Legislatura: 17Seduta di annuncio: 68 del 08/08/2013
Primo firmatario: LOREFICE MARIALUCIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/08/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013 CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/08/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 20/02/2014 BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 20/02/2014
CONCLUSO IL 20/02/2014
LOREFICE, SILVIA GIORDANO, MANTERO, DALL'OSSO, FRACCARO, COLONNESE, CORDA, MANLIO DI STEFANO, SPADONI, GRANDE, DI BENEDETTO, CASTELLI, DA VILLA, GALLINELLA, PARENTELA, BENEDETTI, GRILLO, DIENI, DADONE, MARZANA, D'UVA e CANCELLERI. —
Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
negli uffici di Polizia di Stato ormai da anni si assiste da un lato ad una lenta diminuzione delle risorse, in termini di uomini, mezzi e assegnazioni di fondi, mentre dall'altro all'aumento in quantità e qualità degli obiettivi da raggiungere in ambito sia centrale che periferico;
in particolare in provincia di Ragusa l'attuale dotazione organica si rivela deficitaria per fronteggiare le esigenze dell'attività ordinaria, con la conseguenza che si attinge con una certa regolarità al personale addetto ad altre mansioni pur di assicurare i normali servizi di controllo del territorio e di ordine pubblico;
alle ordinarie esigenze operative si aggiungono inoltre altre incombenze, come la presenza del centro di primo soccorso ed assistenza sito nell'area portuale di Pozzallo. Tale struttura, realizzata nel corso della cosiddetta «emergenza immigrazione dal nord Africa» per la primissima sistemazione dei migranti sbarcati clandestinamente, in attesa del loro trasferimento presso altri centri, ospita oggi gruppi di migranti trasferiti da altre province, in attesa del rimpatrio con voli charter dagli aeroporti di Catania e Palermo. È evidente come ciò possa comportare notevoli difficoltà operative e logistiche per il personale addetto alla vigilanza, poiché la struttura è stata realizzata con criteri riconducibili a tutt'altra tipologia di soggetti ospitati. I servizi di vigilanza, attivati con poche ore di preavviso, vengono assicurati interamente dal personale territoriale della questura e dei commissariati, spesso con inevitabili conseguenze negative sul controllo del territorio e sull'attività degli uffici. Il personale della questura assicura altresì anche i servizi di accompagnamento degli stranieri, che soprattutto nel periodo primavera-estate sbarcano numerosi clandestinamente lungo le coste di questa provincia, verso altre strutture;
altra incombenza che grava sulle forze di polizia è sorta a seguito dell'apertura dell'aeroporto civile di Comiso, presso il quale i servizi di sicurezza aeroportuale e di polizia di frontiera sono attualmente assicurati da personale della questura e del commissariato p.s. di Comiso. Quest'ultimo, insieme a quello di Vittoria, è già oberato da tanto lavoro e può contare solo su 3 ispettori e 2 sovrintendenti nonostante il territorio sia considerato ad alta densità criminale;
anche la sezione polizia stradale registra una preoccupante carenza di personale e non è possibile garantire una pattuglia in tutti i quadranti, nonostante la totalità delle merci venga trasportata su gomma date le carenze infrastrutturali della zona;
la polizia postale e delle comunicazioni consta di un organico minimo, nonostante la crescita esponenziale dell'attività di polizia giudiziaria strettamente collegata con l'aumento dei reati commessi con l'utilizzo di internet e di tecnologie informatiche;
negli ultimi anni i trasferimenti di personale verso la provincia di Ragusa si sono realizzati in quantità irrisoria rispetto i numerosi pensionamenti e trasferimenti verso altre sedi;
la situazione dell'organico dei funzionari è emblematica data la mancanza di un primo dirigente (la divisione anticrimine ne è priva da tempo) e di numerosi direttivi –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa in merito alle vicende descritte e se intenda assumere iniziative volte ad assegnare a questa provincia un adeguato numero di operatori appartenenti a tutti i ruoli per poter soddisfare la sempre crescente richiesta di sicurezza dei cittadini e per poter garantire i servizi ordinari così come le emergenze in un territorio in cui la criminalità è elevata. (4-01653)
Risposta. — La situazione della sicurezza pubblica nel capoluogo e nella provincia di Ragusa è alla costante attenzione del Ministero dell'interno e delle forze di polizia.
Negli ultimi mesi, pur in presenza di una diminuzione generale dei reati contro il patrimonio rispetto all'analogo periodo del 2012, si è verificato un lieve incremento dei furti nelle zone rurali e delle rapine in danno di esercizi commerciali e istituti bancari.
Tale problema è stato ripetutamente approfondito in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nonché nel corso di apposite riunioni tecniche di coordinamento interforze, a seguito delle quali sono stati intensificati i servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio con il concorso di unità del reparto prevenzione crimine della Polizia di Stato di Catania, e con l'attuazione di specifici servizi straordinari che hanno visto impegnate l'Arma dei Carabinieri oltre che la Polizia di Stato.
L'intensificarsi dell'attività di indagine e di controllo del territorio ha fornito risultati di rilievo con numerosi arresti per furti tentati e consumati, in particolare nei confronti di bande specializzate in furti nelle abitazioni e nelle aziende agricole.
L'intensificazione dell'attività di controllo del territorio è stata assicurata nonostante l'indubbio incremento dei servizi di ordine e sicurezza pubblica assicurati sia presso il Centro di primo soccorso e assistenza di Pozzallo sia presso l'Aeroporto Civile «V. Magliocco» di Comiso.
Le complessive crescenti esigenze di servizio sono state, comunque, sempre affrontate mediante l'ottimizzazione dell'impiego del personale a disposizione, nonché attraverso la razionalizzazione delle attività di controllo del territorio.
Si ricorda inoltre che, il dispositivo delle forze di polizia preposto al controllo del territorio della provincia può contare su 372 unità della Polizia di Stato supportati da 19 appartenenti ai ruoli tecnici, 378 militari dell'Arma dei Carabinieri e 224 della Guardia di Finanza.
Nonostante la generale carenza di risorse disponibili a livello nazionale, sono state recentemente assegnate 13 unità in favore della questura di Ragusa.
Il Viceministro dell'interno: Filippo Bubbico.
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