Legislatura: 17Seduta di annuncio: 39 del 24/06/2013
Primo firmatario: ZACCAGNINI ADRIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2013 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2013 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2013 BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2013 LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2013 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2013 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 24/06/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 24/06/2013
ZACCAGNINI, GAGNARLI, GALLINELLA, MASSIMILIANO BERNINI, BENEDETTI, LUPO, L'ABBATE e PARENTELA. —
Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
il metodo di produzione biologica, secondo le norme comunitarie e nazionali, ha il suo fondamento sia nella salvaguardia del territorio dagli eccessi dell'agricoltura intensiva sia nella tutela della salute del consumatore;
negli ultimi mesi in Italia sono state avviate una serie di indagini rilevanti su prodotti falsamente biologici con sequestri di enorme rilievo da parte della polizia giudiziaria che agiva su delega di più di una procura della Repubblica;
si è appreso dai quotidiani del 7 giugno 2013 che nell'operazione «Green war» condotta dalla guardia di finanza di Pesaro e dall'ispettorato repressione frodi del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, si è scoperta una grave frode alimentare con sequestro, in diverse aziende bio di Cremona, Brescia e Pesaro, inerente ottocento tonnellate di semi di soia provenienti, sembra, dall'India e 340 tonnellate di panello/olio di colza turchi;
i prodotti in questione sequestrati erano contaminati da un pesticida dai profili di importante tossicità, il «clormequat»; la presenza del pesticida in oggetto è molto dannosa per la salute e rende la merce invendibile sia come biologica sia come convenzionale;
non è stato possibile riscontrare il passaggio di frontiera da cui sono passati in Italia detti prodotti contaminati;
gli italiani sono tra i più importanti consumatori di prodotti biologici in Europa;
il prodotto biologico italiano ha un suo livello di notevole apprezzamento anche all'estero, cosa che contribuisce positivamente sia all'immagine del made in Italy che al fatturato di provenienza dal settore primario per il nostro export;
l'evenienza di scandali nella filiera biologica nel nostro paese nuoce certamente all'immagine del prodotto biologico italiano, che va tutelato e salvaguardato;
il problema dei prodotti extra Unione europea contaminati da pesticidi vietati in Europa era già stato messo in evidenza dall'atto 4-00218, a cui il Ministro interrogato non ha ancora dato risposta –:
se in base a quanto esposto in premessa non intenda, nell'ambito delle proprie competenze, intensificare i controlli e la vigilanza sui prodotti biologici in generale e in particolare su quelli provenienti da Paesi extra Unione europea, anche in relazione ai passaggi di frontiera e doganali;
se non sia il caso di promuovere, con il coordinamento delle regioni, la definizione di nuove norme sulle attività di certificazione e di controllo nella filiera del biologico nel nostro Paese. (4-00987)
EUROVOC :agricoltura biologica
protezione del consumatore
produzione nazionale
diritto alla salute
denominazione di origine