ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01604

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 66 del 06/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: PORTA FABIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/08/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 06/08/2013
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 06/08/2013
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 06/08/2013
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 06/08/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 06/08/2013
Stato iter:
21/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2013
GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/12/2013

CONCLUSO IL 21/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01604
presentato da
PORTA Fabio
testo di
Martedì 6 agosto 2013, seduta n. 66

   PORTA, LA MARCA, GIANNI FARINA, FEDI e GARAVINI. — Al Ministro degli affari esteri. — Per sapere – premesso che:
   il provvedimento sulla spending review contenuto nel decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52, convertito con modifiche dalla legge 6 luglio 2012 n. 94, ha previsto per il contingente scolastico da inviare per l'insegnamento della lingua e della cultura italiane all'estero una riduzione media di 80 unità all'anno al fine di raggiungere in cinque anni una riduzione complessiva di 400 unità;
   per l'anno scolastico 2013-2014 di fatto risultano vacanti o coperti da personale supplente 47 posti nelle scuole statali, 25 nelle scuole straniere, 4 nelle scuole paritarie, 69 nei corsi, per un totale di 145 posti;
   rispetto alle 833 unità (800 unità di ruolo tra docenti di ruolo e personale ATA e 33 dirigenti scolastici) previste dal decreto di contingente, per i quali è assicurata una copertura finanziaria di 60 milioni di euro circa, si registrerà un impiego effettivo di 688 unità;
   il contingente effettivamente impegnato, dunque, non è lontano dal numero di 624 unità previsto dalla spending review come limite da raggiungere nei cinque anni di applicazione e la spesa effettivamente impegnata, considerando il minor costo del personale a tempo determinato assunto in supplenza nei posti vacanti, è sostanzialmente quella finale prevista dallo stesso decreto;
   le conseguenze determinate dall'applicazione del decreto, per comune riconoscimento dei rappresentanti delle comunità, dei sindacati e della stessa amministrazione, sono state devastanti per la rete di diffusione dell'insegnamento della lingua e per la qualità del servizio, anche per l'automatismo seguito nell'eliminazione dei posti coperti, derivante dall'assenza di qualsiasi criterio di selezione delle situazioni concrete esistenti e delle esigenze in esse manifestatesi;
   gli esiti dell'applicazione della spending review in America Latina, una delle aree strategiche per la promozione della lingua e la cultura italiane, sono stati particolarmente pesanti per il fatto che la rete ivi presente è stata mutilata di 3 insegnanti nei corsi della scuola primaria in Argentina, di cinque insegnanti nei corsi della scuola secondaria di primo grado in Argentina, di due dirigenti scolastici in Argentina, di un addetto ATA in Cile, di due lettorati in Argentina, uno in Brasile, due in Cile, di un posto di scuola paritaria di livello primario a Bogotà, di un posto a Lima, di un posto in Argentina nel livello secondario di primo e secondo grado;
   in particolare, di incomprensibile lettura risulta la decisione di togliere l'unico dirigente scolastico esistente in Cile per attribuirlo a Miami (USA);
   alla luce di quanto detto, non esistono più ragioni, né sul piano organizzativo né su quello finanziario, per continuare a tenere bloccate le nomine dall'Italia, tanto più che le norme esistenti assicurano la possibilità di utilizzare 833 unità di personale nel 2013-2014 –:
   se non ritenga di promuovere iniziative normative, per altro annunciate nella relazione di Governo tenuta dal Viceministro Bruno Archi all'Assemblea plenaria del Consiglio generale degli italiani all'estero, lo sblocco dell'invio di nuovo personale diretto a coprire le esigenze evidenziate, al fine di non rendere irreversibile le fratture che si stanno determinando nella rete di insegnamento della lingua e della cultura italiane nel mondo;
   se non consideri necessario e urgente sollecitare da parte dei responsabili dell'amministrazione l'adozione di criteri selettivi nell'applicazione del decreto, in modo da non sguarnire le situazioni di eccellenza e di evitare che intere aree territoriali, come il Sud America, siano penalizzate in modo irreversibile. (4-01604)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Sabato 21 dicembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 143
4-01604
presentata da
PORTA Fabio

  Risposta. — In merito alla questione sottoposta dall'interrogante, si forniscono di seguito gli elementi di competenza di questa amministrazione.
  Come preannunciato dal viceministro Bruno Archi all'assemblea plenaria del Consiglio generale degli italiani all'estero di giugno 2013, questo Ministero, d'intesa con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministero dell'economia, ha promosso un'iniziativa normativa tesa ad ottenere una deroga al blocco di nuove destinazioni dall'Italia, che era stato disposto dalla legge 135 del 2012 (cosiddetta
«spending review») fino al raggiungimento del nuovo limite massimo di contingente scolastico all'estero, stabilito in 624 unità.
  La norma è contenuta all'articolo 9 del decreto-legge n. 101 «Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni» pubblicato sulla
Gazzetta ufficiale serie generale del 31 agosto 2013 e convertito nella legge 30 ottobre 2013, n. 125. Tale deroga, che vale per un numero limitato di partenze, consente di fare fronte alle situazioni più delicate venutesi a creare con la legge di revisione della spesa, senza comportare un numero di posti aggiuntivi al contingente attuale pari a 833 unità (la cui riduzione dovrà continuare fino al raggiungimento dell'obiettivo previsto) né oneri derivanti da nuove selezioni, in quanto il personale che sarà individuato ha già sostenuto le prove selettive prima dell'entrata in vigore della legge 135 del 2012.
  Nell'operazione di ulteriore riduzione del contingente scolastico all'estero per l'anno scolastico 2013-2014, si segnala che l'amministrazione ha proceduto, per quanto possibile, ad una rimodulazione qualitativa utilizzando un criterio compensativo al fine di limitare gli effetti negativi dell'applicazione di un taglio lineare.
  Per quanto riguarda più nello specifico la situazione in America meridionale, dove è prevalente la presenza di scuole paritarie anche di forte tradizione storica (come nel caso di Argentina, Brasile, Cile e Perù), il Ministero degli esteri cercherà, compatibilmente con le risorse disponibili, di venire incontro a diverse esigenze (esempio assunzione docenti, finanziamento, borse di studio, progetti di miglioramento dell'offerta formativa eccetera) segnalate dalle singole istituzioni scolastiche per il tramite della rete diplomatico-consolare, tenendo altresì presente le riduzioni di personale operate nel corso degli anni e l'eventuale presenza di alunni con disabilità.
  Si precisa, infine, che il posto-funzione di dirigente scolastico presso la sede di Miami è stato istituito in considerazione del fatto che – come segnalato dalla nostra ambasciata a Washington – la Florida, per la sua composizione linguistico-demografica, è stata individuata come uno degli ambiti territoriali che possono garantire un deciso sviluppo di tutte le attività di apprendimento della lingua italiana, dalla scuola dell'infanzia alla scuola dell'obbligo, ai corsi AP, fino all'università. Ciò è testimoniato, tra l'altro, dal
memorandum di intesa tra il Consolato generale di Miami e il Miami dade county public schools, in corso di finalizzazione, che ha tra gli obiettivi prioritari lo sviluppo di sezioni italiane in scuole con percorso di studio internazionale per tutto il curricolo, a partire dalla scuola dell'infanzia fino al termine della High school, attività in cui l'ente gestore assumerà un ruolo di primo piano.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteriMario Giro.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2012 0052

EUROVOC :

insegnamento delle lingue

scuola all'estero

promozione culturale

istruzione privata

nomina del personale

insegnante