ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00881

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 34 del 17/06/2013
Trasformazioni
Trasformato il 19/11/2013 in 5/01488
Firmatari
Primo firmatario: CAROCCI MARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 17/06/2013
Stato iter:
19/11/2013
Fasi iter:

SOLLECITO IL 09/07/2013

SOLLECITO IL 25/09/2013

TRASFORMA IL 19/11/2013

TRASFORMATO IL 19/11/2013

CONCLUSO IL 19/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00881
presentato da
CAROCCI Mara
testo di
Lunedì 17 giugno 2013, seduta n. 34

   CAROCCI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:
   risulta che si stia approntando un progetto di riorganizzazione del Ministero, in base al quale gli archivi di Stato, esistenti in ogni capoluogo di provincia, saranno divisi in due categorie: archivi nazionali, nel quale troveranno posto gli archivi considerati più importanti e archivi provinciali, retti da un funzionario, che dipenderanno dalle Soprintendenze archivistiche;
   nel web è sorta una petizione che numerosi studiosi, non solo italiani, hanno firmato con la richiesta del mantenimento dell'archivio di Stato di Genova al rango di archivio nazionale;
   da tale petizione si evince, infatti, che l'elenco degli archivi nazionali presente nel progetto di riforma è composto da nove istituti situati nelle seguenti città: Venezia, Firenze, Torino, Milano, Roma, Napoli, Palermo, Bologna, Bari;
   se così fosse, si ritiene che non sarebbero tenute in debito le ragioni per le quali a Genova deve essere mantenuto l'archivio nazionale: Genova, capoluogo di regione e città metropolitana, è da sempre sede dirigenziale, e subirebbe da questo progetto di riforma un radicale declassamento;
   è necessario sottolineare che se la discriminante del declassamento fosse la consistenza della documentazione conservata, Genova, in base alle statistiche ufficiali del Ministero, è pari e in alcuni casi supera quella di alcuni archivi inclusi nell'elenco. La stessa considerazione vale se si applica il criterio del numero di presenze di utenti nella sala di studio. Se si vuole elevare al rango di archivi nazionali gli istituti delle città capitali degli Stati preunitari, vale la pena rammentare che Genova è stata capitale ininterrottamente per sette secoli, dalla fine del secolo XI al 1805, più a lungo di circa la metà delle città incluse nell'elenco. Se, infine, ci si vuole basare sull'importanza del patrimonio documentario conservato e sulla sua notorietà a livello nazionale e internazionale sarà bene ricordare che l'archivio di Stato di Genova custodisce il più antico e vasto archivio notarile del mondo, con il più antico registro che ci sia pervenuto, risalente al 1154 –:
   se il Ministro interrogato intenda procedere al riordino degli archivi di Stato e se, in tal caso, non ritenga ineludibile intervenire per impedire che l'archivio di Stato di Genova venga declassato.
(4-00881)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

GENOVA - Prov,LIGURIA

EUROVOC :

archivio

ministero