ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01786

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 75 del 11/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: GIULIETTI GIAMPIERO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 11/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/09/2013
Stato iter:
21/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2013
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/12/2013

CONCLUSO IL 21/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01786
presentato da
GIULIETTI Giampiero
testo di
Mercoledì 11 settembre 2013, seduta n. 75

   GIULIETTI e LODOLINI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   nelle settimane scorse il Governo ha proceduto a stabilizzare molte unità di «volontari» che per anni hanno prestato servizio nei vigili del fuoco;
   è, comunque, importante superare qualsivoglia forma di precariato, occorre acquisire alcune informazioni in merito alle selezioni avvenute per l'assunzione di personale presso il Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
   il 6 novembre 2008 è stato bandito un concorso pubblico per far fronte al turn over relativamente al corpo dei Vigili del Fuoco. Nel bando vi erano delle quote riservate: il 45 per cento a militari (che fino al 2004, con la leva obbligatoria, facevano gli «ausiliari») e il 25 per cento a quei volontari non stabilizzati. Il bando è da 814 posti, che vengono poi assegnati in base ai requisiti del bando;
   in 4.000 (circa) risultano idonei, ma in molti si vedono scavalcati dalle nuove stabilizzazioni di precari del volontariato nei vigili del fuoco che il concorso non l'hanno fatto o, peggio ancora, l'hanno fatto ma non sono risultati idonei;
   in considerazione del fatto che l'apertura di più graduatorie ha ingolfato il sistema creando una situazione simile a quella della scuola pubblica;
   occorre dare un segnale ai tanti ragazzi che partecipano a concorsi pubblici che il merito continua ad avere un valore fondamentale per il nostro ordinamento –:
   quale sia, ad oggi la situazione circa lo scorrimento della graduatoria di merito relativa al concorso di cui alla premessa e quale possa esserne l'evoluzione durante la vigenza della graduatoria stessa;
   se non si ritenga necessario procedere all'esaurimento della graduatoria di merito prima di procedere ad ulteriori stabilizzazioni di «precari-volontari» nel rispetto di chi il concorso l'ha fatto e ha superato l'idoneità, tenendo altresì conto che nel bando originario era prevista una quota riservata proprio ai «volontari».
(4-01786)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Sabato 21 dicembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 143
4-01786
presentata da
GIULIETTI Giampiero

  Risposta. — Si premette che la Corte costituzionale ha costantemente riconosciuto nel concorso pubblico la forma generale e ordinaria di reclutamento per il pubblico impiego, perché considerato strumentale al canone di efficienza e buon andamento delle amministrazioni pubbliche.
  In parziale deroga al suddetto principio, tuttavia, ed in considerazione della carenza degli organici del personale permanente, sono state approvate alcune norme eccezionali, che consentono di utilizzare uno strumento prezioso quale il personale discontinuo, in situazioni di particolari e improcrastinabili necessità.
  In tale quadro, occorre precisare che, attualmente, sono vigenti due graduatorie di concorso per l'accesso nei ruoli dei vigili del fuoco: quella relativa alla procedura di stabilizzazione, introdotta dalla legge 26 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007), che ha delineato la «stabilizzazione» come procedura a carattere eccezionale, limitata nel tempo e concorrente rispetto a quella ordinaria, in deroga al richiamato principio costituzionale, e quella relativa al concorso pubblico, per titoli e esami, a 814 posti nella qualifica di vigile del fuoco.
  Al riguardo, l'articolo 4-
ter del decreto legge 20 giugno 2012, n. 79, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 131, ha infatti prorogato, al 31 dicembre 2014, i termini di validità delle due graduatorie sopra specificate, superando peraltro i precedenti limiti.
  L'intervento normativo ha, pertanto, tracciato un doppio e parallelo bacino, garantendo pari rilievo ad entrambe le graduatorie.
  Nel silenzio della norma circa le quota da utilizzare per la procedura di stabilizzazione, l'amministrazione ha ritenuto di attingere personale in misura pari al 50 per cento da ciascuna graduatoria, in modo da assicurare l'uniformità di trattamento rispetto agli interessi coinvolti.
  Di recente, il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito in legge 30 ottobre 2013, n. 125 ha previsto, all'articolo 8, commi 1 e 2, un incremento della dotazione organica della qualifica di vigili del fuoco di 1000 unità da assumere, in parti uguali, dalle graduatorie previste dal richiamato articolo 4-
ter del decreto-legge 79 del 20 giugno 2012, attingendo a tali graduatorie fino al loro esaurimento prima di procedere all'indizione di un nuovo concorso.
  Il comma 4 della suddetta legge ha, infine, stabilito la proroga delle stesse graduatorie non oltre il 31 dicembre 2016.

Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

EUROVOC :

assunzione

contratto di lavoro

protezione civile