ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01897

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 80 del 19/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: MICCOLI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 19/09/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01897
presentato da
MICCOLI Marco
testo di
Giovedì 19 settembre 2013, seduta n. 80

   MICCOLI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   l'Istituto nazionale di economia agraria (Inea) è un ente pubblico di ricerca nel campo strutturale e socio-economico del settore agro-industriale, forestale e della pesca, e sottoposto, per competenza, alla vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
   la domanda di ricerca e supporto all'INEA sui temi di competenza origina da una molteplicità di soggetti istituzionali pubblici (comunitari, nazionali e regionali) e, nel tempo, è andata intensificandosi per il crescente ruolo svolto dalle politiche comunitarie, sulle quali l'INEA ha sviluppato e consolidato una competenza specifica;
   le attività di ricerca e supporto dei ricercatori e del personale tecnico ed amministrativo dell'INEA hanno negli anni garantito efficienza ed efficacia nell'attuazione delle politiche comunitarie e nazionale e contribuito efficacemente alla definizione di piani e programmi necessari per il sostegno al settore;
   buona parte delle risorse finanziarie a disposizione dell'Inea deriva da progetti i cui risultati e tempi di attuazione sono determinati dalla quantità e qualità del personale che è impegnato in essi, e circa la metà di tale personale è precario e titolare di contratto a tempo determinato, anche da oltre 13 anni, sia in campo amministrativo che della ricerca e con rilevanti competenze e capacità acquisite nel tempo;
   sono ormai numerose le notizie di stampa che parlano di un utilizzo dei fondi dell'ente che sarebbero stati gestiti in modo privatistico e clientelare da parte del professore Alberto Manelli, direttore generale dell'INEA dal 2006 (La Repubblica, inserto Il Venerdì di Repubblica, 21 gennaio 2011; Lanotiziagiornale.it, 25 marzo 2013; Corriere della Sera, Cronaca di Roma, 29 e 30 marzo 2013; l'Espresso del 22 maggio 2013), motivo per cui, secondo le notizie di stampa, la procura della Repubblica di Roma ha iscritto nel registro degli indagati il direttore, professore Alberto Manelli, per il reato di abuso d'ufficio;
   in risposta ad interrogazione parlamentare del 2009 (n. 4-01277 ad iniziativa del senatore Elio Lannutti), il Ministro pro tempore Zaia precisava «Da ultimo, si evidenzia che, proprio nel rispetto dei principi di efficienza ed efficacia nell'uso delle risorse pubbliche, l'INEA ha, comunque ridotto il numero degli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa dalle 228 unità registrate il 31 dicembre 2007 alle 80 unità del 31 dicembre 2008» (Atto Senato – risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 044 a all'interrogazione 4-01277);
   a distanza di quattro anni dalla risposta del Ministro pro tempore Zaia, i sindacati denunciano che l'attuale amministrazione INEA sta procedendo al taglio dei lavoratori a tempo determinato a fronte di un continuo aumento della spesa per le consulenze esterne, il cui ammontare è cresciuto significativamente tra il 2008 e il 2012;
   le organizzazioni sindacali denunciano, inoltre, la ricorrente e contemporanea assenza del direttore generale e del dirigente dei servizi amministrativi per partecipare congiuntamente a missioni nazionali ed internazionali (CGIL, 2 febbraio 2012 e 17 maggio 2012; UIL, 25 maggio 2012) nonché la gestione «personalistica» (USB, 21 settembre 2012) della spesa, degli incarichi e delle responsabilità;
   sono in corso interrogazioni parlamentari presentate dalla deputata Maria Anna Madia (atto 4/00467) e del senatore Dario Stefano (atto 4/00259) aventi ad oggetto chiarimenti in merito alla gestione del professore Alberto Manelli;
   in un istituto di ricerca per ricercatori e tecnologi la formazione avviene prevalentemente attraverso la partecipazione a convegni e congressi, mentre, come denunciano i sindacati, la direzione generale ha in più occasioni negato al personale la possibilità di recarsi ad importanti convegni scientifici con la giustificazione del risparmio di spesa e della migliore organizzazione delle strutture coinvolte;
   in senso contrario e come denunciato dalle organizzazioni sindacali, si verifica da anni la contemporanea assenza del direttore generale e della dirigente dei servizi amministrativi che si impegnano in missioni nazionali ed internazionali, lasciando l'ente privo del vertice di gestione, anche per significativi periodi di tempo;
   in caso di missioni o partecipazione ad eventi di natura tecnico-scientifica, risulta inspiegabile la partecipazione della dirigente dei servizi amministrativi, che non ha competenza sulle attività di ricerca (articolo 15, comma 2, decreto legislativo n. 165 del 2001) tanto più che in Istituto, da settembre 2011 è presente un dirigente specificamente incaricato dei servizi tecnici della ricerca che, tuttavia, non ha mai partecipato alle missioni;
   i comportamenti descritti, ad avviso dell'interrogante, non sono coerenti con le esigenze di contenimento delle spese e migliore organizzazione della struttura che il direttore generale e la dirigente dei servizi amministrativi oppongono al personale quando richiede l'autorizzazione alle missioni –:
   quali siano gli orientamenti del Ministro sulle vicende descritte;
   se il ministro intenda acquisire elementi, anche ai fini delle valutazioni di competenza:
    a) sulle motivazioni addotte per la contemporanea assenza del direttore generale e della dirigente dei servizi amministrativi per recarsi in missioni nazionali e internazionali (Tel Aviv), lasciando l'ente privo del vertice di gestione, in assenza di deleghe anche temporanee delle funzioni e con un aggravio di spesa per la pubblica amministrazione;
    b) sulle motivazioni per cui il direttore generale, professore Alberto Manelli, non ha mai inteso impegnarsi nelle missioni nazionali e internazionali (tra cui Parigi, Tel Aviv, Palma di Maiorca, Pechino, Beirut, Bruxelles, Berlino, Tunisi) con il secondo dirigente amministrativo, specificamente incaricato dei servizi tecnici della ricerca, che pure possiede una maggiore anzianità professionale e curriculum di alto valore;
    c) sulle motivazioni per cui il direttore generale, professore Alberto Manelli, qualora reputi necessaria la presenza di un dirigente di sostegno, non ritenga di alternare tra i due dirigenti amministrativi l'impegno nelle missioni nazionali e internazionali;
    d) sulle motivazioni per cui il direttore generale, professore Alberto Manelli, non abbia mai inteso ricorrere a deleghe, anche temporanee delle funzioni, durante la sua assenza per missioni insieme alla dirigente dei servizi amministrativi, in favore del dirigente dei servizi tecnici e della ricerca;
   se il Ministro non ritenga opportuno inviare una segnalazione alla magistratura contabile per i profili di competenza.
(4-01897)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO NAZIONALE DI ECONOMIA AGRARIA ( INEA )

EUROVOC :

nomina del personale

responsabilita' amministrativa

industria della pesca

soppressione di posti di lavoro

utilizzazione degli aiuti

ente pubblico

professioni tecniche