ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01850

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 79 del 18/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: CAPELLI ROBERTO
Gruppo: MISTO-CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 18/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA SALUTE 18/09/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 18/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 08/04/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01850
presentato da
CAPELLI Roberto
testo di
Mercoledì 18 settembre 2013, seduta n. 79

   CAPELLI. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   i dati forniti dal piano sanitario nazionale 2011-2013 segnalano una forte concentrazione di personale medico compreso nella fascia di età che va dai 60 anni in su;
   in virtù di tale dato è possibile prevedere che, entro il 2015, andranno in pensione circa 17.000 medici;
   considerando il numero medio di laureati in medicina e chirurgia per anno accademico e la quota di questi che viene immessa annualmente nel servizio sanitario nazionale, ci si aspetta, a partire dal 2013 un saldo negativo tra pensionamenti e nuove assunzioni. Si stima, inoltre, che la forbice tra uscite ed entrate tenderà ad allargarsi negli anni a seguire data la struttura per età ed il numero di immatricolazioni al corso di laurea in medicina e chirurgia. Verosimilmente tale scenario risulterà ancora più marcato nelle regioni impegnate con i piani di rientro a causa del blocco delle assunzioni;
   ci si attende una carenza dal 2012 al 2018 di 18.000 unità di personale medico nel servizio sanitario nazionale di circa 22.000 medici dal 2014 al 2018 in totale (si passerà da 3,7 medici «attivi» per 1.000 abitanti a 3,5 medici «attivi» per 1.000 abitanti, contro una media europea di 3,1 medici attivi per 1.000 abitanti, fonte Oecd 2006);
   anche per l'anno accademico 2012-2013 la programmazione nazionale dei corsi di laurea della facoltà di medicina e chirurgia non si è svolta secondo i criteri, le analisi e le stime ponderate dell'effettivo bisogno;
   ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 264 del 1999 il numero di posti per la facoltà di medicina e chirurgia, è determinato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca «sulla base della valutazione dell'offerta potenziale del sistema universitario, tenendo anche conto del fabbisogno di professionalità del sistema sociale e produttivo» (articolo 3 comma 1 lettera a), della citata legge);
   la rilevazione del fabbisogno delle professioni sanitarie effettuata dal Ministero della salute ai sensi dell'articolo 6-ter del decreto legislativo n. 502 del 1992 e successive modificazioni, con riguardo all'anno accademico 2012/2013, fissa in 12.494 unità il fabbisogno di «camici bianchi»;
   rispetto a tale dato, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con decreto ministeriale del 28 giugno 2012, n. 197, ha determinato in 10.173 unità i posti a livello nazionale per la immatricolazione al corso di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia per l'anno accademico 2012-2013;
   alla luce di ciò, il numero dei posti stabiliti dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, rispetto a quanto avvenuto nel precedente anno accademico 2011-2012 (fabbisogno formativo 10.566 unità – assegnati 9.501, con una differenza di circa 1.000 posti) risulta sempre più insufficiente a fronte dell'effettivo, reale ed accertato fabbisogno formativo (fabbisogno formativo 12.494 unità – assegnati 10.173, con una differenza di 2.321 posti), con un grave aumento della forbice tra la dimensione del reale fabbisogno ed il numero dei posti assegnati;
   con decreto del 23 novembre 2011 il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha autorizzato l'ampliamento dei posti per immatricolazioni corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia – anno accademico 2011-2012 nella misura del 10 per cento, riconoscendo che la programmazione dei posti definita con il richiamato decreto 5 luglio 2011 risulta inferiore rispetto alle esigenze del fabbisogno professionale del medico chirurgo, di cui alla rilevazione per l'anno accademico 2011-2012 che il Ministero della salute ha effettuato ai sensi dell'articolo 6-ter del decreto legislativo n. 502/1992, sancita dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province Autonome di Trento e Bolzano in data 19 maggio 2011;
   per adeguare, per l'anno accademico 2014-2015, il numero dei posti assegnati dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca a quello rilevato dal Ministero della salute occorre un incremento del 20 per cento –:
   quali iniziative il Governo abbia intenzione di adottare al fine di consentire a tutti gli atenei di ampliare l'offerta formativa e renderla rispondente alla reale esigenza del fabbisogno del servizio sanitario nazionale. (4-01850)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

universita'

professione sanitaria

assunzione

medicina

medico

servizio sanitario nazionale