ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01043

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 42 del 27/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 27/06/2013
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 27/06/2013
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 27/06/2013
TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 27/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE 27/06/2013
MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE 27/06/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 29/07/2013
Stato iter:
28/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/07/2015
BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 09/10/2014

SOLLECITO IL 11/12/2014

SOLLECITO IL 18/02/2015

SOLLECITO IL 11/06/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/07/2015

CONCLUSO IL 28/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01043
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Giovedì 27 giugno 2013, seduta n. 42

   LUIGI DI MAIO, DI BENEDETTO, D'UVA, SIBILIA e TOFALO. — Al Ministro per la coesione territoriale, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   con delibera n. 128 del 21 novembre 2011, la giunta comunale di Marigliano (Napoli) ha chiesto alla regione Campania la revoca per tutti i Regi Lagni, che attraversano il territorio comunale e che assolvono la funzione di raccolta delle acque sotterranee locali e delle acque piovane e sorgive provenienti dal Somma – Vesuvio e dalle prime propaggini del Partenio e del Lauretano, «dell'attribuzione formale della qualificazione di bellezza naturale»;
   i Regi Lagni, realizzati nel XVI secolo – in epoca vicereale – e potenziati dai Borbone, oltre a rappresentare un'importante opera storica, ambientale e paesaggistica di ingegneria idraulica, costituiscono, ancora oggi, un baluardo ambientale che ha mitigato e mitiga il rischio di alluvioni e dissesti idrogeologici per una vasta zona del territorio nolano-vesuviano;
   la revoca della qualifica di bellezza naturale se avallata anche dalla regione Campania farebbe di fatto decadere i vincoli di rispetto per cui si innescherebbe una ulteriore corsa alla speculazione incontrollata che comprometterebbe ogni pianificazione urbanistica regionale e provinciale ed esporrebbe il territorio a numerosi e imprevedibili pericoli idrogeologici;
   l'abrogazione della fascia di rispetto, inoltre, porterebbe come conseguenza la scomparsa della diversificazione dei microambienti e della morfologia degli alvei e delle fasce riparie, la fine dei rapporti idrodinamici fra i corsi d'acqua e l'ambiente circostante, sancendo la perdita dei valori paesaggistici, faunistici, agricoli e tradizionali con l'impossibilità di attuare nuovi processi di fruizione e sviluppo sostenibile;
   l'annullamento della qualifica di bellezza naturale, infine, metterebbe anche a rischio le fondamenta stesse del progetto «risanamento ambientale e valorizzazione del corridoio ecologico dei Regi Lagni» che recentemente ha avuto l'approvazione della Commissione europea con un corposo finanziamento comunitario di oltre 50 milioni di euro –:
   se le procedure e i provvedimenti adottati siano compatibili con i criteri di tutela del codice dei beni culturali e del paesaggio e della legislazione in materia;
   se questa politica territoriale a giudizio degli interroganti dissennata, possa compromettere la futura pianificazione ambientale e idrogeologica del territorio campano;
   di quali elementi disponga il Governo in merito agli effetti della revoca sul sistema idrico e sul potenziamento della sostenibilità ambientale dell'aria;
   se sia a rischio l'intero progetto della regione Campania finanziato dall'Unione europea e cofinanziato dallo Stato relativo al «Corridoio Ecologico dei Regi Lagni» finalizzato al risanamento ambientale dei Regi Lagni attraverso la bonifica del territorio e la promozione di un progetto idraulico di canalizzazione e sistemazione idraulica, nonché alla rivalorizzazione e riqualificazione dell'intero bacino idrografico a partire proprio da Marigliano dove il sistema di canali aveva origine;
   se risultino finora impiegati fondi statali e contributi europei per studi di fattibilità e progetti sovracomunali da parte della regione Campania, dell'Arpac e del consorzio di bonifica del basso Volturno: atti che appaiono agli interroganti inutili e contraddittori, quindi, rispetto all'ostinazione delle amministrazioni locali nel delineare indirizzi di gestione incoerenti e nell'uso improprio del territorio.
(4-01043)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 28 luglio 2015
nell'allegato B della seduta n. 470
4-01043
presentata da
DI MAIO Luigi

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, si comunica che le questioni trattate esulano, in gran parte, dalle competenze di questo Ministero. Sulla base degli elementi acquisiti, si comunica quanto segue.
  In relazione alla richiesta alla regione Campania, da parte del comune di Marigliano, finalizzata ad ottenere una dichiarazione di irrilevanza ai fini paesaggistici dei corsi d'acqua tutelati, la competente soprintendenza territoriale non ha ricevuto alcuna determinazione formale da parte della regione, ai sensi dell'articolo 142, comma 3, del decreto legislativo n. 42 del 2004, per quanto di competenza.
  Si precisa, altresì, che, ai sensi dell'articolo 142, comma 1, lettera c), del codice dei beni culturali e del paesaggio, non tutto il sistema dei corsi d'acqua nel territorio nazionale è sottoposto per legge a tutela paesaggistica, ma la norma individua solo i corsi d'acqua «iscritti negli elenchi» previsti dal Testo Unico sulle acque dell'11 dicembre 1933, n. 1775.
  In particolare, per quanto riguarda il territorio del comune di Marigliano, i corsi d'acqua iscritti nell'elenco ufficiale delle acque pubbliche sono i seguenti:
   canale principale dei Regi Lagni e i suoi controfossi, decreto reale del 9 dicembre 1909 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 1910, dove i limiti entro i quali si ritiene pubblico il corso d'acqua (da valle verso monte) definiscono il tratto compreso dallo sbocco alle bocchette di Nola;
   canale Frezza, decreto reale del 9 dicembre 1909 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 1910, dove i limiti entro i quali si ritiene pubblico il corso d'acqua (da valle verso monte) definiscono il tratto compreso tra il Ponte delle Tavole e quello dei Cani.

  Sui citati beni, pertanto, sussiste a tutti gli effetti il vincolo paesaggistico che comporta, in caso di interventi da realizzarsi nell'ambito della fascia di rispetto dei 150 metri, l'attivazione delle procedure autorizzative previste dal codice dei beni culturali e del paesaggio. Pertanto, nel condividere le articolate e motivate considerazioni formulate dall'interrogante in merito all'esigenza di non far decadere i vincoli di rispetto sull'importante opera storica, ambientale e paesaggistica rappresentata dai Regi Lagni, si conferma che gli stessi sono tuttora validi ai sensi del citato codice dei beni culturali e del paesaggio.
  Si rappresenta, infine, che la soprintendenza belle arti e paesaggio per il comune e la provincia di Napoli, ad oggi, non ha ricevuto alcuna notizia in merito a progetti della regione Campania, finanziati dall'Unione europea, finalizzati alla bonifica dei Regi Lagni, con la rivalorizzazione e riqualificazione dell'intero bacino idrografico.
La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismoIlaria Carla Anna Borletti dell'Acqua.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE ( ARPA )

GEO-POLITICO:

CAMPANIA

EUROVOC :

finanziamento comunitario

idrologia

agricoltura sostenibile

piano urbanistico

pianificazione regionale