Legislatura: 17Seduta di annuncio: 63 del 01/08/2013
Primo firmatario: BIANCHI NICOLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/08/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2013 ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2013 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2013 D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2013 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2013 D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2013 BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2013 CATALANO IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 01/08/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 01/08/2013
SOLLECITO IL 23/12/2013
NICOLA BIANCHI, DE LORENZIS, PAOLO NICOLÒ ROMANO, TERZONI, D'UVA, PARENTELA, D'INCÀ, BRUGNEROTTO e CATALANO. —
Al Ministro della giustizia, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
il quotidiano La Nuova Sardegna in data 10 luglio 2013 riporta un articolo riguardante la situazione del personale educativo del carcere San Giovanni di Alghero divenuta insostenibile;
stando a quanto riportato dall'articolo e sostenuto dal referente territoriale della Cisal funzione pubblica, nel carcere di San Giovanni attualmente non risulta in servizio nemmeno uno degli educatori che ci lavorano;
nell'articolo viene posta l'attenzione su forti dissidi tra gli educatori e il direttore del penitenziario, dissidi che hanno portato a forte stress del personale educativo e pare che la situazione si protragga ormai da due anni;
i compiti attribuiti agli educatori dall'articolo 82 della legge 26 luglio 1975, n. 354, recante norme sull'ordinamento penitenziario e sull'esecuzione delle misure privative e limitative della libertà personale, attribuiscono a tale figura professionale un ruolo fondamentale nell'attività di osservazione e trattamento dei detenuti e dunque nell'attuazione della finalità rieducativa della pena sancita dell'articolo 27 della Costituzione;
l'assenza praticamente continua degli educatori nell'istituto penitenziario algherese costituisce pertanto un fatto di estrema gravità in quanto non garantisce il principio costituzionale della rieducazione del condannato e determina una notevole dilatazione dei tempi di attesa delle decisioni sulla concessione delle misure alternative alla detenzione –:
se i Ministri interrogati, nell'ambito delle proprie competenze, siano a conoscenza di quanto sopra e qualora quanto in premessa corrisponda a realtà, come intendano attivarsi per scongiurare i rischi derivanti dalla situazione descritta, se intendano verificare eventuali responsabilità della direzione del penitenziario e come intendano tutelare gli educatori e i detenuti della struttura penitenziaria algherese. (4-01546)
GEO-POLITICO:ALGHERO,SASSARI - Prov,SARDEGNA
EUROVOC :personale carcerario
regime penitenziario
stabilimento penitenziario
detenuto