ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01796

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 75 del 11/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: BUSTO MIRKO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 11/09/2013
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 11/09/2013
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/09/2013
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 11/09/2013
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/09/2013
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 11/09/2013
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 11/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/09/2013
Stato iter:
15/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/11/2013
LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/11/2013

CONCLUSO IL 15/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01796
presentato da
BUSTO Mirko
testo di
Mercoledì 11 settembre 2013, seduta n. 75

   BUSTO, DAGA, DE ROSA, MANNINO, SEGONI, TERZONI, TOFALO e ZOLEZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   è in fase di studio da parte della regione Piemonte un nuovo Collegamento autostradale A4 (Santhià) – Biella – A26 (Ghemme), costruzione finanziata in parte con fondi pubblici e in parte privati con modalità project-financing;
   dalle varie associazioni presenti sul territorio state espresse delle notevoli perplessità sul progetto, tra cui:
    a) il percorso autostradale attraversa in parte e/o delimita l'area denominata Baraggione (popolarmente conosciuta come Baraggia) un ambiente unico a livello europeo tutelato con l'istituzione di un sito di interesse comunitario e di un parco il cui danno alla biodiversità previsto sarà compensato solo in parte dalle mitigazioni proposte;
    b) la costruzione di un nuovo tratto autostradale comporta la trasformazione di territorio attualmente destinato a uso agricolo (334 ettari), con un impatto significativo sul settore e sulla tutela dei suoli, come riportato dal progetto stesso;
    c) la realizzazione dell'opera comporterà severi disagi per la popolazione residente (rumori, polveri, traffico camion, e altro) sia in fase di costruzione che in fase funzionale;
    d) l'impatto dell'opera sul paesaggio sarà particolarmente importante, poiché gran parte del percorso verrà realizzato in rilevato;
    e) il ricorso al project-financing per il reperimento di parte dei fondi necessari alla costruzione dell'opera comporta la previsione di una percorrenza a pedaggio su strade attualmente a libera percorrenza (superstrada);
   si tenga presente che lo studio sui dati di traffico relativi al Biellese è datato 2002 e già in quella fase la valutazione conclusiva era poco favorevole all'opera. Il progetto, aggiornato al dicembre 2010, riporta dei dati di traffico relativi al 2007 valutando un incremento costante del traffico fino al 2030; ma i dati statistici delle autostrade limitrofe, tramite l'AISCAT (Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori), danno invece una progressiva riduzione del traffico che nel 2012 è stata valutata in un 7.2 per cento arrivando a un progressivo 10,2 per cento nell'aprile 2013. La SATAP invece al 31 dicembre 2012 sul tratto Torino-Milano ha rilevato una riduzione del 5,93 per cento e dell'8,47 per cento sul tratto Torino-Piacenza e anche qui le stime si aggirano intorno al 10 per cento per il primo trimestre 2013;
   a quanto risulta, i dati rilevati dalle varie società autostradali limitrofe sono in totale contrasto con le previsioni utilizzate per motivare l'opera, ma è importante evidenziare che tale decremento di traffico fosse già presente nel bilancio SATAP al 31 dicembre 2011 con un –0.7 per cento e 1,25;
   la zona di Carisio ed il relativo casello autostradale sulla A4 sta diventando un importante centro per la logistica; tale nodo non sarà direttamente raggiungibile da Biella con la nuova autostrada;
   è previsto che la nuova autostrada incorpori un tratto della superstrada SR 142 attualmente percorribile senza pedaggio; il nuovo tratto a pagamento comporterà un aggravio diretto e ingiustificato ai tanti pendolari biellesi incrementando la congestione del traffico locale nel tratto Masserano – Cossato – Vigliano;
   la regione Piemonte (che finanzia in parte l'opera) ha seri problemi di bilancio così come lo Stato, altro finanziatore;
   la regione Piemonte con delibera di giunta N. 25-5760 ha emesso disposizioni urgenti per il rientro in materia di trasporto pubblico locale riguardanti il periodo 2013-2015 che comporteranno soppressione di corse e riduzioni di servizio;
   il collegamento ferroviario diretto Biella – Milano sta per essere soppresso come numerose altre linee;
   stanno progressivamente aumentando le problematiche di manutenzione dei tratti stradali esistenti e le società autostradali richiedono continue concessioni per l'aumento dei pedaggi per contrastare il progressivo calo dei passaggi –:
   se non si ritenga opportuno rivedere e aggiornare lo studio del traffico reale e previsto nella zona per dare motivazione sul perché, nonostante i dati di traffico fossero insufficienti sin dall'inizio, si è proseguito nell'opera suddetta;
   se non ritenga opportuno revocare eventuali finanziamenti statali per la Pedemontana biellese, ed eventualmente trasferire i finanziamenti su opere infrastrutturali alternative o potenziare quelle già esistenti. (4-01796)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 15 novembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 119
4-01796
presentata da
BUSTO Mirko

