ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01510

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 62 del 31/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: ALBERTI FERDINANDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 31/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2013
BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2013
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2013
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2013
ARTINI MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2013
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 31/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 31/07/2013
Stato iter:
17/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/02/2014
MAURO MARIO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/02/2014

CONCLUSO IL 17/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01510
presentato da
ALBERTI Ferdinando
testo di
Mercoledì 31 luglio 2013, seduta n. 62

   ALBERTI, BASILIO, PAOLO BERNINI, RIZZO, FRUSONE, ARTINI e CORDA. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   presso la direzione generale dei lavori e del demanio del Ministero della difesa è stato istituito con decreto ministeriale 5 marzo 2010 il Gruppo di lavoro permanente sulla ottimizzazione energetica dei siti del Ministero della difesa;
   tale gruppo di lavoro denominato GLOE costituisce il referente unico del comitato di indirizzo strategico sulla ottimizzazione energetica dei siti del Ministero della difesa in materia di energia;
   il comitato di indirizzo strategico, secondo gli indirizzi del Ministro della difesa, concorre alla definizione della strategia di base e del quadro programmatico delle iniziative relative all'ottimizzazione energetica nel comparto difesa, promuove attività di armonizzazione per l'individuazione delle aree cui destinare le opere di approvvigionamento strategico dell'energia, fornisce consulenza sulle proposte di adeguamento delle normative regolamentari di settore;
   il gruppo di lavoro permanente rappresenta lo strumento operativo di cui si è dotato il Comitato di indirizzo strategico per perseguire lo sviluppo del settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili mediante utilizzo razionale ed efficace delle risorse immobiliari disponibili. Esso fornisce supporto tecnico per la definizione del quadro strategico e programmatico relativo all'acquisto e alla produzione nonché per tutte le attività connesse al contenimento dei consumi;
   individua le soluzioni più economiche ed efficaci per la stipula e l'aggiornamento dei canoni di approvvigionamento di energia da parte di enti, comandi e unità della difesa;
   elabora ed aggiorna compatibilmente con le esigenze operative degli Stati maggiori delle forze armate la mappatura delle aree e dei siti idonei alla realizzazione di impianti di produzione, definendo per ciascuno di essi la tipologia e le potenzialità produttive degli impianti stessi;
   promuove lo sviluppo di specifici progetti di impianti di produzione da realizzare attraverso l'individuazione di promotori ovvero in forma diretta;
   promuove lo sviluppo di attività di audit energetico degli edifici in uso alla difesa e dei relativi progetti di efficientamento;
   fornisce consulenza sulle proposte di adeguamento delle normative regolamentari di settore, nonché per le esigenze ed i compiti connessi all'attività del comitato;
   propone gli schemi tipo di intese, accordi e altri atti negoziali di interesse con operatori pubblici o privati;
   vigila sullo svolgimento degli iter procedimentali degli atti negoziali in corso di perfezionamento;
   fornisce al Comitato un servizio specialistico in campo energetico relativamente ai meccanismi di incentivazione per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e da impianti di cogenerazione, ivi incluse le modalità e le condizioni di accesso agli stessi;
   la legge n. 99 del 23 luglio 2009 «Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia», ha individuato per il Ministero della difesa una serie di opportunità per agevolare gli interventi di riqualificazione e valorizzazione energetica degli immobili militari. Nello specifico, all'articolo 27 della citata legge n. 99 del 2009: il Ministero della difesa (ovvero un soggetto terzo mandatario dello stesso) può usufruire dello scambio sul posto per impianti alimentati da fonti rinnovabili di qualsiasi potenza (anche superiore a 200 kWp), senza tener conto dell'obbligo di coincidenza tra il punto di immissione dell'energia prodotta ed il punto di prelievo dell'energia consumata. Tale opportunità è prevista unicamente per il Ministero della difesa;
   in merito all'attività di consulenza sulle proposte di adeguamento delle normative regolamentari di settore, il gruppo di lavoro ha proposto un emendamento, tramite l'ufficio legislativo del gabinetto del Ministro, sul Nuovo conto energia 2011 (decreto ministeriale 6 agosto 2010), che disciplina l'incentivazione sulla produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici, al fine di prevedere un incremento dell'incentivo per la realizzazione di impianti fotovoltaici in sostituzione di coperture contenenti amianto: tale emendamento è stato approvato ed inserito nel Nuovo conto energia;
   dal resoconto del Gruppo di lavoro permanente sull'ottimizzazione energetica «GLOE» pubblicato sul sito del Ministero della difesa si evince che tra le attività future dello stesso saranno predisposti:
    il supporto tecnico gare impianti fotovoltaici su coperture e su superfici a terra;
    sopralluoghi congiunti presso fabbricati oggetto di valorizzazione;
    individuazione coperture e superfici a terra idonee all'installazione di impianti fotovoltaici;
    richieste agli enti dell'AD disponibilità di coperture ed aree a terra;
    effettuazione convenzione impianti FV lotto 2 –:
   quali siano gli esiti prodotti dal GLOE con particolare attenzione a:
    risultati ottenuti in termini di energia (termica e/o elettrica) risparmiata a fronte di interventi di efficientamento energetico, quali ad esempio l'isolamento delle facciate, la sostituzione di centrali termiche o la sostituzione di corpi illuminanti, e quindi al netto degli interventi di realizzazione di impianti da fonte rinnovabile;
    il costo di investimento e il bilancio economico di ciascun intervento svolto;
    risparmio economico ottenuto a fronte dell'attività di individuazione di soluzioni economiche per l'approvvigionamento energetico;
   se l'incarico al sopracitato gruppo di lavoro GLOE che come statuito dal decreto ministeriale 5 marzo 2010 avrebbe dovuto concludere le proprie attività il 31 dicembre 2010, sia stato successivamente prorogato;
   per quale ragione sia prevista unicamente per il Ministero della difesa l'opportunità di non dover tener conto dell'obbligo di coincidenza tra il punto di immissione dell'energia prodotta ed il punto di prelievo dell'energia consumata, in quale misura si sia fatto ricorso a tale trattamento e che benefici abbia prodotto. (4-01510)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 17 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 175
4-01510
presentata da
ALBERTI Ferdinando

