Legislatura: 17Seduta di annuncio: 59 del 24/07/2013
Primo firmatario: COZZOLINO EMANUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 26/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 26/07/2013 FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 26/07/2013 TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE 26/07/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELL'INTERNO 26/07/2013 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/05/2014 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 11/10/2016
SOLLECITO IL 09/09/2013
SOLLECITO IL 14/11/2013
SOLLECITO IL 18/12/2013
SOLLECITO IL 24/01/2014
SOLLECITO IL 09/04/2014
SOLLECITO IL 15/05/2014
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 20/05/2014
SOLLECITO IL 25/06/2014
SOLLECITO IL 07/08/2014
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 11/10/2016
COZZOLINO, DIENI, FRACCARO e TONINELLI. —
Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
il 18 luglio 2013, il sindaco di Labico ha trasmesso agli esercizi commerciali situati nel territorio comunale un atto – la cui forma non è meglio specificata – regolarmente registrato al protocollo generale, ma non pubblicato sull'albo pretorio on line, così come stabilisce la normativa vigente – legge n. 69 del 2009 – in materia di obbligo di pubblicazione degli atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale;
nell'atto del sindaco di Labico, dopo una breve premessa in cui si afferma che «in alcuni esercizi commerciali sono stati trovati in grande quantità giornali che non sono risultati a norma di legge, mancando qualsiasi autorizzazione e registrazione», si invitano «i titolari di tutti gli esercizi di Labico a non accettare ed esporre qualsiasi giornalino periodico o no stampato in modo non conforme alla attuale legge vigente, precisando che ogni violazione è punita secondo la legge n. 47 del 1948»;
l'atto amministrativo conclude affermando che «in caso di accertata violazione, il comune sarà costretto a disporre ordinanza di confisca del materiale e ad applicare le sanzioni di legge»;
ad una sommaria lettura dell'atto e al netto di una sintassi non esattamente impeccabile si ha l'impressione che si tratti di una comunicazione priva di qualsivoglia valore giuridico-amministrativo, ma dotata di un'indubitabile efficacia sul piano della «deterrenza» nei confronti degli esercizi commerciali, per i quali – onde scongiurare problemi di carattere legale – diventa molto più semplice evitare l'esposizione di materiale informativo;
il sindaco di Labico non è nuovo a comportamenti finalizzati alla compressione dei diritti democratici dei cittadini e dell'opposizione consiliare, la quale, in diverse circostanze si è trovata costretta a chiedere l'intervento della prefettura per chiedere il rispetto della normativa vigente;
l'atto ricordato può, ad avviso degli interroganti, costituire una forma di intimidazione nei confronti dei commercianti per impedire loro l'esposizione di materiale informativo di carattere politico, in piena violazione dell'articolo 21 del dettato costituzionale;
risulta peraltro che l'atto sia stato portato a conoscenza degli interessati tramite, una forma irrituale e utilizzando personale non idoneo;
ad avviso degli interroganti, il sindaco di Labico ha posto in essere un comportamento che esula dai suoi poteri e dalle sue competenze –:
di quali elementi disponga sulla vicenda e, in particolare, se risultino iniziative della prefettura conseguenti alle istanze richiamate in premessa. (4-01471)
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 2009 0069
GEO-POLITICO:LABICO,ROMA - Prov,LAZIO
EUROVOC :diritti civici
diritto dell'individuo
scambio commerciale
amministrazione locale
provvedimento amministrativo