ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02120

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 94 del 10/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 10/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 10/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02120
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Giovedì 10 ottobre 2013, seduta n. 94

   CATANOSO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il tratto unico dell'autostrada Palermo-Messina, dopo 35 anni di «opera incompiuta», 35 Governi, al costo di 4 miliardi e mezzo di euro fu inaugurato nel lontano 2004 e per tutti i siciliani, non solo per i viaggiatori/fruitori, fu considerato un ennesimo passo avanti nella normalizzazione e nella civilizzazione della nostra regione;
   purtroppo, per il trascorrere degli anni, per l'usura dei materiali unita all'incuria da parte dei soggetti titolati alla sua gestione, la nostra autostrada è divenuta pericolosa dal punto di vista della sicurezza stradale;
   centinaia di incidenti, centinaia di feriti e decine di morti stanno a testimoniare come la situazione sia divenuta intollerabile ed un intervento serio di manutenzione improcrastinabile;
   cercando su un noto motore di ricerca di internet, l'odierno interrogante ha scovato numerosi articoli datati 2011 che riportano tutte le problematiche osservate personalmente poche settimane addietro percorrendo il tratto autostradale oggetto dell'odierno atto di sindacato ispettivo;
   l'autostrada è una gimkana, con continui restringimenti, gallerie non illuminate, asfalto dissestato, guardrail non a norma, pericolo di frane, reti bucate;
   dal primo gennaio 2006 al mese di luglio del 2011 vi sono stati 13 morti e 400 feriti coinvolti in 610 incidenti avvenuti nei 49 chilometri del tratto fra Acquedolci e Falcone;
   osservati personalmente dall'interrogante nel tratto da Messina a Palermo vi sono numerose situazioni di elevato pericolo: il primo tratto autostradale, sotto uno dei primi cavalcavia le pareti autostradali sono in condizioni pietose con mura che assomigliano più a scavi etruschi che a pareti di cemento armato. Continui restringimenti di carreggiata senza che si possa sospettare la presenza di una qualunque forma di cantiere e/o di operai al lavoro. Al km 90 c’è un cartello con su scritto solo «Palermo» senza indicazioni chilometriche (probabilmente chi lo ha messo era un tifoso del Palermo calcio). All'imbocco del casello autostradale di Barcellona Pozzo di Gotto non v’è alcuna segnaletica di alcun tipo e decine di autovetture sono parcheggiate in prossimità dei caselli, caselli senza spartitraffico o segnaletica orizzontale. La vegetazione in molti lati dell'autostrada e nello spartitraffico centrale non è curata ed invade la corsia di sorpasso per almeno un metro. Numerosissime aperture tra le due carreggiate consentono inversioni a u in piena autostrada. Al km 136 c’è un cartello che impone il divieto di superare i 60 km/orari senza alcuna evidente ragione e puntualmente disatteso da tutti gli automobilisti. Aree di sosta in totale stato di abbandono, senza interventi di manutenzione e di pulizia da anni il cui suolo è completamente coperto da residui di piante e altro materiale abbandonato dagli automobilisti. Al Km 154, in prossimità dello svincolo di Castelbuono v’è un restringimento della carreggiata a causa del cedimento della corsia di marcia. Al Km 172 la vegetazione invade la corsia e non c’è il guard-rail. Al Km 178, un tratto della corsia di sorpasso è soggetta a cedimento del fondo stradale. Al Km 182 manca il guard-rail e c’è uno scheletro di insegna pubblicitaria (sono rimasti solo i pali di ferro che sostenevano il cartello). Svariati chilometri di guard-rail si trovano in evidente stato di abbandono con ruggine, ammaccature e buchi in molte parti. In prossimità di Termini Imerese, il guard-rail è abbattuto ed è stato sostituito da bidoni di plastica riempiti d'acqua. A qualche decina di chilometri da Palermo le indicazioni chilometriche spariscono del tutto per ricomparire nello stesso modo in erano scomparse;
   nel corso degli anni, come ha potuto appurare l'interrogante anche i sindaci dei comuni limitrofi alla tratta autostradale hanno chiesto insistentemente la messa in sicurezza della Palermo-Messina –:
   quali iniziative di competenza abbia intenzione di adottare il ministro interrogato per risolvere le problematiche esposte in premessa. (4-02120)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MESSINA - Prov,SICILIA, PALERMO - Prov,SICILIA

EUROVOC :

autostrada

segnaletica

dispositivo di sicurezza

sicurezza stradale