ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00884

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 34 del 17/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: BOCCADUTRI SERGIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 17/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 17/06/2013
Stato iter:
20/12/2013
Fasi iter:

RITIRATO IL 20/12/2013

CONCLUSO IL 20/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00884
presentato da
BOCCADUTRI Sergio
testo di
Lunedì 17 giugno 2013, seduta n. 34

   BOCCADUTRI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   le istituzioni scolastiche vantano nei propri bilanci consistenti residui attivi nei confronti del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, residui certificati e iscritti nei Conti consuntivi delle singole scuole e attesi da anni (sia da parte degli uffici scolastici regionali fino al 2006, che da parte del Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca dal 2007 a tutt'oggi), nonché oggetto di numerose e ripetute rilevazioni; i suddetti residui ammonterebbero, secondo taluni dirigenti amministrativi del Miur, circa 580 milioni di euro;
   la maggior parte dei suddetti crediti vantati dalle istituzioni scolastiche consistono in anticipazioni effettuate negli anni per garantire la didattica e il regolare svolgimento delle lezioni, assicurando, a fronte di stanziamenti di risorse insufficienti del Miur, il pagamento (cosiddetto «netto in busta») degli stipendi del personale supplente e/o i compensi per lo svolgimento degli esami di Stato con le uniche risorse a disposizione negli anni, cioè i contributi delle famiglie e/o fondi propri delle scuole;
   quello che è accaduto, diventando prassi consolidata in tutte le istituzioni scolastiche, è che i direttori scolastici per la gestione amministrativa e i dirigenti scolastici, per garantire – pur in assenza delle risorse del Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca – il corretto funzionamento delle scuole, hanno pagato con i fondi dei contributi delle famiglie le supplenze e i compensi per gli esami di Stato, senza effettuare tuttavia il pagamento degli oneri contributivi, in attesa di ricevere i dovuti versamenti da parte del Ministero; le scuole sono solite poi provvedere, in occasione delle restituzioni di risorse con erogazioni in conto residui attivi da parte del Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca (ancorché parziali, e insufficienti), di volta in volta e fino alla concorrenza del finanziamento ricevuto, a regolarizzare i pagamenti con le Agenzie delle entrate per contributi e ritenute (IRPEF, addizionali regionali e/o comunali, INPS/INPDAP e IRAP) relative agli stipendi e/o compensi anticipati «al netto»;
   per i suddetti ritardati pagamenti, non imputabili alle istituzioni scolastiche, sono comminate sanzioni onerose, con more molto elevate da parte delle Agenzie delle entrate e/o da Equitalia e con diritto di rivalsa sul dirigente scolastico e sul direttore scolastico per la gestione amministrativa;
   il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca fino ad ora non è intervenuto, o l'ha fatto individuando addirittura profili disciplinari e responsabilità dirette del direttore scolastico per la gestione amministrativa e del dirigente scolastico, pur riconoscendo «la scarsità delle risorse finanziarie disponibili e la necessità del vincolo di destinazione delle stesse»;
   questa situazione paradossale mette in ulteriore difficoltà economica le scuole, facendo ricadere sui direttori scolastici per la gestione amministrativa e i dirigenti scolastici la responsabilità di un omesso o ritardato pagamento degli oneri contributivi di cui e causa esclusivamente il Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca, che con ritardo è solito provvedere a liquidare le somme dovute –:
   come i Ministri interrogati intendano intervenire affinché non si applichino sanzioni e more a carico delle istituzioni scolastiche, dei dirigenti scolastici e dei direttori scolastici per la gestione amministrativa che non hanno potuto pagare in tutto o in parte i contributi a carico dello Stato (datore di lavoro) e/o le ritenute a carico dei lavoratori nei tempi dovuti, a causa della mancata erogazione a tempo debito di finanziamenti specifici con vincolo di destinazione da parte dello Stato stesso. (4-00884)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

bilancio per la ricerca

istituto di istruzione

pagamento

retribuzione del lavoro