Legislatura: 17Seduta di annuncio: 37 del 20/06/2013
Primo firmatario: BIANCONI MAURIZIO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/06/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELLA SALUTE 20/06/2013 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 05/08/2013
BIANCONI. —
Al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
secondo il rapporto annuale dell'Istat presentato nel mese di maggio 2013, nel 2012 il potere d'acquisto delle famiglie italiane ha registrato una forte caduta (-4,8 per cento), con quasi 15 milioni gli individui in condizione di deprivazione o disagio economico, circa il 25 per cento della popolazione (di cui il 40 per cento al Sud);
le famiglie italiane che, tra il 2011 e il 2012, hanno sensibilmente ridotto la qualità o la quantità degli alimentari acquistati, sono aumentate dal 53,6 al 62,3 per cento. Si stima che siano cinque milioni i connazionali con seri problemi alimentari, se non di vera e propria fame. Un dato drammatico che veniva reputato incredibile fino a pochi mesi fa;
tale fenomeno è da ascriversi alla grave crisi in cui si trova il nostro Paese, crisi, se non aggravata, neppure sensibilmente migliorata dalle «cure» adottate dal Governo Monti nell'ultimo scorcio della XVI legislatura;
sempre più numerosi risultano i concittadini costretti, per potersi sfamare, a fare ricorso a mense di enti caritatevoli, strutture per lo più su base volontaristica non diffuse capillarmente sul territorio;
in un Paese nostro vicino come la Grecia, colpito da una drammatica crisi economica e che da tempo sta applicando alla lettera le misure imposte dagli organismi internazionali, il numero di cittadini coinvolti i gravi carenze alimentari è stato stimato intorno ad un quarto della popolazione;
si stanno ora manifestando anche seri problemi di salute fra le fasce di popolazione più deboli ed indifese: un numero sempre maggiore di infanti risulta denutrita o malnutrita, mentre aumenta il numero di anziani a rischio premorienza per sottoalimentazione, rinuncia a cure e profilassi e impossibilità di acquistare medicinali;
tanto grave appare la situazione che le autorità greche sono dovute intervenire autorizzando, addirittura, la vendita sottocosto di prodotti alimentari scaduti;
la situazione italiana è, ovviamente, ben lungi dall'essere paragonabile a quella greca, ma tuttavia non bisogna sottovalutare inquietanti segnali che possono essere forieri di gravi problematiche sociosanitarie;
tali notizie dovrebbero suggerire l'adozione di politiche di contrasto e di prevenzione –:
se il Governo sia a conoscenza di tali problematiche e se sia in atto un monitoraggio della situazione;
se esista o sia in fase di elaborazione un piano governativo di intervento.
(4-00955)
EUROVOC :igiene alimentare
consumo delle famiglie
potere d'acquisto
programma di governo