ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01931

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 83 del 24/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 24/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 24/09/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01931
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo di
Martedì 24 settembre 2013, seduta n. 83

   GRIMOLDI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   l'amministrazione comunale di Massa Marittima (Grosseto), con atto del consiglio comunale n. 100 dell'11 dicembre 2009, ha deliberato il riconoscimento di un debito fuori bilancio di 1.159.463,68 euro per le controversie intercorse con l'impresa Pizzarotti & C. di Parma nel corso della costruzione del locale carcere mandamentale, il cui progetto esecutivo fu approvato da quell'amministrazione locale con proprie delibere del consiglio comunale n. 190/87 e G.C. n. 774/87, ed infine approvato e finanziato ex articolo 19 della legge n. 119 del 1981 dal Ministero di grazia e giustizia – direzione generale per gli istituti di prevenzione e pena con proprio atto prot. n. 643906/422-3 del 4 agosto 1987;
   con propria nota del 27 novembre 2009, il comune di Massa Marittima ha richiesto al Ministero della giustizia – dipartimento dell'amministrazione penitenziaria di fornire indicazioni in merito al rimborso delle somme anticipate dalla stazione appaltante, in considerazione delle disposizioni del predetto articolo 19 della legge n. 119 del 1981 che prevederebbe che lo Stato finanzi non solo «...l'esecuzione di nuovi edifici giudiziari...» (comma 1), ma anche i «...maggiori oneri derivanti da costruzioni...» dei suddetti edifici;
   il comune di Massa Marittima, con propria nota protocollo 7830 del 31 maggio 2010 a firma del sindaco, in replica alle comunicazioni protocollo GDAP-0194805-2010 pervenute dal suddetto dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia, rinnovava la richiesta di rimborso del credito riconosciuto all'impresa Pizzarotti, specificando che in caso di mancato accoglimento della richiesta sarebbe stato costretto ad adire le vie legali;
   il comune di Massa Marittima motivava la propria richiesta con il fatto che esso avesse preso parte al procedimento con funzioni di mera stazione appaltante, individuando specifiche responsabilità a carico del Ministero della giustizia nella sospensione dei lavori e nell'approvazione della relativa variante in corso d'opera, sulla base dei contenuti di una lettera ministeriale prot. 659623/422-3 del 13 agosto 1990, che prospettava un'utilizzazione della struttura per fini diversi da quelli penitenziari o comunque per una diversa destinazione dell'opera;
   la nota del 31 maggio 2010 del comune di Massa Marittima non riferisce però dei contenuti di una nota inviata in data 19 aprile 2010 dalla procura regionale della Corte dei conti per la Toscana, che informava quel comune dell'apertura di un fascicolo (V2010/00132/MND) invitando il segretario generale a trasmettere entro 30 giorni copia di tutta la documentazione relativa al progetto ed all'esecuzione dell'opera, fornendo al contempo i dati anagrafici ed attuale residenza, privata e di servizio, dei componenti del consiglio comunale e della giunta che approvarono il progetto e la perizia di variante, nonché i nomi del progettista e del direttore dei lavori –:
   se il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero sia a totale conoscenza dei fatti espressi in premessa, con particolare riferimento alla nota inviata in data 19 aprile 2010 della procura regionale della Corte dei conti per la Toscana al comune di Massa Marittima;
   se si ritengano congrue e soprattutto legittime le motivazioni addotte dal comune di Massa Marittima per ottenere dal Ministero della giustizia – dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il rimborso dell'intero importo del debito riconosciuto con delibera del consiglio comunale n. 100 dell'11 dicembre 2009, visto che lo svolgimento di funzioni di stazione appaltante da parte di quell'ente locale comporta comunque evidenti responsabilità in merito al controllo dell'adeguatezza degli atti propedeutici alla procedura di affidamento dei lavori (progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva dell'opera, perizie tecniche, capitolato speciale d'appalto), anche se affidate a soggetti esterni. (4-01931)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

MASSA MARITTIMA,GROSSETO - Prov,TOSCANA

EUROVOC :

amministrazione locale

disavanzo di bilancio

rimborso

debito

comune