ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01798

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 75 del 11/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: SIBILIA CARLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 11/09/2013
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/09/2013
NUTI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 11/09/2013
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 11/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/09/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 10/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01798
presentato da
SIBILIA Carlo
testo di
Mercoledì 11 settembre 2013, seduta n. 75

   SIBILIA, TOFALO, SILVIA GIORDANO, NUTI e D'INCÀ. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   la città di Benevento, negli ultimi anni, è interessata da un’escalation di fatti di cronaca nera e giudiziaria, che vedono coinvolti, a vario titolo, esponenti dell'amministrazione e impiegati di diversi livelli del comune;
   il 5 settembre 2012, in pieno giorno, due colpi di pistola venivano esplosi contro l'automobile del dirigente comunale del settore finanze e risorsa umane, Andrea Lanzalone, parcheggiata nei pressi del municipio;
   il 13 novembre 2012, l'assessore all'ambiente, Luigi Abbate, era vittima di un gesto intimidatorio: ignoti squarciavano le ruote della sua automobile;
   nel novembre del 2012, a seguito di un'inchiesta della procura della Repubblica di Benevento e dei blitz in comune da parte della Guardia di Finanza, il sindaco Fausto Pepe, il vicesindaco Raffaele Del Vecchio, alcuni assessori e dirigenti comunali venivano indagati per turbativa d'asta e falso ideologico in relazione alla realizzazione ed installazione del presepe dell'artista Riccardo Dalisi, costato 137 mila euro;
   il 23 febbraio 2013, il dirigente comunale del settore urbanistica, Salvatore Zotti, subiva un attentato intimidatorio: ignoti davano fuoco alla porta di ingresso della sua abitazione;
   nel marzo del 2013, la procura della Repubblica di Benevento avviava un'inchiesta sul comune e sull'azienda dei trasporti Urbani AMTS in relazione alla vicenda legata all'onerosa costruzione del parcheggio di Porta Rufina (oltre un milione di euro), che ha portato la stessa azienda, di cui il comune è socio unico, sull'orlo del fallimento;
   nel giugno del 2013, la procura della Repubblica di Benevento chiedeva il rinvio a giudizio del sindaco Fausto Pepe, degli ex assessori Luigi Boccalone e Aldo Damiano e di altre 50 persone (tra dirigenti, funzionari e tecnici del comune, nonché imprenditori), indagate nell'ambito dell'inchiesta denominata «Mani sulla città» con l'accusa di reati che vanno dal peculato alla corruzione, concussione elettorale, truffa, fatturazioni false e abuso di ufficio in merito alla concessione di alcuni appalti di opere pubbliche e alla gestione delle forniture di beni e servizi del comune;
   ancora nel giugno del 2013, la procura della Repubblica di Benevento chiedeva il rinvio a giudizio del sindaco Fausto Pepe e di altri 4 indagati per illeciti legati alla gestione dei rifiuti nella discarica di Piano Borea;
   nel luglio del 2013, il dirigente comunale del settore finanze e risorse umane, Andrea Lanzalone, vittima dell'attentato intimidatorio del 5 settembre del 2012 e già coinvolto nell'inchiesta denominata «Mani sulla città», veniva raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare, nella forma degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Benevento su richiesta della procura della Repubblica nell'ambito dell'inchiesta su alcuni concorsi truccati, che vede indagate, a vario titolo, altre 8 persone, tra cui anche Cosimo Lepore, assessore alle risorse umane all'epoca dei fatti;
   nell'agosto del 2013, la procura della Repubblica di Benevento avviava un'indagine a carico di 110 persone, tra cui il sindaco Fausto Pepe, due consiglieri comunali, alcuni ex assessori, funzionari comunali, tecnici progettisti e direttori dei lavori, nonché imprenditori e privati cittadini, per presunte difformità nella costruzione di immobili ed abusi edilizi illegittimamente sanati nelle zone cosiddette «Sub-aree» –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   se, alla luce di quanto premesso, non ritenga opportuno assumere iniziative ai fini dell'esercizio dei poteri di competenza, anche ai sensi dell'articolo 141 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali. (4-01798)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BENEVENTO,BENEVENTO - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

inchiesta giudiziaria

criminalita'

ente locale

impiegato dei servizi pubblici

sicurezza pubblica

verifica ispettiva

reato

vittima