  Risposta. — Con l'interrogazione parlamentare in esame, gli Interroganti segnalano preliminarmente diverse criticità di carattere ambientale e paesaggistiche, in relazione alla realizzazione dell'opera denominata Pedemontana Piemontese.
  Al riguardo, si informa che il progetto è stato a suo tempo sottoposto alla procedura di valutazione di impatto ambientale e localizzazione dell'opera (prevista per le infrastrutture strategiche, ai sensi dell'articolo 165 decreto legislativo n. 163 del 2006) ai fini dell'approvazione del progetto preliminare da parte del Cipe.
  In fase istruttoria il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e la regione Piemonte hanno richiesto sostanziali integrazioni ambientali al progetto preliminare presentato dal promotore.
  In data 12 ottobre 2011 la giunta regionale della regione Piemonte ha espresso il proprio parere favorevole per la compatibilità ambientale e le valutazioni di competenza regionale sul progetto preliminare in oggetto.
  Occorre evidenziare che la nuova commissione VIA del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nominata nel luglio 2011 a seguito della scadenza dei termini della precedente, ha riesaminato integralmente il progetto, provvedendo ad una nuova analisi puntuale e specifica su tutti gli aspetti ambientali, anche su quelli ritenuti superati dalla precedente commissione VIA. Successivamente, in data 20 luglio 2011, il Ministero per i beni e le attività culturali ha espresso il proprio parere tecnico favorevole.
  Il 12 ottobre 2011, la giunta regionale della regione Piemonte ha espresso di nuovo il proprio parere favorevole per la compatibilità ambientale e le valutazioni di competenza regionale sul progetto preliminare in oggetto.
  A seguito delle prescrizioni contenute nel parere del 16 dicembre 2011 della commissione tecnica di VIA del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (quantificabili in circa euro 20 milioni) il quadro economico dell'intervento è stato aggiornato in euro 654,5 milioni, di cui euro 501,3 milioni per lavori e di euro 153,2 milioni per somme a disposizione.
  È di tutta evidenza, dunque, l'attenzione ambientale posta sul progetto, sui cui la quasi totalità degli enti locali interessati ha espresso parere favorevole.
  Con particolare riferimento al parco della Baraggia si evidenzia che è stata adottata una livelletta in trincea, al fine di mitigare l'impatto dell'opera sul territorio di pregio, interessato, peraltro, dall'infrastruttura solamente per l'1,8 per cento della sua estensione.
  Quanto ai disagi per la popolazione residente, si fa presente che le scelte progettuali effettuate e condivise con la conferenza dei servizi hanno permesso di minimizzare l'impatto sulle componenti ambientali e sulla popolazione nelle fasi di cantiere e di esercizio. Sono state altresì individuate opportune azioni mitigative e compensative da attuare in entrambe le fasi di progetto. Il rispetto della normativa in campo ambientale e l'efficacia delle azioni mitigative verranno verificati nell'ambito del piano di monitoraggio ambientale e dell'osservatorio ambientale.
  In ordine, poi, alla presenza di rilevati, si comunica che, rispetto al progetto presentato in gara, in quello revisionato è stata operata una diminuzione dei tratti in rilevato e un aumento di quelli in trincea. La presenza di vincoli idrogeologici e normativi ha impedito ulteriori riduzioni.
