ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01987

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 86 del 27/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: CIVATI GIUSEPPE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 27/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27/09/2013
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27/09/2013
MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE 07/10/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 05/12/2013
Stato iter:
10/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/12/2013
D'ALIA GIANPIERO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/12/2013

CONCLUSO IL 10/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01987
presentato da
CIVATI Giuseppe
testo di
Venerdì 27 settembre 2013, seduta n. 86

   CIVATI e CAUSI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la necessità crescente di contenere i costi e valutare se vi siano sprechi o inefficienze della pubblica amministrazione — e di quale entità — impone di approfondire la conoscenza della struttura più profonda della spesa pubblica italiana;
   tale premessa è tanto più importante in un Paese, come l'Italia, in cui il debito pubblico è elevatissimo e dunque i margini di manovra per modulare lo stato sociale risultano stretti, poiché è sempre più necessario che gli interventi siano mirati ed efficienti nonché che l'azione dell'apparato statale sia efficace nel suo complesso;
   a questa ineludibile necessità si affianca il bisogno di possedere dati disaggregati relativi alle spese del comparto pubblico ovvero dati conoscibili e rielaborati in maniera organica, in modo da consentire ai cittadini e al Parlamento di apprezzare la reale entità delle spese;
   sotto quest'ultimo profilo infatti, è necessario potenziare la funzione di controllo del Parlamento stesso rendendolo in grado di richiedere e ottenere dei dati che gli consentano, in generale, di valutare l'azione del Governo e l'implementazione delle politiche pubbliche, nonché, in specifico nel nostro caso, l'impiego delle risorse nei diversi comparti della pubblica amministrazione –:
   al fine di approfondire la struttura profonda della spesa a carico della pubblica amministrazione italiana, se intenda rendere noti i dati relativi all'ammontare e alle distribuzioni delle frequenze percentuali — prodotti a livello dei singoli comparti individuati sotto, organizzati per adeguati intervalli riferiti ai livelli assoluti e, se possibile, ai singoli percentili — delle retribuzioni o emolumenti a carico delle pubbliche finanze di tutte le persone fisiche che li ricevano in ragione di un rapporto di lavoro subordinato o autonomo con i seguenti comparti della pubblica amministrazione individuati nella conto annuale della ragioneria generale dello Stato: Ministeri; Agenzie fiscali; Presidenza del Consiglio dei ministri; Corte costituzionale, Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro; vigili del fuoco; scuola; Istituzioni di alta formazione artistica e musicale (AFAM); Corpi di polizia; Forze armate; magistratura; diplomatici; carriera prefettizia; carriera penitenziaria; servizio sanitario nazionale; enti pubblici non economici; enti di ricerca; regioni, nel rispetto della loro autonomia organizzativa; enti locali; regioni a statuto speciale e province autonome, nel rispetto della, loro autonomia organizzativa; università; autorità indipendenti; enti ex articolo 70 decreto legislativo n. 165 del 2001; enti ex articolo 60, terzo comma, decreto legislativo n. 165 del 2001. (4-01987)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 10 dicembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 135
4-01987
presentata da
CIVATI Giuseppe

  Risposta. — Si fa riferimento all'interrogazione in esame con cui l'interrogante chiede di rendere noti i dati raccolti, attraverso il conto annuale della ragioneria generale dello Stato, relativi all'ammontare e alle distribuzioni delle frequenze percentuali delle retribuzioni delle persone fisiche – che ricevono emolumenti in ragione di un rapporto di lavoro subordinato o autonomo nei comparti della pubblica amministrazione – organizzate per adeguati intervalli riferiti ai livelli assoluti e, se possibile, ai singoli percentili.
  Al riguardo sulla base degli elementi forniti dal dipartimento della ragioneria dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze, amministrazione a cui è attribuita la competenza primaria sulla materia, si rappresenta quanto segue.
  In via preliminare si osserva che con la rilevazione del conto annuale vengono raccolti per ogni amministrazione pubblica dati riferiti alla qualifica e non al livello di singolo dipendente.
  Tali dati sono poi elaborati e pubblicati sul sito www.contoannuale.tesoro.it dove nella sezione «Spese» vengono presentati i valori assoluti medi annui delle retribuzioni lorde per dipendente. La pubblicazione riguarda tutti i comparti citati nel conto annuale, ad eccezione della Corte costituzionale che non fa parte dell'universo di rilevazione; per ciascun comparto è possibile altresì consultare i dati relativi a livelli progressivamente più analitici fino a giungere alle retribuzioni medie delle diverse categorie di personale presenti in ciascuna amministrazione.
  In molti casi, trattandosi di valori medi riferiti ad una singola amministrazione o ad un numero molto ristretto di amministrazioni (ad esempio carriere prefettizia e penitenziaria, diplomatici, magistrati, vigili del fuoco, corpi di polizia e forze armate, scuola, alta formazione artistica e musicale, agenzie fiscali, presidenza del consiglio dei ministri) i dati rilevati non sono collegabili a singoli dipendenti, né è possibile calcolare percentili e distribuzioni di frequenza.
  Diversamente per i comparti costituiti da un numero apprezzabile di enti, le retribuzioni medie assolute dei singoli enti possono essere visualizzate in un unico elenco esportabile in formato elettronico, attraverso il quale è possibile, in concreto, calcolare le distribuzioni di frequenza e i percentili.
  Si segnala, infine, che il citato sito web è stato completamente rinnovato ed ora è possibile la consultazione pressoché integrale delle informazioni raccolte a partire dal 2001, relative a ciascuna amministrazione. Con iterazioni successive sono poi previste ulteriori implementazioni finalizzate a rendere fruibili anche informazioni al momento non ancora disponibili, come ad esempio quelle relative alla contrattazione integrativa; è inoltre programmata l'introduzione di indicatori specifici e dedicati alle retribuzioni, allo scopo di facilitare le operazioni di confronto dell'ammontare delle stesse fra enti diversi.
Il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazioneGianpiero D'Alia.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2001 0165

EUROVOC :

spesa pubblica

ente pubblico