ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01793

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 75 del 11/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: NACCARATO ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
D'ARIENZO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
GINATO FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
MORETTI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013
ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
CRIMI ROCCO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 11/09/2013 11/09/2013
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/09/2013
Stato iter:
24/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2014
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/02/2014

CONCLUSO IL 24/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01793
presentato da
NACCARATO Alessandro
testo di
Mercoledì 11 settembre 2013, seduta n. 75

   NACCARATO, CASELLATO, CRIMÌ, CRIVELLARI, DAL MORO, D'ARIENZO, DE MENECH, GINATO, MARTELLA, MIOTTO, MOGNATO, MORETTI, MURER, NARDUOLO, ROTTA, RUBINATO, SBROLLINI, ZARDINI e ZOGGIA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il 31 agosto 2013 il movimento di estrema destra Casa Pound ha diffuso la notizia secondo cui, quest'anno, la festa nazionale di Casa Pound si terrà in Veneto presso Revine Lago in provincia di Treviso dal 12 al 15 settembre;
   per la prima volta la Festa nazionale di Casa Pound esce da Roma dove è nato il movimento di chiara ispirazione neofascista, con l'intento dichiarato nelle parole del suo presidente di «far diventare “itinerante” la festa nazionale. Partiamo dal Nordest, per arrivare, anno dopo anno, a toccare tutte le regioni, e raccontare una realtà, quella delle oltre 70 sezioni di Casa Pound Italia dislocate in tutta Italia»;
   l'appuntamento ospiterà esponenti dell'estrema destra italiana tra cui, Simone di Stefano, Adriano Scianca e il presidente fondatore di Casa Pound, Gianluca Iannone, autodefinitosi fascista nel terzo millennio, già condannato in primo grado a 4 anni di reclusione per l'aggressione nel 2004 a Predappio ad un membro delle forze dell'ordine in occasione delle celebrazioni dell'anniversario della morte di Benito Mussolini (fonte: il Resto del Carlino, Forlì, 23 aprile 2009);
   tra gli interventi è annunciato anche Jean-Yves Le Gallou, esponente di spicco dell'estrema destra francese, che ricorderà Dominique Venner, membro della Nouvelle Droite, recentemente suicidatosi in segno di protesta contro la presenza di cittadini di religione musulmana in Francia;
   Casa Pound dalla sua fondazione si fa portatrice di messaggi razzisti e xenofobi, coltiva da anni formazioni locali di chiara ispirazione neofascista e i suoi esponenti sono protagonisti di numerosi episodi di violenza;
   oggi con questa festa nazionale il movimento intende accrescere la portata e l'intensità dei suoi messaggi su scala nazionale attraverso un disegno preciso diretto a raccogliere simpatizzanti e diffondere in modo sempre più capillare le tesi neofasciste;
   si ricorda che la legge 25 giugno 1993, n. 205, vieta ogni forma di discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi e punisce sia la propaganda di idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, sia gli atti sia l'istigazione a commettere atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi oltre che la partecipazione a movimenti dediti a queste attività;
   la festa nazionale di Casa Pound rappresenta l'ultimo segnale della volontà di accrescere e organizzare il movimento neofascista e, per questo, ha generato preoccupazione e reazioni da parte delle associazioni partigiane venete e delle forze democratiche – in particolare da parte della segreteria nazionale dell'ANPI in data 9 settembre 2013 – che vedono nelle dette manifestazioni pericolose avvisaglie di apologia del fascismo e che intendono difendere l'argine posto dalla XII disposizione finale della nostra Costituzione alla riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista;
   la località scelta per la festa nazionale di Casa Pound comporta problemi di ordine pubblico anche per la conformazione del luogo e per la concomitanza con altre iniziative locali –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopraesposti;
   quali provvedimenti intenda adottare per evitare che attraverso queste manifestazioni si consolidi e si diffonda l'ideologia neofascista e si proceda nel tentativo di ricostruire apparati organizzativi di ispirazione fascista in violazione della nostra Costituzione repubblicana. (4-01793)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 24 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 178
4-01793
presentata da
NACCARATO Alessandro

  Risposta. — La festa nazionale «direzione-rivoluzione 2013» promossa e organizzata dal movimento politico «casa Pound Italia» si è tenuta presso la cittadina di Revine lago in provincia di Treviso dal 12 al 15 settembre 2013, presso il campeggio «Rive d'Oro», area privata liberamente concessa dal titolare agli organizzatori dell'evento.
  Il raduno si è svolto in forma privata, in quanto la partecipazione era consentita ai soli soggetti muniti di invito. Secondo le stime, hanno partecipato alla manifestazione circa cinquecento persone.
  La portata dell'evento è stata valutata in ambito di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, anche e soprattutto in relazione all'annuncio dello svolgimento di altre manifestazioni che si sarebbero dovute tenere nello stesso periodo in una località attigua.
  Nei quattro giorni di svolgimento della festa nazionale non sono state segnalate particolari criticità.
  Azioni di protesta sono state promosse dall'Associazione nazionale partigiani d'Italia che hanno manifestato il 15 settembre 2013 nella vicina Vittorio Veneto.
  La natura privata della manifestazione non ha consentito un intervento diretto delle autorità provinciali di pubblica sicurezza. Nella circostanza le forze di polizia si sono limitate ad una azione preventiva e di controllo che si è sviluppata per tutto il periodo in cui si è svolta la manifestazione.
  Si assicura comunque che su vicende di questo tipo e su ogni iniziativa che possa turbare la serenità della collettività l'attenzione dell'autorità di pubblica sicurezza è costante e, nei casi in cui si ravvisano o vengono posti in essere atti violenti o illegali, si procede tempestivamente a segnalarli all'autorità giudiziaria.

Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

discriminazione etnica

costituzione

ordine pubblico

agitazione politica

partito politico

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xenofobia