ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02059

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 90 del 03/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: TONINELLI DANILO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/10/2013
Stato iter:
24/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2014
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/02/2014

CONCLUSO IL 24/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02059
presentato da
TONINELLI Danilo
testo di
Giovedì 3 ottobre 2013, seduta n. 90

   TONINELLI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto si apprende dalla stampa, nella notte di sabato 21 settembre 2013, alcuni agenti della Polstrada di Crema hanno tentato di bloccare due malviventi intenti a rubare gasolio da una cisterna del deposito di gas a Sergnano (CR);
   i ladri sono fuggiti in auto ad alta velocità e si sono rifugiati in un condominio sito a Castelleone (CR) in via Sgazzini;
   si tratta di un condominio ormai da tempo abitato soltanto da rumeni ed extracomunitari, in tutto una cinquantina di persone;
   quando gli agenti sono entrati nello stabile per procedere all'arresto dei ladri, tutti gli abitanti del condominio hanno cominciato ad inveire contro le forze dell'ordine ed a lanciare oggetti dalle finestre e dai balconi. Conseguentemente, l'auto degli agenti è stata danneggiata;
   a fronte di tale rivolta, le forze dell'ordine si sono viste costrette a chiamare i rinforzi e successivamente i due ladri sono stati arrestati;
   la vicenda ha provocato la reazione della cittadinanza e del sindaco Luigi Comandulli, il quale ha lanciato l'allarme, dichiarando che «La situazione è esplosiva e la cosa che ci atterrisce è che peggiora di giorno in giorno. [...] Si tratta di un condominio, ma dobbiamo pensarlo come un campo rom dentro la nostra città (inviatoquotidiano.it del 23 settembre 2013);
   secondo il sindaco, questo episodio non sarebbe isolato, anzi, la situazione non sarebbe più tollerabile;
   nel condominio, che verserebbe in una condizione di evidente degrado, ci sono anche minori. Alcuni giorni prima del fatto, «[...] i vigili del fuoco sono stati costretti a intervenire. Un bambino è entrato nel locale dei contatori e ha aperto una saracinesca provocando un allagamento» (inviatoquotidiano.it del 23 settembre 2013);
   per il sindaco, «anche il fatto che le stesse forze dell'ordine faticano a farsi rispettare nel condominio di via Sgazzini significa che siamo arrivati al punto di non ritorno» (inviatoquotidiano.it del 23 settembre 2013) –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa e quali provvedimenti urgenti intenda assumere al fine di impedire che la questione possa degenerare al punto da mettere a repentaglio la pubblica sicurezza;
   se il Ministro intenda accertare se presso l'area ove sorge il caseggiato risultino situazioni di degrado, ed in caso affermativo, quali iniziative ritenga opportuno adottare al fine di tutelare la sicurezza e l'incolumità dei cittadini. (4-02059)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 24 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 178
4-02059
presentata da
TONINELLI Danilo

  Risposta. — Come riferito nell'interrogazione in esame, nella notte dello scorso 21 settembre una pattuglia della polizia stradale di Crema ha intercettato due ladri di carburante che stavano rubando gasolio da un cantiere di Sergnano, in provincia di Cremona; gli agenti hanno tentato di fermare i due, che però sono riusciti a fuggire a bordo di un'auto. Ne è nato un inseguimento conclusosi in un condominio di via Sgazzini, a Castelleone – abitato prevalentemente da extracomunitari – dove i malviventi si sono rifugiati per sfuggire all'arresto.
  Una volta entrati nel caseggiato, gli agenti sono stati circondati da una quarantina di individui, mentre dai balconi venivano lanciati sassi e altri oggetti. Grazie all'arrivo dei rinforzi, la situazione è tornata sotto controllo e i ladri sono stati arrestati. La volante della Polstrada è rimasta danneggiata.
  L'episodio ha avuto un'ampia risonanza presso gli organi di informazione locali, destando notevole preoccupazione nella cittadinanza per un possibile aumento della criminalità. Per questo, allo scopo di verificare la fondatezza di tali timori, immediatamente dopo il fatto sono state tenute numerose riunioni tecniche di coordinamento interforze presso la prefettura di Cremona. Sul tavolo della discussione, la delicata situazione del caseggiato di via Sgazzini e, più in generale, le problematiche connesse al tema dell'immigrazione e ai sentimenti di insicurezza molto spesso associati alla presenza di popolazione straniera. Dagli incontri è infatti emerso come l'aumento dell'immigrazione straniera registrato nel cremasco a partire dal 2007 – soprattutto di cittadini romeni di etnia
rom provenienti dagli accampamenti di Reggio Emilia e di Milano – abbia generato una diffusa percezione di pericolo, fenomeno sociale riscontrabile, d'altronde, in molte altre realtà locali, anche limitrofe.
  Allo scopo di dare segnali concreti della presenza delle istituzioni e dell'efficacia del controllo del territorio da parte della forza pubblica, è stato garantito il massimo impegno sul fronte dei controlli. Sono stati disposti appositi sopralluoghi e mirati servizi di vigilanza nel condominio in questione, cui hanno fatto seguito specifiche indagini volte ad appurare la presunta pericolosità dei suoi residenti.
  Il caseggiato, adiacente la locale stazione dei Carabinieri, ospita circa 70 persone, in massima parte romeni e marocchini; a carico loro sono stati rilevati numerosi precedenti penali ma, in generale, nessuno di particolare gravità o attualità. Dagli atti d'ufficio della locale questura è emerso, inoltre, che tutti i cittadini stranieri sono titolari di carta o permesso di soggiorno. Ulteriori accertamenti sono stati svolti anche dalla Guardia di finanza.
  Per quanto attiene, infine, l'andamento della delittuosità nel comune di Castelleone, occorre registrare un leggero aumento dei reati predatori, anche se il dato rimane al di sotto della media nazionale. La capacità operativa espressa dalle Forze dell'ordine risulta di elevata efficacia e le condizioni della sicurezza pubblica vengono costantemente seguite e monitorate.
  Si assicura che resterà comunque alta l'attenzione verso tutte quelle forme di comportamento che, pur non integrando fattispecie penalmente rilevanti, possano costituire in qualche modo un fattore percettivo di insicurezza.

Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

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