ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02140

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 95 del 11/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: POLVERINI RENATA
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 11/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 02/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02140
presentato da
POLVERINI Renata
testo di
Venerdì 11 ottobre 2013, seduta n. 95

   POLVERINI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   con decreto ministeriale 16 aprile 2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 174 del 29 luglio 2009, del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il Ministro della difesa, il Ministro dell'economia e delle finanze ed il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, al fine di «dare una definitiva collocazione normativa ed un equo riconoscimento culturale al personale arruolato» nelle Forze Armate che «abbiano frequentato e completato con esito favorevole, i corsi di formazione generale, professionale e di specializzazione presso scuole ed istituti di formazione militari, presso i reparti di impiego o presso scuole e centri di specializzazione, qualificazione e aggiornamento professionale anche non militari, sono stati riconosciuti, a domanda, i corrispondenti diplomi di qualifica dei corsi di studio dell'istruzione professionale», secondo una tabella allegata al decreto in questione;
   come segnalato dalla Segreteria nazionale UGL polizia di Stato, dall'attribuzione del beneficio in argomento è rimasto escluso il personale della polizia di Stato che, conseguentemente, ne patisce un danno derivante dalla perdita di chance soprattutto in ambito concorsuale, poiché i titoli di studio in argomento avrebbero permesso ai poliziotti di accedere alle qualifiche funzionali superiori e così progredire in carriera;
   l'articolo 60-bis della legge 1o aprile 1981, n. 121, introdotto dall'articolo 2-quinquies del decreto-legge 20 giugno 2012 n. 79, come convertito dalla legge 7 agosto 2012 n. 131, dispone che: «Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con i Ministri dell'interno, del lavoro e delle politiche sociali e dell'economia e delle finanze, è stabilita, sulla base degli insegnamenti impartiti, la equipollenza dei titoli conseguiti al termine dei corsi di formazione generale, di quelli di aggiornamento professionale e di quelli di perfezionamento e specialistici, frequentati dagli appartenenti ai ruoli non dirigenziali e non direttivi del personale della polizia di Stato, con quelli rilasciati dagli istituti professionali, ivi compresi quelli conseguibili con la frequenza dei corsi sperimentali di cui al decreto del Presidente della Repubblica 19 marzo 1970, n. 253, anche ai fini dell'ammissione agli esami di maturità professionale. In relazione al suddetto decreto sono rilasciati agli interessati i relativi titoli»;
   con nota del 9 aprile 2013, l'ufficio per l'amministrazione generale del dipartimento della pubblica sicurezza ha comunicato alle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative nel comparto polizia di Stato che si stava procedendo all'istituzione di un gruppo di lavoro per l'individuazione dei titoli di studio da attribuire al personale della polizia di Stato;
   risulta considerevole il lasso di tempo trascorso dal momento in cui la segreteria nazionale UGL polizia di Stato ha chiesto di poter partecipare al suddetto gruppo di lavoro, nonché dello stato di attuazione dell'articolo 60-bis della legge n. 121 del 1981, senza che l'amministrazione della pubblica sicurezza fornisse informazioni in materia;
   dalla mancata attuazione della normativa de qua discende altresì l'impossibilità per il personale della polizia di Stato di accedere al concorso interno a 1400 posti per l'accesso alla qualifica di vice ispettore della polizia di Stato nonché alle future selezioni per l'omologa qualifica di vice perito tecnico del ruolo tecnico-scientifico e professionale –:
   quali iniziative intenda adottare al fine di garantire l'attuazione della normativa sopracitata, garantendo l'equipollenza dei titoli conseguiti dal personale della polizia di Stato in occasione della frequenza dei corsi di formazione professionale per l'accesso alle diverse qualifiche, le eventuali tempistiche di definizione della questione ed assicurando, inoltre, la partecipazione di tutti i legittimi rappresentanti alla composizione del gruppo di lavoro per l'individuazione dei titoli di studio da attribuire. (4-02140)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2012 0079, L 1981 0121

EUROVOC :

polizia

ammissione agli esami

istruzione professionale

sicurezza pubblica

formazione professionale