Legislatura: 17Seduta di annuncio: 84 del 25/09/2013
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/09/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/09/2013
CATANOSO. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
. — Per sapere – premesso che:
nei primi giorni di settembre la società aerea italiana Hoverfly riceve telefonicamente la conferma, da parte di un proprio cliente per operare con 2 elicotteri nel territorio della Repubblica Ceca con base all'aeroporto di Praga per un evento collegato al mondo del Polo;
l'operatività richiesta è datata a partire dal 12 settembre 2013, per cui l'11 settembre vengono inoltrate da parte della Hoverfly alle autorità aeronautiche italiane (Enac) e ceche (Caa) le necessarie richieste indicanti l'atterraggio presso l'aeroporto internazionale di Praga per le ore 12/13.00 locali;
nelle richieste inviate, la Hoverfly non specifica l'operatività dei voli in quanto il cliente finale non conferma con certezza i collegamenti sia in termini di destinazione finale che di orari;
alle 14,21 del 12 settembre 2013 la Hoverfly riceve dall'autorità ceca il diniego ad operare con i propri elicotteri presso elisuperfici occasionali, le strutture sulle quali atterrare erano il Golf Club ed il Polo Club di Praga che avevano già dato il loro assenso per iscritto, in quanto gli operatori stranieri, anche se comunitari, non possono operare fuori dagli aeroporti e/o eliporti certificati perché tale attività sarebbe permessa solo agli operatori aeronautici locali;
a giudizio dell'interrogante, questa «interpretazione» da parte delle autorità aeronautiche ceche contrasta con le regolamentazione europee in merito alla libera circolazione di bene e servizi;
la problematica specifica è stata risolta brillantemente dall'ingegner Benedetto Marasà dell'Ente nazionale dell'aviazione civile, il quale contattato per le vie brevi dall'interrogante ha scritto alla corrispondente autorità ceca che non ha potuto che adeguarsi alla normativa in vigore rilasciando la dovuta autorizzazione ad operare sul proprio territorio alla Hoverfly;
quanto accaduto a danno della Hoverfly e risolta dai funzionari italiani a beneficio di un serio e professionale operatore privato non può, però, essere lasciato al caso e dovrebbe essere regolato in maniera più dettagliata e «convincente» per evitare che questo settore, nonostante la chiara normativa europea e comunitaria, sia lasciato alla libera interpretazione delle varie autorità aeronautiche nazionali;
a giudizio dell'interrogante non occorre nuova e diversa normativa comunitaria, l'attuale è chiara e sufficiente, ma un'attività di «moral suasion» da parte comunitaria nei riguardi delle varie autorità aeronautiche nazionali per far sì che abbiano uniformità di comportamenti nei confronti di tutti gli operatori comunitari –:
quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato per risolvere le problematiche esposte in premesse. (4-01953)
EUROVOC :Repubblica ceca
aviazione civile
libera prestazione di servizi
produzione nazionale
aeroporto
trasporto aereo