ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00904

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 35 del 18/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 18/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/06/2013
Stato iter:
24/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/02/2014
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/02/2014

CONCLUSO IL 24/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00904
presentato da
BORDO Franco
testo di
Martedì 18 giugno 2013, seduta n. 35

   FRANCO BORDO. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   Poste italiane s.p.a. è una società per azioni, il cui capitale è posseduto al 100 per cento dallo Stato, chiamata a gestire un servizio di pubblica utilità;
   sino all'anno 2016 (e con possibilità di proroga fino al 2026) la società è tenuta ad erogare il cosiddetto «servizio universale»;
   l'ufficio postale di Crema Centro sito in piazza Madeo a Crema (Cremona) è l'unico ufficio postale con orario continuato del territorio Cremasco dove vivono circa 160.000 abitanti e si determina oltre la metà del prodotto interno lordo della provincia di Cremona;
   Poste italiane s.p.a. con atto autonomo ha comunicato che dal 20 giugno al 2 agosto 2013 l'ufficio suddetto nelle giornate di giovedì e venerdì verrà chiuso alle 13,45 e che durante l'arco del mese di agosto la chiusura pomeridiana si estenderà a tutti i giorni della settimana;
   mentre risulta comprensibile la chiusura pomeridiana nel mese di agosto, si ritiene inaccettabile quella adottata per il periodo 20 giugno-2 agosto per i gravi disagi che andrebbe ad arrecare, oltre che al singolo cittadino, a tutti gli operatori economici del territorio: imprese, studi di professionisti, organizzazioni sociali e di categoria, attività regolarmente funzionanti nel suddetto periodo;
   il sindaco della città di Crema Stefania Bonaldi ha provveduto ad inoltrare formale protesta contro questa decisione unilaterale di Poste italiane s.p.a. presso la direzione affari istituzionali, la direzione provinciale e all'amministratore delegato di Poste italiane s.p.a. evidenziando il disagio che questa decisione provoca ai cittadini e alle attività di tutto il Cremasco –:
   quali iniziative di competenza il Ministro intenda adottare al fine di evitare i disagi ai cittadini e il pregiudizio all'efficienza che può derivare alle realtà produttive del territorio cremasco da questa decisione di Poste italiane;
   se il Ministro abbia intenzione di aprire un confronto con Poste italiane s.p.a. per indurre l'azienda erogatrice del «servizio universale» a cessare quella che all'interrogante appare una politica di gestione unilaterale degli uffici postali, erogatori di servizi pubblici, senza il coinvolgimento degli enti locali e delle organizzazioni sociali e di categoria dei territori. (4-00904)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 24 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 178
4-00904
presentata da
BORDO Franco

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in oggetto relativo alle iniziative di rimodulazione oraria attuate, durante il periodo estivo, nei confronti dell'ufficio postale di «crema centro nell'omonimo comune in provincia di Cremona, si rappresenta quanto segue.
  Il Fornitore del servizio universale ha comunicato al riguardo che il provvedimento di rimodulazione oraria è stato adottato in seguito alla fisiologica flessione della domanda registrata nel periodo estivo attraverso uno specifico e costante monitoraggio.
  L'intervento e stato adottato nel rispetto dei criteri stabiliti dal decreto ministeriale 28 giugno 2007 (cosiddetto decreto Gentiloni) come integrato dalla delibera 2934/13/Cons dell'autorità di regolamentazione (AGCOM) del 16 aprile 2013, al fine di tutelare l'utenza in termini di affidabilità e regolarità del servizio nel periodo estivo.
  Il suddetto provvedimento, preventivamente comunicato al sindaco, ha comportato la chiusura del solo turno pomeridiano in quattro giornate durante il mese di giugno, in dieci giornate durante il mese di luglio e analogamente a quanto realizzato negli anni precedenti, in tutti i giorni del mese di agosto.
  Poste italiane ha precisato, infine che l'apertura antimeridiana a parere della stessa, garantisce, di per sé l'assolvimento degli obblighi del servizio universale e, pertanto, nel piano degli interventi di rimodulazione, inviato annualmente ad AGCOM, non vengono menzionati eventuali interventi riguardanti il solo turno pomeridiano degli uffici postali che, come quello oggetto dell'interrogazione, osservano un orario di apertura che si protrae nel pomeriggio, ossia articolato in modalità di doppio turno (tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore 19 escluso il sabato).
  Per completezza di informazione si rappresenta, infine, che l'AGCOM, nell'ambito della propria attività di vigilanza, assicura che il provvedimento di rimodulazione oraria in argomento è stato adottato nel rispetto dei criteri stabiliti dal suddetto quadro normativo.

Il Viceministro dello sviluppo economicoAntonio Catricalà.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

POSTE ITALIANE SPA

GEO-POLITICO:

CREMONA - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

servizio postale

orario continuato

prestazione di servizi