ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01401

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 59 del 24/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: NACCARATO ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2013
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 24/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/07/2013
Stato iter:
24/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2014
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/02/2014

CONCLUSO IL 24/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01401
presentato da
NACCARATO Alessandro
testo di
Mercoledì 24 luglio 2013, seduta n. 59

   NACCARATO, MIOTTO e NARDUOLO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   la stampa locale di Padova ha riportato ieri, 23 luglio 2013, un episodio di cronaca molto grave avvenuto nel comune di Agna, in provincia di Padova;
   i fatti si riferiscono alla mattina di lunedì 22 luglio 2013, quando un imprenditore locale di 39 anni, Albano Zanellato, è stato oggetto di un brutale pestaggio e di un sequestro di persona durato diverse ore;
   Zanellato, in sella alla propria bicicletta, veniva investito di proposito da un'auto alle ore 8.15 allo scopo di farlo cadere a terra. Riconosciuti gli occupanti dell'autovettura Zanellato si rialzava e scappava a piedi in direzione di un vicino distributore di benzina, nel cui ufficio/punto vendita si rifugiava chiudendo la porta;
   gli aggressori, raggiunto l'ufficio, aprivano senza difficoltà la porta e una volta entrati cominciavano a colpire Zanellato con calci e pugni, mettendo a soqquadro il locale;
   il gestore della pompa di benzina cercava di intervenire, almeno per recuperare il telefono cellulare lasciato all'interno dell'ufficio e avvertire le forze dell'ordine, ma veniva a sua volta colpito al volto da un pugno sferrato da uno degli aggressori che gli intimava di stare zitto e fermo;
   Zanellato veniva dunque portato a forza all'interno dell'autovettura usata dai malviventi, e le sue grida richiamavano sul posto diversi passanti che annotavano modello e numero di targa dell'auto, che risultava però appartenere ad altra autovettura;
   l'auto partiva a gran velocità in direzione Padova;
   poche ore dopo Zanellato veniva ritrovato nelle vicinanze di un centro commerciale nel comune di Albignasego, alle porte di Padova, stordito dai colpi ricevuti, e veniva ricoverato al nosocomio cittadino nel reparto di chirurgia, con una prognosi di 30 giorni;
   l'episodio ha suscitato in provincia di Padova grande clamore e preoccupazione in quanto in quel territorio non sono usuali aggressioni di tale violenza e sequestri di persona;
   l'aggressione e il sequestro sono avvenuti con modalità caratteristiche della criminalità organizzata di stampo mafioso e con evidenti finalità intimidatorie;
   l'episodio è stato preceduto da simili fatti accaduti di recente in provincia di Padova – l'ultimo in ordine di tempo nell'aprile 2013 a Galliera Veneta presso la ditta GS scaffalature – che sono stati oggetto del processo «Aspide» conclusosi con una sentenza di condanna per 25 usurai appartenenti al clan dei casalesi;
   l'episodio si inserisce in un contesto di crisi economica che sta favorendo l'infiltrazione della criminalità organizzata in Veneto e nella provincia di Padova, più volte denunciata dagli interroganti e dalle autorità giudiziarie –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   quali provvedimenti di propria competenza il Ministro intenda assumere per agevolare al più presto l'individuazione degli autori dell'aggressione e del sequestro. (4-01401)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 24 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 178
4-01401
presentata da
NACCARATO Alessandro

  Risposta. — In relazione all'interrogazione in esame, si comunica che il 13 agosto 2013, a San Ferdinando di Puglia, i carabinieri hanno arrestato due fratelli responsabili dell'aggressione e del sequestro lampo compiuti il precedente il 22 luglio ad Agna, nel padovano, ai danni del signor Albano Zanellato, un intermediario di prodotti alimentari presso il mercato ortofrutticolo di Padova. Le persone arrestate, entrambe agricoltori, vantavano nei confronti dell'imprenditore padovano crediti per forniture non pagate di prodotti ortofrutticoli.
  Le indagini svolte dai carabinieri di Abano Terme hanno escluso qualsiasi ipotesi di coinvolgimento da parte di organizzazioni criminali di tipo mafioso.
  L'attenzione della Prefettura e del Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica rimane comunque sempre elevata rispetto ad ogni manifestazione criminale che possa nascondere tentativi di penetrazione da parte della criminalità organizzata, anche in considerazione della persistente situazione di crisi finanziaria in cui versano alcune aziende della provincia di Padova.

Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

AGNA,PADOVA - Prov,VENETO

EUROVOC :

criminalita'

violenza

sequestro di persona