ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02116

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 94 del 10/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: LOREFICE MARIALUCIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2013
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2013
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2013
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2013
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2013
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2013
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2013
COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2013
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 10/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 26/03/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02116
presentato da
LOREFICE Marialucia
testo di
Giovedì 10 ottobre 2013, seduta n. 94

   LOREFICE, MANTERO, SILVIA GIORDANO, GRILLO, DI VITA, DALL'OSSO, BARONI, CECCONI, COZZOLINO e SEGONI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   l'Organizzazione mondiale della sanità ha inserito il bevacizumab, il cui nome commerciale è Avastin, nell'elenco dei farmaci indispensabili per la cura di alcune diffuse e gravi malattie degli occhi che non hanno alternativa terapeutica, come anche dimostrato da una vastissima produzione scientifica e dalle maggiori associazioni oftalmologiche del pianeta;
   dal 3 ottobre 2013, migliaia di malati afflitti da malattie della retina, non si potranno più curare perché un farmaco di dimostrata efficacia, utilizzato quotidianamente in tutti i reparti oculistici del mondo, sostenuto da una poderosa letteratura scientifica e, oltretutto, poco costoso, è stato estromesso dall'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, dalla sua ordinaria circolazione in campo oculistico;
   l'Aifa segnala una potenziale tossicità che però, alle dosi oculari, non è segnalata come rilevante tanto da controindicare l'Avastin;
   la Società oftalmologica italiana (Soi), negli scorsi mesi, ha intrapreso una battaglia contro l'AIFA che ha escluso il farmaco a favore del più nuovo, ma anche molto più costoso, ranibizumab, noto con il nome commerciale di Lucentis;
   l'Avastin è un farmaco a basso costo che studi clinici hanno affermato essere uguale a Lucentis, il quale ha, invece, un costo enorme;
   la Soi aggiorna periodicamente l'elenco dei farmaci indispensabili per l'assistenza sanitaria e nella recente revisione pubblicata a luglio 2013, l'unico farmaco anti-VEGF inserito per il trattamento della degenerazione maculare senile neovascolare è il bevacizumab (Avastin);
   l'Aifa esclude l'Avastin dalla lista della cosiddetta legge Di Bella e lo rende non rimborsabile, così da scoraggiare qualche specialista che volesse continuare a usarlo;
   la chiara e inequivocabile presa di posizione della OMS rende ancora più insostenibile e illegittima la posizione di Aifa che, nonostante le numerose e pressanti azioni della Società oftalmologica italiana, formulate con il sostegno della Evidence based medicine e delle Società scientifiche più importanti del mondo, persevera nel voler strumentalmente sostenere la pericolosità di Avastin, a difesa dell'accordo economico sancito con Novartis al momento dell'accesso alla rimborsabilità di Lucentis;
   l'Antitrust ha avviato un'indagine alla quale la stessa Soi ha partecipato in qualità di esperto tecnico scientifico, ma persiste la latitanza sull'argomento del Ministro della salute in carica, che Soi ha recentemente chiamato ad una azione di responsabile commissariamento dell'Aifa stessa;
   c’è una forte emergenza in atto, considerati gli oltre 100.000 pazienti esclusi dalla terapia per l'impossibilità degli ospedali pubblici di erogare il costosissimo Lucentis e la prevista quanto inutile spesa per il 2014 di oltre un miliardo di euro –:
   se il Ministro interrogato intenda intraprendere azioni concrete nei confronti dell'Aifa o quantomeno aprirsi ad un confronto con gli oculisti italiani. (4-02116)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

prodotto farmaceutico

accordo economico

ricerca medica

malattia

legislazione antitrust