  Risposta. — Gli obiettivi della Difesa in campo energetico, in aderenza alle direttive comunitarie, sono rappresentati dall'economicità degli approvvigionamenti, dalla riduzione dei consumi con aumento dell'efficienza, dalla tutela ambientale con la riduzione delle emissioni e il ricorso a energie rinnovabili.
  Per il perseguimento di tali fini è stato istituito, con decreto ministeriale 5 marzo 2010, il «Gruppo di lavoro permanente sull'ottimizzazione energetica dei siti del Ministero della difesa» (Gloe) che ha svolto, nell'ambito dei compiti assegnatigli, le seguenti principali attività:
   individuazione delle soluzioni più economiche per l'approvvigionamento energetico;
   individuazione d'interventi di efficientamento;
   proposte di adeguamento delle normative di settore;
   promozione di relazioni con altre Amministrazioni dello Stato;
   progettazione d'impianti di produzione energia e individuazione delle risorse per il finanziamento dei progetti;
   attività di promozione e di formazione (attraverso la partecipazione a conferenze e ad incontri volti a promuovere le attività svolte nell'ambito della difesa).

  Con specifico riferimento agli «esiti prodotti dal Gloe», non si dispone, ad oggi, d'informazioni riguardanti i risultati ottenuti in termini di risparmio di energia, di risparmio economico ottenuto e di bilancio economico degli interventi, in quanto i nuovi impianti sono tuttora, a seconda dei casi, in fase di affidamento, di realizzazione, di allacciamento ovvero sono entrati – solo alcuni impianti – da pochi mesi in esercizio.
  Per quanto riguarda, invece, la scadenza temporale del Gruppo di lavoro, il termine stabilito dall'articolo 4, comma 3, del richiamato decreto ministeriale 5 marzo 2010 per la conclusione delle attività assegnate è stato, successivamente, prorogato al 31 dicembre 2011 con decreto ministeriale 3 febbraio 2011, considerata la complessità delle attività affidate.
  Quanto, invece, all'ultimo quesito posto dall'interrogante, faccio presente che il Ministero della difesa, per l'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, può usufruire del servizio di scambio sul posto dell'energia elettrica senza tener conto dell'obbligo di coincidenza tra il punto d'immissione e il punto di prelievo dell'energia scambiata con la rete, anche per impianti di potenza superiore a 200 kilowatt, ai sensi dell'articolo 355, comma 7, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.
  Nello specifico, le motivazioni che hanno indotto alla concessione di tale opportunità per la difesa, sono da correlare, principalmente:
   alla particolare dislocazione geografica e alla significativa estensione delle infrastrutture dell'amministrazione rese disponibili per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile;
   al dinamismo dei consumi – connessi a eventuali impieghi dei reparti all'estero – che potrebbe portare a drastiche riduzioni dei consumi medesimi e al conseguente non utilizzo e/o valorizzazione dell'energia elettrica prodotta
in situ.
Il Ministro della difesaMario Mauro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

industria elettrica

produzione d'energia

energia rinnovabile

risorse rinnovabili

approvvigionamento d'energia

strumento internazionale