Legislatura: 17Seduta di annuncio: 90 del 03/10/2013
Primo firmatario: DONATI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI MAIO MARCO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 FARAONE DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 BIFFONI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 FANUCCI EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 MAGORNO ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 RICHETTI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 BONIFAZI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 CARBONE ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 ERMINI DAVID PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 PARRINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 LOTTI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 BAZOLI ALFREDO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 BONOMO FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 BINDI ROSY PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 MARCHETTI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 TENTORI VERONICA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 NARDELLA DARIO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 DECARO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 GELLI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013 D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 18/10/2013 SANTELLI JOLE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 18/10/2013
CONCLUSO IL 18/10/2013
DONATI, MARCO DI MAIO, CARRESCIA, FARAONE, BIFFONI, FANUCCI, ANZALDI, MAGORNO, RICHETTI, BONIFAZI, CRIMÌ, DE MENECH, LODOLINI, SANI, PELUFFO, CARBONE, CINZIA MARIA FONTANA, ERMINI, PARRINI, LOTTI, BENI, FREGOLENT, SENALDI, BAZOLI, RAMPI, BONOMO, BINDI, MARCHETTI, GASPARINI, GANDOLFI, TARICCO, TENTORI, NARDELLA, BENAMATI, COVA, DECARO, DALLAI, GELLI e D'INCECCO. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
il lavoratore è autorizzato in base all'articolo 8, comma 1, della legge n. 219 del 2005, al riconoscimento della retribuzione e dei contributi per la giornata in cui effettua una donazione di sangue;
tale norma legittima il valore della donazione e contribuisce fortemente al raggiungimento dell'obbiettivo dell'autosufficienza nazionale nella raccolta di sangue ed emocomponenti;
con l'approvazione dell'articolo 24, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, detto «Salva Italia» è entrata in vigore la riforma previdenziale nota come riforma Fornero –:
se corrisponda al vero, così come riportato da alcuni organi di stampa, che a seguito della riforma l'Istituto nazionale per la previdenza sociale non conteggia più nel calcolo pensionistico le giornate in cui i lavoratori sono stati assenti dal lavoro perché impegnati nella donazione di sangue e, in caso affermativo, quali iniziative intenda adottare per non penalizzare coloro che compiono questa scelta di solidarietà. (4-02062)
Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, inerente il riconoscimento – ai fini pensionistici – delle giornate di assenza dal lavoro per effettuare una donazione di sangue, rappresento quanto segue.
In particolare, l'interrogante ha paventato che l'applicazione delle disposizioni in materia pensionistica succedutesi fra il 2011 e il 2012 possa tradursi in uno svantaggio a carico dei donatori di sangue, i quali si troverebbero ad optare fra un vero e proprio «slittamento» temporale nell'accesso al pensionamento o l'applicazione di talune penalizzazioni in caso di accesso alla pensione in età inferiore a 62 anni.
Ebbene, posso affermare che la questione segnalata è all'attenzione del Governo, certamente intenzionato a rinvenire una soluzione soddisfacente per coloro che adempiono a un compito di alto valore sociale e morale.
Ed infatti, al fine di superare i dubbi interpretativi e garantire uniformità di applicazione delle disposizioni in esame, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l'INPS si stanno adoperando al fine di verificare la possibilità di una soluzione in via amministrativa che consenta di affermare tale riconoscimento senza il ricorso ad una apposita previsione normativa.
Nel contempo segnalo che nell'ambito del procedimento di conversione del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, recante Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni, la 1a Commissione permanente del Senato ha approvato un emendamento parlamentare, sul quale il Governo ha reso parere favorevole, volto ad includere tra le prestazioni effettive di lavoro utili al raggiungimento dell'anzianità contributiva prevista dalla legge, anche i periodi di astensione obbligatoria derivanti dalla donazione di sangue e di emocomponenti.
Laddove l'emendamento in argomento venisse effettivamente trasformato in legge, la questione segnalata troverebbe, quindi, una soluzione in via legislativa e la soluzione amministrativa dinanzi richiamata non si renderebbe più necessaria.
Il Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali: Jole Santelli.
SIGLA O DENOMINAZIONE:DECRETO LEGGE 2011 0201, L 2005 0219
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