduta n. 95

   RAGOSTA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
   il 3 settembre 2013 un uomo di 42 anni, senza fissa dimora, affetto da HIV, muore nel reparto Malattie Infettive dell'Azienda Ospedaliera Universitaria «San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona», dopo che per 24 ore si è cercato, senza esito, un posto letto disponibile in altri ospedali campani adeguati, come il «Moscati» di Avellino o il «Cotugno» di Napoli;
   in seguito a questo episodio sono scattate le indagini della Magistratura, con l'invio di tre avvisi di garanzia al personale medico e infermieristico che aveva preso in carico il paziente;
   la provincia di Salerno conta 1.200mila abitanti. L'unico reparto di Malattie Infettive adeguatamente attrezzato e riferimento provinciale è proprio quello dell'Azienda Ospedaliera Universitaria «San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona». Ne consegue che è quindi l'unico punto per la prevenzione, la cura e la riabilitazione dei pazienti affetti da virus Hiv. Dai recenti report (quali ?) si evince che attualmente al reparto afferiscono e vengono trattati in regime di Day Hospital Infettivologico circa 400 pazienti;
   il Decreto 49/2010, emanato in data 27 settembre 2010 dal Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario, Stefano Caldoro, nominato con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 gennaio 2010, e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (BURC) n. 65 del 28 settembre 2010, avente ad oggetto «Riassetto della rete ospedaliera e territoriale, con adeguati interventi per la dismissione/riconversione/riorganizzazione dei presidi non in grado di assicurare adeguati profili di efficienza e di efficacia; analisi del fabbisogno e verifica dell'appropriatezza: conseguente revoca degli accreditamenti per le corrispondenti strutture private accreditate; conseguente modifica del Piano Ospedaliero regionale in coerenza con il piano di rientro. Modifiche ed integrazioni», riduce i posti letto del reparto di Malattie Infettive che da 50 (42 ordinari e 8 in regime di DH) diventano 35 (30 ordinari e 5 in regime di DH);
   a causa del mancato avvio dei lavori di ristrutturazione (peraltro appaltati dal precedente manager dell'Azienda, dr. Attilio Montano Bianchi con deliberazione n. 705 del 30 settembre 2010) al secondo piano del reparto Malattie Infettive, attualmente i posti letto disponibili sono soltanto 16;
   a causa della chiusura del secondo piano del reparto di Malattie Infettive, per consentire i lavori mai avviati, ben 12 infermieri sono stati considerati in esubero e pertanto messi a disposizione temporaneamente sia all'interno del Dipartimento medico-chirurgico Fegato, rene e trapianti, che di altri Dipartimenti. Ad oggi, nonostante la necessità nel reparto di Malattie Infettive, quegli infermieri non vi sono più ritornati a lavorare, né è stato possibile, a causa del blocco del turn-over, assumerne altri, peggiorando quindi la carenza di personale di questo, come di altri reparti dell'Azienda, a cominciare dal Pronto Soccorso, ricorrendo all'uso di lavoro straordinario che, nel 2012, è costato circa 7 milioni di euro;
   il 30 settembre c.a. è inoltre scaduta la convenzione che consentiva di avere all'interno dell'AOU di Salerno un laboratorio di Biologia Molecolare dedicato alle patologie infettive, diventato uno dei più quotati in Italia nel campo dell'Hiv. Tutti i pazienti, che fino ad oggi afferivano alla struttura ospedaliera salernitana, dovranno quindi essere curati in altre strutture specializzate –:
   se intenda accertare con la massima urgenza quanto rappresentato in premessa per quanto di propria competenza;
   quali iniziative, per il tramite del commissariato ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai deficit sanitari, intenda adottare per procedere con l'immediato ripristino dei 35 posti letto, come disposto dal decreto commissariale 49/2010;
   come intenda procedere per affrontare definitivamente la riorganizzazione del sistema sanitario campano, bloccato ancora dal piano di rientro, rimettendo al centro il diritto alla salute e il rispetto della dignità dei lavoratori anche valutando eventuali deroghe al blocco delle assunzioni. (4-02144)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

malattia

Campania

malattia infettiva

prevenzione delle malattie

spese sanitarie

istituto ospedaliero

diritto alla salute

sistema sanitario