ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02044

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 89 del 02/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: NUTI RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/10/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2013
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2013
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2013
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2013
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2013
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2013
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 02/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 10/07/2014

SOLLECITO IL 17/10/2014

SOLLECITO IL 14/11/2014

SOLLECITO IL 20/04/2015

SOLLECITO IL 17/07/2015

SOLLECITO IL 06/10/2015

SOLLECITO IL 14/01/2016

SOLLECITO IL 26/02/2016

SOLLECITO IL 07/04/2016

SOLLECITO IL 30/05/2016

SOLLECITO IL 16/09/2016

SOLLECITO IL 10/11/2016

SOLLECITO IL 14/02/2017

SOLLECITO IL 27/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02044
presentato da
NUTI Riccardo
testo di
Mercoledì 2 ottobre 2013, seduta n. 89

   NUTI, D'UVA, DADONE, DI BENEDETTO, DI VITA, LUPO, MANNINO e SARTI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), è una agenzia autonoma del Governo posta sotto la vigilanza del Ministero dell'interno, istituita tramite il decreto-legge 4 febbraio 2010, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2010, n. 50;
   l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata svolge un ruolo delicato e di fondamentale importanza nella gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, in particolare alla criminalità di stampo mafioso che in alcune aree del Meridione è particolarmente attiva e dannosa per il Paese intero;
   secondo alcuni articoli di stampa datati 1o ottobre 2013, sarebbe stata decisa la nomina all'interno dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata di Diego Cammarata, ex sindaco di Palermo, con effetto a partire dal giorno 3 ottobre 2013, in qualità di «dipendente pubblico», senza peraltro specificare in quale ruolo;
   Cammarata durante il suo mandato a sindaco di Palermo è stato aspramente contestato da tutte le forze politiche per la pessima gestione della cosa pubblica che ha portato il comune di Palermo al dissesto finanziario, ed è stato costretto alle dimissioni anticipate lasciando ai suoi successori il problema di risanare i conti pubblici;
   a marzo del 2013, il giudice dell'udienza preliminare di Palermo aveva accolto la richiesta di rinvio a giudizio di Cammarata per i reati ipotizzati di disastro doloso, avvelenamento delle acque, inquinamento del sottosuolo e traffico illecito di rifiuti, legati alla gestione illegale della discarica di Bellolampo che sorge alle spalle della città di Palermo;  
   ad aprile 2013 Cammarata è stato condannato in primo grado dai giudici della terza sezione del tribunale di Palermo a 3 anni di reclusione per abuso d'ufficio e falso nel cosiddetto processo Skipper;
   inoltre, durante il suo mandato, il comune di Palermo per anni ha assegnato i beni confiscati alla mafia ad associazioni a scopo di lucro, e, in particolare, ad un'associazione il cui direttore generale e stato consulente dell'ex sindaco Cammarata: questo è un fatto gravissimo se considerato alla luce della recente nomina, in quanto Cammarata, trovandosi a lavorare all'interno dell'Agenzia gestirà direttamente il patrimonio mobiliare e immobiliare confiscato alla criminalità organizzata;
   secondo quanto stabilito dalla legge istitutiva dell'Agenzia, possono ricoprire un ruolo negli organi interni di autogoverno solo persone con specifiche qualifiche – in particolare il direttore deve essere un prefetto, i membri del consiglio direttivo devono essere magistrati, esperti in materia di gestioni aziendali e patrimoniali, i membri del collegio dei revisori devono essere revisori contabili iscritti al relativo albo – che Diego Cammarata non sembra possedere, avendo dimostrato, anzi, ad avviso degli interroganti un chiaro e spiccato spregio della cosa pubblica;
   infine, in considerazione delle delicate funzioni che l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha il compito di svolgere, i suoi dipendenti devono comunque avere particolari qualifiche e, soprattutto, si ritiene che una delle pre-condizioni fondamentali per svolgere qualsiasi mansione al suo interno a qualunque titolo sia il non aver commesso reati –:
   se il Ministro, alla luce dei fatti e delle considerazioni espresse in premessa, intenda verificare la posizione Diego Cammarata all'interno dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e procedere alla revoca della sua nomina;
   quale ruolo ricopra effettivamente all'interno dell'Agenzia;
   quali siano stati i criteri utilizzati e le motivazioni addotte per proporre la nomina di Diego Cammarata all'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. (4-02044)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

sequestro di beni

criminalita'

nomina del personale