ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01275

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 54 del 16/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: PLACIDO ANTONIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 16/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/07/2013
Stato iter:
06/08/2013
Fasi iter:

RITIRATO IL 06/08/2013

CONCLUSO IL 06/08/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01275
presentato da
PLACIDO Antonio
testo di
Martedì 16 luglio 2013, seduta n. 54

   PLACIDO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   i lavoratori licenziati dalla Fiat Sata di Melfi e successivamente reintegrati con provvedimento della corte di appello di Potenza che ha sancito l'antisindacalità del provvedimento disciplinare di cui si tratta non sono stati effettivamente ricollocati nel proprio posto di lavoro e nelle proprie mansioni;
   la Fiat Sata di Melfi, infatti, ha comunicato di voler rinunciare alle prestazioni lavorative dei detti lavoratori originariamente licenziati provvedendo unicamente al pagamento della retribuzione;
   gli emolumenti da versare ai lavoratori di cui si tratta non possono che essere la cosiddetta retribuzione globale di fatto;
   la mancata prestazione di lavoro derivante da atto o contegno del datore di lavoro ha determinato per il periodo in cui ha prodotto effetti il licenziamento e determina dal momento in cui persiste la volontà di rinunciare a dette prestazioni il diritto dei lavoratori ad una prestazione da parte del datore di lavoro consistente nel pagamento della retribuzione, in una entità almeno pari alla perdita del coacervo delle utilità che lo svolgimento della prestazione avrebbe comportato;
   in altri termini i lavoratori non reintegrati hanno diritto a percepire, secondo ciò che viene chiarito dalla giurisprudenza, una retribuzione pari al coacervo degli emolumenti, non eventuali, occasionali o eccezionali, ma aventi normale e continuativa connessione con le modalità proprie della prestazione lavorativa, ancorché eccedenti la retribuzione base;
   in questo modo è possibile conseguire per i lavoratori illegittimamente licenziati (in generale) il risultato di neutralizzare gli effetti di un provvedimento sanzionatorio illegittimo e, nel caso di specie, di impedire che una condotta dell'azienda tesa ad eludere una pronuncia della magistratura possa produrre risultati penalizzanti per i lavoratori licenziati e non reintegrati;
   immaginare un trattamento economico minore di quello che i lavoratori avrebbero percepito qualora avessero continuato a svolgere le loro consuete mansioni significherebbe addossare a questi ultimi le conseguenze negative di una scelta aziendale;
   da quello che emerge sugli organi di stampa: «La cosa certa è che i 3 lavoratori ad oggi non sono stati ancora reintegrati sul posto di lavoro, ma in maniera illegittima sono pagati dall'INPS con la Cassa Integrazione Straordinaria senza rotazione», come ha dichiarato il segretario generale della Fiom CGIL di Basilicata, Emanuele De Nicola;
   questo elemento, qualora dovesse risultare confermato, si rivelerebbe estremamente grave in considerazione del fatto che la scelta operata dall'azienda circa il mancato reintegro dei lavoratori nel proprio posto e nelle proprie mansioni non può essere scaricata sulle casse dell'INPS e, in ultima analisi, sulla collettività;
   in altri termini i lavoratori non reintegrati devono essere pagati dall'azienda con la retribuzione globale di fatto e non dall'INPS, avendo, la Fiata Sata, rinunciato alle prestazioni lavorative dei lavoratori in questione e non potendo, per conseguenza, collocarli in cassa integrazione –:
   se la situazione denunciata in premessa corrisponda al vero e quali misure il Governo intenda adottare per assicurare la corretta applicazione della legge, senza che all'INPS vengano addossati costi dovuti dall'azienda. (4-01275)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

FIAT, ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS )

GEO-POLITICO:

MELFI,POTENZA - Prov,BASILICATA

EUROVOC :

retribuzione del lavoro

diritto del lavoro

cassa integrazione

licenziamento

procedura disciplinare

applicazione della legge