ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02010

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 87 del 30/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 30/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 30/09/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

SOLLECITO IL 13/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02010
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Lunedì 30 settembre 2013, seduta n. 87

   RAMPELLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   a seguito di numerose sollecitazioni circa la correttezza amministrativa del bando attivato nel maggio del 2012 presso il convitto nazionale di Arezzo, avente ad oggetto il reperimento di esperti esterni con particolare riguardo al profilo E «esperto di musica», la polizia Giudiziaria di Arezzo (Guardia di finanza, nucleo di polizia tributaria) ha acclarato in via definitiva che il rettore è intervenuto a posteriori su alcuni documenti «nel tentativo di regolarizzare formalmente lo svolgimento di un bando per l'assegnazione di un incarico per esperto esterno di musica»;
   i documenti in argomento (due fogli aventi stessa data e stesso protocollo ma contenuto diverso) riguardavano la nomina dei componenti la commissione incaricata di formare la graduatoria per l'assegnazione dell'incarico;
   da quanto riscontrato dalla Guardia di finanza si è arrivati alla conclusione che l'atto di nomina i componenti la commissione è un «atto materialmente falso» cui conseguirebbe anche il fatto che «la formale costituzione della commissione non sarebbe quindi mai avvenuta ed i due predetti documenti sembrerebbero essere stati prodotti solo successivamente a detta data della pubblicazione del bando (31 maggio 2012, protocollato al numero 3081/C14), allo scopo di regolarizzare formalmente lo svolgimento del bando, dovendo inoltre attribuirgli, per coerenza temporale, un numero di protocollo antecedente»; sul punto si osserva poi che «nella falsa attribuzione del protocollo il suo esecutore materiale ha prestato anche attenzione ad attribuirgli un titolano, il “C07”, coerente con lo specifico comparto, in luogo del diverso titolano», precisamente il «C03»;
   dalla stessa relazione della polizia giudiziaria si evince anche che «Commissione presieduta dalla professoressa Salvadori ha svolto i lavori di sua competenza nella sola giornata del 24 settembre 2012 verbalizzandone l'esito»;
   tuttavia, alcuni genitori hanno dichiarato, tramite lettera, che in una pubblica riunione avvenuta in data 22 settembre 2012 la stessa professoressa Salvadori aveva già presentato il vincitore del concorso per il profilo di musica;
   in risposta ad una interrogazione in consiglio provinciale (19 novembre 2012) il rettore afferma che le graduatorie erano già pronte «fin dall'estate», contraddicendo quanto riscontrato dalla stessa PG che evidenzia come, per il profilo in oggetto, la commissione si fosse riunita solo a fine settembre;
   nella risposta sopra richiamata, inoltre, si affermava che il «contratto è partito dal primo ottobre, data dalla quale il maestro ha iniziato ufficialmente il suo lavoro», mentre nel sito dell'Istituto la graduatoria provvisoria era stata pubblicata solo in data 4 ottobre, e si dava tempo fino all'8 ottobre per presentare gli eventuali ricorsi;
   in seguito all'accoglimento di uno dei ricorsi presentati, sono state disposte la rimozione della Commissione presieduta dalla professoressa Salvadori (dicembre 2012 e ciò senza revoca) e la costituzione di un'altra commissione, composta da sole due persone, che nel febbraio del 2013 avrebbe reso nota una nuova graduatoria, riconfermando, tuttavia, lo stesso vincitore già presentato il 22 settembre 2012 ad alcuni genitori;
   di tutte queste discrasie temporali, che la polizia giudiziaria avrebbe valutato come rilevanti sotto l'aspetto penale, risulta siano stati messi al corrente sia il componente il consiglio di amministrazione del Convitto nominato dalla provincia di Arezzo, che ha sempre sostenuto (anche dopo gli accertamenti della polizia giudiziaria) la regolarità delle procedure, sia il comune di Arezzo (anch'esso rappresentato nel consiglio di amministrazione) che non ha mai dato risposta nel merito, sia il difensore civico regionale che pur avendo fatto richiesta di chiarimenti non ha ottenuto risposta né dal rettore del convitto né della provincia di Arezzo, sia dal direttore dell'ufficio scolastico regionale che ha inviato una ispezione che dopo 9 mesi non ha ancora depositato i propri esiti (agosto 2013), esiti a questo punto «superati» dalle indagini della polizia giudiziaria;
   il Rettore del convitto è stato peraltro, già rinviato a giudizio per rifiuto di atti d'ufficio, ed è stato querelato per falso ideologico avendo fornito elementi per la risposta ad una interrogazione provinciale (che è atto ispettivo anche tenuto conto che la provincia è rappresenta nel consiglio di amministrazione) con date che contrastano con altra documentazione ufficiale;
   l'ufficio scolastico regionale della Toscana, pur essendo stato informato di tali e tante irregolarità, non si è mai attivato nell'ambito delle proprie specifiche competenze a tutela delle famiglie (che hanno richiesto un colloquio senza successo) e del buon nome dell'istituto;
   anche a seguito degli accertamenti della polizia giudiziaria, parrebbe all'interrogante che l'USR intenda aspettare gli orientamenti della procura di Arezzo che, semmai, possono riguardare la posizione penale dell'indagato ma non certo la sua posizione di pubblico amministratore circa le forti e gravi carenze ormai acclarate in via definitiva;
   l'USR della Toscana non ha ritenuto di allontanare in via prudenziale il Rettore dal Convitto, nonostante il fatto che le indagini sono ancora in corso e che la sua presenza in loco potrebbe in ipotesi essere elemento «inquinante» di altra documentazione utile –:
   quali provvedimenti intenda assumere, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di ripristinare la legalità nell'istituto scolastico di cui in oggetto, anche attraverso eventuali procedimenti disciplinari a carico del rettore, e se non ritenga di disporre un'ispezione al fine di verificare le motivazioni poste a base dell'apparente inerzia dell'Ufficio scolastico regionale territorialmente competente.
(4-02010)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

AREZZO,AREZZO - Prov,TOSCANA

EUROVOC :

istruzione

musica

nomina del personale

relazione

documentazione