ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00959

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 37 del 20/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 20/06/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00959
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Giovedì 20 giugno 2013, seduta n. 37

   CATANOSO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   in data 6 giugno 2013 l'Autorità per l'energia elettrica e il gas, con la delibera 250/2013/R/efr, ha comunicato il raggiungimento della soglia dei 6,7 miliardi di euro del costo indicativo cumulato annuo degli incentivi per lo sviluppo degli impianti fotovoltaici;
   il gestore dei servizi energetici, a sua volta, ha specificato che il tempo ultimo per inviare le richieste degli incentivi statali previsti dal decreto ministeriale del 5 luglio 2012 – quinto conto energia è quello del 6 luglio 2013 (proroga di 30 giorni dopo la pubblicazione della delibera dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas);
   numerose aziende in tutta l'Italia, nei giorni precedenti alla pubblicazione della delibera, aveva già stipulato vari contratti con diversi clienti/utenti e questo termine dei 30 giorni di deroga concessi è insufficiente all'adempimento dei contratti chiusi con i clienti/utenti per via di un lungo iter burocratico autorizzativo che prescinde dalla volontà e dalla responsabilità dei soggetti coinvolti nella procedura;
   la procedura di cui sopra prevede, per la realizzazione e messa in esercizio di un impianto fotovoltaico di potenza fino a 12 kWp, innanzitutto la «richiesta di connessione ad Enel» che, una volta ricevuta la richiesta, per elaborare il preventivo impiega fino a 20 venti giorni lavorativi (vale a dire un mese di calendario);
   nelle more dell'emissione del preventivo, Enel inibisce tramite il proprio portale internet i successivi passaggi che sono i seguenti: comunicazione di avvio del procedimento dell’iter autorizzativo per la costruzione e l'esercizio dell'impianto; comunicazione di chiusura procedimento autorizzativo per l'avvenuto ottenimento delle autorizzazioni alla costruzione ed esercizio dell'impianto da parte delle autorità competenti; comunicazione d'inizio dei lavori; comunicazione di fine lavori di installazione dell'impianto fotovoltaico;
   senza l'emissione del preventivo, l'Enel, quindi, blocca tramite portale tutti i successivi passaggi, con conseguenti ritardi e blocchi;
   nel momento in cui l'Enel rende disponibile il preventivo, le aziende del settore possono procedere ai successivi passaggi;
   comunicata la fine lavori, l'Enel per la realizzazione della connessione (allaccio) ha ancora a sua disposizione: 30 giorni lavorativi per i «lavori semplici» e 90 giorni lavorativi, per i «lavori complessi»;
   infine, per accedere alle tariffe incentivanti bisogna inviare tramite applicativo GSE tutta la documentazione richiesta;
   con i tempi previsti di concerto da Gse, Autorità per l'energia elettrica ed il gas e Ministeri competenti, moltissimi utenti si vedranno negati gli incentivi legati alla realizzazione degli impianti fotovoltaici;
   in sintesi, a giudizio dell'interrogante e della Conf.S.E.R.-Confcommercio (associazione che rappresenta la categoria delle aziende del settore energetico) sarebbe sufficiente prorogare la scadenza di ulteriori 30 giorni per risolvere questa problematica –:
   quali iniziative di competenza intendano adottare i Ministri interrogati per risolvere le problematiche descritte in premessa. (4-00959)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

energia elettrica

contratto

industria energetica