Legislatura: 17Seduta di annuncio: 48 del 08/07/2013
Primo firmatario: COSTANTINO CELESTE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 08/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZAN ALESSANDRO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 MIGLIORE GENNARO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 PILOZZI NAZZARENO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 AIELLO FERDINANDO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 BOCCADUTRI SERGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 DI SALVO TITTI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 FARINA DANIELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 FAVA CLAUDIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 LACQUANITI LUIGI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 LAVAGNO FABIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 MATARRELLI TONI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 NARDI MARTINA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 PIAZZONI ILEANA CATHIA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 RAGOSTA MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 08/07/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO PER L'INTEGRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 07/04/2014 BUBBICO FILIPPO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 07/04/2014
CONCLUSO IL 07/04/2014
COSTANTINO, ZAN, MARCON, MIGLIORE, PILOZZI, KRONBICHLER, AIELLO, AIRAUDO, BOCCADUTRI, FRANCO BORDO, DI SALVO, DURANTI, DANIELE FARINA, FAVA, FERRARA, FRATOIANNI, GIANCARLO GIORDANO, LACQUANITI, LAVAGNO, MATARRELLI, MELILLA, NARDI, NICCHI, PAGLIA, PALAZZOTTO, PANNARALE, PELLEGRINO, PIAZZONI, PIRAS, PLACIDO, QUARANTA, RAGOSTA, RICCIATTI, SANNICANDRO, SCOTTO e ZARATTI. —
Al Ministro dell'interno, al Ministro per l'integrazione. — Per sapere – premesso che:
nelle ultime elezioni amministrative, a Treviso, il candidato consigliere di Sinistra ecologia libertà, Said Chaibi, di 23 anni, cittadino italiano nato da genitori marocchini, è stato oggetto di aspri e violenti attacchi nell'ambito di una campagna promossa dalla Lega che, in particolare, ha visto Chaibi subire offese e pesanti insinuazioni, nonché gravi intimidazioni;
questi sarebbe stato insultato dalla Lega per le proprie origini marocchine e per aver affrontato il tema della tolleranza religiosa con riferimento alle ipotesi di apertura di luoghi di culto islamici, con offese perpetrate attraverso interventi e volantini su Facebook, alcuni dei quali ottenuti con fotomontaggi che associavano il giovane all'assunzione di stupefacenti;
il 3 giugno 2013, inoltre, mentre si trovava in zona Sant'Angelo, alla periferia di Treviso, assieme ad alcuni attivisti del PD, per affiggere alcuni manifesti elettorali del candidato Giovanni Manildo, in vista del ballottaggio, che era prossimo, un gruppo di uomini, a bordo di una Audi e di una Bmw, si sarebbero avvicinati, minacciando di strappare i manifesti, inseguendo in seguito il mezzo, una vecchia utilitaria, con cui Said e i suoi due amici stavano cercando di allontanarsi;
le due auto di grossa cilindrata avrebbero prima inseguito la vettura dei tre ragazzi fino a Canizzano; poi avrebbero cercato, con alcune manovre pericolose, di tagliar loro la strada. Dopo la riprovevole operazione, gli occupanti delle due auto-pirata si sarebbero dileguate, facendo perdere le proprie tracce;
immediatamente sono scattati numerosi attestati di solidarietà da diverse forze politiche per Said, a fronte di un'operazione, frutto di una campagna basata sull'odio, che ha inquinato una campagna elettorale che, fino a quel momento, non aveva certo registrato episodi di simile gravità –:
quale sia l'orientamento dei Ministri rispetto ai fatti riferiti in premessa posto che i comportamenti discriminatori avviati nei confronti di Said Chaibi che si sono concretizzati in offese e pesanti insinuazioni, nonché nell'inquietante episodio di intimidazione citato sono estremamente gravi e inaccettabili;
nell'ambito delle proprie competenze istituzionali, quali iniziative intendano adottare per condannare episodi di discriminazione del genere e per garantire ai cittadini di origine straniera l'esercizio di diritti riconosciuti e tutelati dalla Costituzione, quale quello di esprimere liberamente il proprio pensiero, nonché di partecipare alla vita politica del Paese. (4-01179)
Risposta. — Il 5 giugno 2013 il signor Chaibi Said, candidato all'elezione del Consiglio comunale di Treviso per il movimento «Sinistra Ecologia e Libertà» (S.E.L.), presentava denuncia presso gli uffici della questura dichiarando che, alcuni giorni prima, mentre era intento con altri due militanti ad affiggere manifesti elettorali negli appositi spazi predisposti dal comune in via Michelangelo, era stato minacciato di morte.
Nella circostanza, precisava di essere stato avvicinato da due autovetture, delle quali non riusciva a distinguere il numero di targa, e di essere stato pesantemente minacciato.
Per evitare possibili aggressioni, il signor Chaibi ed i suoi amici si allontanavano a bordo della loro autovettura.
Inseguiti dai due veicoli, venivano poi affiancati, lungo la via Sant'Angelo, da una delle autovetture che cercava, con alcune manovre pericolose, di tagliar loro la strada per impedire di raggiungere l'altra postazione predisposta per l'affissione dei manifesti elettorali.
A corredo della denuncia, il signor Chaibi esibiva anche un documento fotografico distribuito durante la campagna elettorale da militanti della Lega nord, che lo ritraeva insieme al Presidente della Camera dei deputati.
Nell'immagine erano inseriti slogan che – relativamente ai temi dell'integrazione – operavano un collegamento tra la presenza di stranieri e fenomeni delinquenziali.
Su quest'ultima vicenda non risulta presentata alcuna querela.
Le indagini della questura di Treviso – svolte anche attraverso monitoraggi sui siti web – hanno evidenziato che gli unici documenti presenti nella rete internet in cui vengono indicate ingiurie nei confronti del signor Chaibi si trovano all'interno del sito www.tuttiicriminidegliimmigrati.com, nel quale si commentano le comunicazioni rese agli organi di stampa dal medesimo esponente politico sulla volontà di seguire le vie legali per le offese ricevute.
Non risultano che si siano verificati ulteriori episodi di offese razziali nei confronti dei consigliere comunale.
La questura ha avviato mirate indagini che hanno consentito di identificare uno dei due conducenti, prontamente deferito all'autorità giudiziaria.
L'individuo, residente in una zona adiacente a quella dove erano posizionati i cartelli elettorali, risultava privo di precedenti penali e a suo carico non si sono evidenziate appartenenze ad alcun movimento politico.
Si assicura, comunque, che le autorità di pubblica sicurezza svolgono un costante monitoraggio sulle attività dei movimenti estremisti, sia di destra che di sinistra, finalizzato alla prevenzione e al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica, segnalando all'autorità giudiziaria ogni episodio di illegalità.
Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Filippo Bubbico.
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