Legislatura: 17Seduta di annuncio: 84 del 25/09/2013
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/09/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 25/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 04/02/2014 CANCELLIERI ANNA MARIA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/02/2014
CONCLUSO IL 04/02/2014
PILI. —
Al Ministro della giustizia
. — Per sapere – premesso che:
gli agenti sardi dei corsi 164o e 165o avendo preso visione delle 30 assegnazioni effettuate verso le sedi di Cagliari e Sassari di personale di Polizia penitenziaria proveniente dalle scuole di formazione e neo assunti nel Corpo, tra i quali risulta siano presenti circa 20 agenti non sardi probabilmente con poco interesse a permanere a lungo nell'isola, hanno manifestato al sottoscritto interrogante il profondo disagio verso tale situazione;
tale situazione, come è facilmente comprensibile, rischia di provocare rilevanti disagi a tali lavoratori influenzando negativamente non soltanto il loro presente ma anche il prossimo futuro considerati i tempi per gli interpelli di mobilità a domanda;
l'essere stati completamente ignorati in questo passaggio fondamentale della realtà penitenziaria della Sardegna costituisce per tali lavoratori motivo di sdegno e sentita protesta;
tali lavoratori, infatti, rivendicano il diritto di precedenza rispetto a chi è appena entrato a far parte dell'amministrazione penitenziaria, in quanto hanno già maturato un anno di servizio nella sede di prima assegnazione, per quanto riguarda il 164o corso, mentre il 165o si avvia a completarlo nell'ormai vicino mese di dicembre –:
se non ritenga il Ministro di individuare una soluzione all'annosa questione;
se non ritenga di dover eliminare quella che appare una pesante e grave penalizzazione nei riguardi di questi agenti penitenziari sardi costretti a stare lontani dalla proprie famiglie;
se non ritenga, anche in considerazione del fatto che tali lavoratori sono gli unici rimasti praticamente esclusi da tutto questo meccanismo, senza motivo, di adottare o far adottare atti utili a ripristinare il diritto ad un interpello nazionale fra tutti gli agenti sardi che prestano servizio nella penisola prima di procedere al trasferimento dei colleghi dalle scuole di formazione. (4-01946)
Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, debbo evidenziare che con provvedimento del Capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del 5 novembre 2012 (relativo alle procedure per la mobilità ordinaria annuale del personale di polizia penitenziaria) la partecipazione all'interpello in questione è stata riservata al personale con non meno di un anno di permanenza nella sede di servizio di ultima assegnazione. Pertanto, gli agenti del 164o e 165o corso di formazione – assegnati, rispettivamente, nel mese di agosto 2012 e nel mese di dicembre 2012 – non avevano maturato tale necessario requisito per partecipare all'interpello bandito nello stesso anno 2012.
Ciò chiarito, evidenzio che, a seguito del recente piano di integrazione degli organici degli istituti penitenziari, elaborato sulla scorta delle indicazioni fornite dai provveditorati regionali, il contingente di polizia penitenziaria della Regione Sardegna è stato potenziato di 266 unità di personale del ruolo maschile agenti e di 10 unità di personale del ruolo femminile agenti. Con specifico riferimento agli istituti penitenziari oggetto dell'interrogazione, l'organico del nuovo istituto di Sassari risulta incrementato con 100 unità maschili e 4 femminili, quello di Cagliari con 155 unità maschili e 4 femminili.
Per il completamento degli organici incrementati si è fatto ricorso alla graduatoria definitiva dell'interpello per la mobilità ordinaria anno 2012 (pubblicata il 24 luglio 2013) che – sempre per quanto riguarda gli istituti menzionati nell'interrogazione – per il personale maschile del ruolo agenti e assistenti risultava composta da 275 unità per la sede di Cagliari e da 172 unità per la sede di Sassari. Tuttavia, a causa delle successive istanze di revoca presentate dagli interessati, la detta graduatoria non ha consentito la totale copertura dei posti incrementati e, pertanto, si è proceduto ad assegnare i neo assunti del 166o e 167o corso.
Nonostante tali interventi, la dotazione organica degli istituti di Cagliari e Sassari non è stata ancora completata. È prevista l'assegnazione di ulteriore personale del ruolo maschile degli agenti e assistenti mediante mobilità ordinaria per il 2014, alla quale potranno partecipare a pieno titolo anche gli agenti del 164o e 165o corso.
Il Ministro della giustizia: Annamaria Cancellieri.
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