ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01400

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 59 del 24/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: SOTTANELLI GIULIO CESARE
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 24/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MATARRESE SALVATORE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 24/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 24/07/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 21/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01400
presentato da
SOTTANELLI Giulio Cesare
testo di
Mercoledì 24 luglio 2013, seduta n. 59

   SOTTANELLI e MATARRESE. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, («Disposizioni in materia di soggetti e attività, integrità aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettere d), f), g), l), ee), della legge 7 marzo 2003, n. 38»), che istituisce le società agricole, disciplina all'articolo 7 il cosiddetto compendio unico e stabilisce, fra l'altro, le agevolazioni fiscali connesse alla conservazione dell'integrità fondiaria, fissando in dieci anni il periodo entro il quale i terreni e le relative pertinenze costituenti il compendio unico non posso essere frazionati;
   negli anni successivi le disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 99 del 2004 hanno contribuito non poco ad avvicinare la struttura dell'agricoltura italiana a quella media europea, favorendo la nascita di società di capitali e la loro capitalizzazione anche attraverso l'accorpamento della proprietà agricola;
   il legislatore del 2004 non poteva peraltro prevedere che quella che era nata per essere una misura a favore di una agricoltura più moderna si sarebbe trasformata, negli anni della crisi, in un nodo scorsoio per molte società agricole nate o capitalizzate dopo il 2004;
   in presenza di posizioni debitorie elevate e spesso non sostenibili, molte di queste società agricole, infatti, non hanno che due alternative: a) proporre all'Agenzia delle entrate il pagamento delle imposte già oggetto di agevolazione, ivi inclusi gli interessi di mora e le sanzioni, al fine di sfuggire al vincolo del compendio unico e soddisfare i creditori (per lo più il sistema bancario) attraverso l'alienazione di parti dello stesso; b) alienare l'intero compendio unico a condizioni rese proibitive dallo stato attuale dei mercati fondiari;
   è evidente come sia nel primo che nel secondo caso il vincolo del compendio unico finisce per penalizzare oltremisura quegli agricoltori che vi si erano sottoposti in una prospettiva di crescita oggi vanificata dalla crisi;
   a partire dal 1o gennaio 2013 alle società agricole è stato imposto di abbandonare la tassazione su base catastale e di tornare alla redazione dei bilanci ed alla tassazione ordinaria –:
   alla luce di quanto sopra esposto, nel momento in cui viene eliminato un importante trattamento di favore per le società agricole, se non sia opportuno restituire loro margini di libertà, assumendo iniziative per ridurre il periodo di tempo entro il quale i terreni e le relative pertinenze costituenti il compendio unico non posso essere frazionati. (4-01400)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2004 0099

EUROVOC :

fiscalita'

struttura agraria

settore agricolo