ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02118

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 94 del 10/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: CENSORE BRUNO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/10/2013
Stato iter:
24/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2014
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/02/2014

CONCLUSO IL 24/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02118
presentato da
CENSORE Bruno
testo di
Giovedì 10 ottobre 2013, seduta n. 94

   CENSORE e BRUNO BOSSIO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, recante «Attuazione della direttiva 97/67/CE concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualità dei servizi» dispone all'articolo 2 che l'autorità di regolamentazione del settore postale stabilisca gli standard qualitativi del servizio postale universale adeguandoli a quelli realizzati a livello europeo;
   il comune di Ricadi (VV), ha una altissima densità turistica e rappresenta uno dei punti d'eccellenza della costiera tirrenica calabrese, meglio conosciuto con il brand commerciale di «Capo Vaticano», con una fiorente industria turistica e con una ricettività in strutture alberghiere e para alberghiere che supera i venti mila posti letto;
   Poste italiane, a partire dal 30 ottobre 2011 ha temporaneamente decretato la chiusura di un importantissimo ufficio postale, posto nel centro urbano di San Nicolò di Ricadi (VV), punto nevralgico rispetto all'intero promontorio di Capo Vaticano;
   tale temporanea sospensione del servizio, che ha provocato gravi ed innumerevoli disagi, anche a causa delle caratteristiche morfologiche di un territorio estremamente frazionato, con altri uffici posti a notevole distanza dal centro di Capo Vaticano, si è protratta per circa due anni;
   la motivazione della temporanea sospensione dell'ufficio era strettamente connessa alla necessità di adeguare dal punto di vista igienico-sanitario i locali con interventi prontamente realizzati ed ultimati;
   allo stato attuale, nonostante non sia mai stata decretata la definitiva chiusura dell'Ufficio, che risulta ancora in temporanea sospensione, non è stata allo stesso tempo predisposta la sua riapertura, per cui oggi il comune di Ricadi è addirittura privo finanche di uno sportello bancomat;
   l'utenza garantita dall'ufficio di San Nicolò di Ricadi è di gran lunga una delle maggiori di tutto il territorio provinciale, anche in considerazione del notevole incremento della popolazione nel periodo estivo, quando risiedono fra seconde case e strutture ricettive, oltre agli abitanti censiti, oltre 40.000 abitanti;
   una eventuale soppressione definitiva del presidio di San Nicolò di Ricadi determinerebbe un gravissimo disagio in termini di servizi e di immagine di un comprensorio turistico, come quello di Capo Vaticano, avente rilevanza internazionale –:
   quali iniziative per quanto di competenza il Governo, in qualità di azionista pressocché unico di Poste italiane s.p.a., intenda assumere perché venga riattivato l'ufficio postale di San Nicolò di Ricadi (VV) in considerazione della rilevanza economica, sociale e strategica che il territorio di Ricadi-Capo Vaticano riveste;
   se, nell'ambito delle proprie competenze e tenuto conto che le funzioni di regolazione e vigilanza sul servizio postale sono state trasferite all'autorità garante per le comunicazioni dal decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, un'azione di sensibilizzazione nei confronti della concessionaria poste italiane, per le problematiche relative al comune di Ricadi. (4-02118)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 24 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 178
4-02118
presentata da
CENSORE Bruno

  Risposta. — Con riferimento all'atto in oggetto riguardante la temporanea chiusura dell'ufficio postale ubicato in località San Nicolò, nel comune di Ricadi (Vibo Valentia), la società poste italiane ha rappresentato quanto segue.
  Nel citato comune, che conta circa 4.780 abitanti, sono presenti, oltre all'ufficio «San Nicolò», anche gli uffici postali «Santa Domenica» e «Ricadi», distanti rispettivamente circa 6 e 2 Km dalla frazione di San Nicolò ed entrambi aperti al pubblico, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.20 alle ore 13.45 e il sabato dalle ore 8.20 alle ore 12.45.
  La società ha precisato che l'ufficio «San Nicolò» è stato temporaneamente chiuso al pubblico a seguito della indisponibilità, da parte del proprietario dei locali, ad ottemperare al verbale azienda sanitaria locale del 31 marzo 2011, che prescriveva alcuni indispensabili interventi di adeguamento normativo.
  Pertanto, con nota del 17 ottobre 2011, veniva comunicato da poste italiane il recesso anticipato dal rapporto di locazione, con rilascio dei locali per inidoneità degli stessi.
  Successivamente in data 12 gennaio 2012, il proprietario dell'immobile informava la società di aver trovato una soluzione tecnica idonea ad adeguare i locali alle prescrizioni normative e, avendo ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie, di poter dare inizio ai lavori per rendere i locali idonei alla destinazione d'uso.
  Tale disponibilità veniva successivamente ribadita, dallo stesso proprietario dell'immobile, nel corso di un incontro in prefettura, promosso dal sindaco per valutare tutte le iniziative necessarie per la riapertura del citato ufficio postale.
  In questa occasione, però, emergeva che la pratica edilizia non poteva avere seguito per talune irregolarità legate al titolo di proprietà del locatore.
  Solo recentemente il proprietario ha reso noto di aver regolarizzato il titolo di proprietà e di avere eseguito le opere esterne di adeguamento locali, con l'abbattimento delle barriere architettoniche.
  In data 03/12/2013, è stato sottoscritto il contratto di locazione e, a seguito della sottoscrizione, sono stati anche eseguiti, a cura di poste italiane, alcuni interventi di adeguamento normativo richiesti dall'azienda sanitaria locale, sospesi in attesa della contrattualizzazione della locazione.
  La società ha, infine, assicurato che non appena saranno perfezionati tutti gli adempimenti, si procederà alla riapertura dell'ufficio postale.

Il Viceministro dello sviluppo economicoAntonio Catricalà.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2011 0201, DL 1999 0261, POSTE ITALIANE SPA

GEO-POLITICO:

RICADI,VIBO VALENTIA - Prov,CALABRIA

EUROVOC :

servizio postale

turismo

sicurezza e sorveglianza

agglomerato urbano

liberalizzazione del mercato

prestazione di servizi