ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01120

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 45 del 03/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 03/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/07/2013
Stato iter:
21/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2013
BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/12/2013

CONCLUSO IL 21/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01120
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Mercoledì 3 luglio 2013, seduta n. 45

   CATANOSO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   nell'ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco non è prevista la figura del geologo, riservando i posti direttivi ad ingegneri ed architetti;
   gli eventi alluvionali che annualmente investono la nostra Penisola, il cui dissesto idrogeologico è sotto gli occhi di tutti, necessiterebbero la presenza all'interno delle squadre d'intervento dei vigili del fuoco di un geologo, professionista che possiede quel ricco bagaglio di informazioni, legate alla conoscenza delle dinamiche dei terreni, necessarie a poter assumere, con efficienza e prontezza, difficili decisioni operative;
   la vastità dei compiti istituzionali del Corpo nazionale dei vigili de fuoco è tale che difficilmente, una singola professione o singolo percorso culturale e formativo possa garantire a priori un vantaggio formativo e una preparazione sempre superiore in ogni scenario. Ma da qui ad escludere a priori una professione, una laurea, una figura tecnica ce ne vuole;
   sull'argomento del riconoscimento del titolo e della professione del geologo v’è stato ampio carteggio tra l'Ordine nazionale dei geologi ed il precedente Ministro dell'interno da cui si evince la posizione favorevole del dicastero di provvedere a sanare la questione e prevedere il titolo di laurea in scienze geologiche tra quelli utili per l'accesso alla carriera direttiva e dirigenziale nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
   il Consiglio nazionale dei geologi ha chiesto, inoltre, ai vertici del Ministero dell'interno, precedenti ed attuali, di istituire per l'organico del Corpo dei vigili del fuoco il ruolo di funzionari geologi e di riconoscere alla laurea in scienze geologiche un valore pari alle altre lauree attinenti ai fini dei passaggi di qualifica;
   di tali richieste se n’è fatta portavoce anche la Confsal-vigili del fuoco con una nota al Capo dipartimento dei vigili del fuoco, del 19 marzo 2013, in cui si chiede attuazione degli auspici espressi dai rappresentanti del precedente Governo –:
   quali iniziative intenda adottare il Ministro interrogato per risolvere le problematiche esposte in premessa. (4-01120)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Sabato 21 dicembre 2013
nell'allegato B della seduta n. 143
4-01120
presentata da
CATANOSO Basilio

  Risposta. — Si premette che l'articolo 9 della legge 27 dicembre 1941, n. 1570, istitutiva del corpo nazionale dei vigili del fuoco, ha previsto il reclutamento degli «ufficiali» del corpo, ora costituenti il ruolo dei direttivi e dirigenti, tra i soli possessori della laurea in ingegneria.
  La legge 5 dicembre 1988, n. 521, al comma 12 dell'articolo 11, aveva previsto, in via transitoria, per un solo concorso pubblico bandito all'epoca, una quota di riserva, pari al 20 per cento dei posti, in favore del personale interno in possesso della laurea in architettura o in scienze geologiche. Il decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, al Titolo II, capo I, comma
d) dell'articolo 41, ha ribadito, tra i requisiti per l'accesso al ruolo dei direttivi del corpo nazionale dei vigili del fuoco, il possesso della laurea in ingegneria o architettura e ciò in linea con la legge delega n. 252 del 30 settembre 2004. In particolare, nelle procedure di riqualificazione interne, il relativo bando di concorso stabilisce il valore specifico da attribuire ai titoli di studio ovvero i criteri di valutazione degli stessi titoli che possono essere «ridotti della metà nel caso non siano coerenti con l'attività professionale della qualifica messa a concorso».
  Il suddetto inciso è stato interpretato non avendo riguardo solo ai complessivi fini istituzionali del corpo nazionale dei vigili del fuoco, bensì all'attività propria del profilo a concorso.
  Tale giudizio, infatti, spetta alla singola commissione esaminatrice che, in piena discrezionalità, determina nel merito come debba intendersi la pertinenza dei titoli e la coerenza con l'attività professionale della qualifica messa a concorso.
  Su questi rilievi, è stato adottato il criterio valutativo di ritenere coerenti esclusivamente i diplomi di istruzione secondaria superiore ad indirizzo tecnico scientifico quali titoli di studio idonei a consentire l'accesso alla qualifica di vice ispettore antincendi, nonché, in analogia, le lauree (ingegneria ed architettura) per l'accesso al ruolo dei direttivi, quale percorso logicamente e funzionalmente connesso con i ruoli dei capi squadra, dei capi reparto, degli ispettori e sostituti direttori antincendi.
  In tali qualifiche si articola il personale non direttivo e non dirigente che espleta funzioni tecnico-operative.
  Alla luce delle disposizioni richiamate, l'inclusione della laurea in scienze geologiche tra i titoli di accesso al ruolo dei direttivi e dirigenti del corpo potrà essere riconsiderata in occasione di modifica del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.

Il Sottosegretario di Stato per l'internoGianpiero Bocci.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

EUROVOC :

riconoscimento dei diplomi

promozione professionale

protezione civile

carriera professionale

professioni tecniche

geologia