ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02009

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 87 del 30/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 30/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 30/09/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02009
presentato da
MELONI Giorgia
testo di
Lunedì 30 settembre 2013, seduta n. 87

   GIORGIA MELONI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
   il teatro Valle di Roma è occupato da oltre due anni (dal giugno del 2011) da un gruppo di persone che ne ha preso possesso, senza titolo, al fine di gestirne le attività, sia con riferimento alla messa in scena di spettacoli, che all'organizzazione di corsi e dibattiti, utilizzando a tal fine il materiale tecnico, elettrico e fonico della struttura;
   il teatro Valle è un bene pubblico di proprietà del Ministero per i beni e le attività culturali, ma sembrerebbe che neanche più la Soprintendenza di Stato abbia accesso al teatro al fine di condurre le regolari verifiche, come fa nelle altre strutture;
   l'occupazione ha impedito la realizzazione di una stagione ponte, preparata dal teatro Argentina, dalla quale, in seguito al passaggio di gestione dall'ETI a Roma capitale, sarebbe dovuto dipendere il Valle;
   oltre a determinare i mancati incassi del teatro, gli occupanti non hanno mai provveduto né al pagamento delle utenze di acqua, luce, rifiuti, riscaldamento, telefono e internet, né al versamento del corrispettivo per i diritti SIAE, e il danno erariale complessivo ammonterebbe, ad oggi, a circa due milioni di euro;
   inoltre, la gestione degli occupanti sarebbe di fatto priva di agibilità, in quanto non vengono pagati i contributi ENPALS che ne permettono il rinnovo;
   gli artisti chiamati a esibirsi o a dibattere sulla scena del teatro Valle nel corso dell'occupazione sono stati scelti dagli stessi occupanti attraverso criteri del tutto discrezionali;
   il bene in oggetto dovrebbe essere assegnato attraverso un bando pubblico e trasparente che garantisca a tutti pari opportunità di accesso, anche attraverso la nomina di un direttore artistico che valuti la qualità degli spettacoli messi in scena;
   lo storico teatro versa in un evidente stato di degrado;
   la mancata risoluzione della questione del teatro Valle rischia di dare luogo ad un pericoloso precedente, in seguito al quale chiunque potrebbe ritenersi autorizzato ad autoproclamarsi «gestore» di un teatro, o di qualsivoglia altra struttura pubblica, solo ed esclusivamente in forza di una arbitraria occupazione della stessa;
   il 18 settembre 2013, il sedicente comitato occupante ha rilasciato una dichiarazione con la quale ha annunciato la nascita della «Fondazione Teatro Valle Bene Comune» che, a sua detta, «rappresenta l'uscita dall'illegalità, cessando da questo momento di essere occupanti»;
   una Fondazione, nella sua forma giuridica, deve essere ratificata e verificata dal prefetto e presuppone la proprietà dell'immobile e non può chiamarsi con il nome di un bene che non sia di proprietà dei fondatori –:
   quali urgenti iniziative intenda assumere affinché la gestione del teatro Valle sia riportata alla regolarità formale ed amministrativa. (4-02009)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ROMA,ROMA - Prov,LAZIO

EUROVOC :

gestione

arti dello spettacolo