  Per quanto riguarda il pedaggiamento su strade attualmente libere, si fa presente che l'inserimento della tratta attualmente a libera percorrenza all'interno del nuovo sistema autostradale avverrà soltanto dopo l'adeguamento ai relativi standard di sicurezza del tratto in questione, considerate le attuali caratteristiche a detto collegamento in termini di sezione geometrica (due corsie per senso di marcia con spartitraffico centrale) e di volumi di traffico presenti. Verranno infatti realizzate nuove piazzole di sosta, in entrambe le carreggiate, ad una interdistanza di circa un km e la tratta sarà inserita in termini gestionali all'interno dei piani di manutenzione dell'intera autostrada. L'inserimento del pedaggio sarà comunque graduale e avverrà concordando con il territorio le formule più adeguate: è stata infatti inserita una viabilità complanare tra l'attuale sede della SR142 e l'abitato di Cossato, al fine di permettere a tutti i veicoli il transito per Vigliano e Biella senza entrare in autostrada.
  Inoltre, circa i rilievi sui dati di traffico, si comunica che gli studi di traffico vengono realizzati valutando una molteplicità di informazioni, rilevate sul campo e stimate statisticamente, che sono rese omogenee e compatibili tra loro attraverso procedure matematiche di attualizzazione. Per questa ragione lo studio di Satap presenta basi dati provenienti da vari soggetti e datate a differenti anni, ma poi attualizzate all'anno 2008: si evidenzia al riguardo che la gara per la concessione è stata bandita, svolta e provvisoriamente aggiudicata nel 2009.
  Senza sottacere, tra l'altro, che l'attuale crisi economica ha contribuito, senza dubbio, all'utilizzo di altre modalità di trasporto in luogo della mobilità privata. Inoltre, la Pedemontana Piemontese è un tratto strategico di completamento di un sistema Pedemontano che attraversa tutto il nord Italia (si collega, tramite un tratto di A26 alla Pedemontana Lombardo-Veneta) proprio nell'ottica di elevare il livello di competitività di aree che sono state sempre penalizzate dalla congestione dell'asse autostradale Torino-Venezia.
  L'Europa ha ripreso a crescere e si sta riallineando con le previsioni dell'unione europea verso il 2050: è quindi indispensabile agganciare il trend positivo costruendo i supporti alle relazioni che vanno verso l'est ed i nuovi ingressi in unione europea, mantenendo l'aggancio con il nord Europa, completando ed interconnettendo le reti di tutte le modalità di trasporto.
  Si fa presente, inoltre, che nel corso del 2012 è stata, altresì, disposta l'assegnazione delle somme relative al finanziamento pubblico: quanto alla Regione Piemonte euro 120 milioni mentre, per la quota di competenza dello Stato, euro 80 milioni (articolo 1, comma 212, legge n. 228 del 2012).
  Il Piano economico finanziario (PEF) è stato aggiornato a seguito della variazione del quadro economico, dell'applicazione della normativa sulla defiscalizzazione, cui la Pedemontana può accedere, e delle mutate condizioni finanziarie e di traffico.
  Da ultimo occorre evidenziare che l'istruttoria relativa all'intervento è stata già inoltrata al Cipe nel mese di marzo 2013; tuttavia, a seguito della pubblicazione della delibera Cipe n. 1/2013 intervenuta in data 4 settembre 2013 (direttiva in materia di attuazione delle misure di compensazione fiscale previste dall'articolo 18 della legge 183/2011) è in corso di aggiornamento da parte del soggetto aggiudicatore lo schema di convenzione.
  Pertanto, allo stato, la struttura tecnica di missione di questo Dicastero è in attesa di ricevere lo schema di convenzione aggiornato per la relativa ulteriore istruttoria, che comprenderà anche l'acquisizione del parere del Nars, prima di sottoporre al Cipe in via definitiva l'approvazione del progetto preliminare.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiMaurizio Lupi.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BIELLA,BIELLA - Prov,PIEMONTE

EUROVOC :

Piemonte

finanziamento pubblico

traffico urbano

autostrada

costruzione stradale

pedaggio

tariffazione delle infrastrutture

trasporto ferroviario