ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00808

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 31 del 11/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: BIASOTTI SANDRO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 11/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 11/06/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00808
presentato da
BIASOTTI Sandro
testo di
Martedì 11 giugno 2013, seduta n. 31

   BIASOTTI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 205 del decreto legislativo n. 152 del 2006 fissava gli obiettivi di raccolta differenziata per gli ambiti territoriali ottimali e gli enti locali, i quali avrebbero dovuto raggiungere a fine 2012 la misura percentuale del 65 per cento rispetto al rifiuto urbano prodotto;
   la regione Liguria, con la legge regionale n. 18 del 1999 individuava, all'articolo 28, il territorio di ciascuna provincia quale ambito territoriale;
   la situazione degli ambiti territoriali della Liguria risulta ancora oggi non allineata rispetto agli obiettivi fissati dalla normativa di settore, raggiungendo un dato medio relativo all'anno 2012 stimato in circa il 35 per cento;
   il presidente della giunta regionale della Liguria, con nota PG/2013/55256 del 4 aprile 2013, inviata al presidente della conferenza Stato-regioni esponeva una relazione generale sullo stato della gestione dei rifiuti urbani in Liguria analizzando le principali problematiche del settore, indicava le azioni di sistema da attuare nel breve periodo, sottolineava le criticità di natura territoriale, tecnica, funzionale ed economica che hanno condizionato l'applicazione dei sistemi organizzativi per la raccolta differenziata in Liguria, riteneva praticabile la richiesta formalizzata da alcuni comuni circa l'attivazione della procedura di cui all'articolo 205 comma 1-bis del decreto legislativo n. 152 del 2006 atta ad ottenere una deroga rispetto agli obiettivi fissati dalla normativa nazionale evidenziando come nel periodo compreso tra il 2006 e il 2011 nessuno dei 235 comuni liguri, ad eccezione di alcuni quantificabili nell'ordine delle unità, abbiano raggiunto le percentuali di raccolta differenziata previste dalla normativa;
   la Corte dei conti, sezione giurisdizionale per la regione Liguria, con sentenza n. 83 del 2013, condannava gli amministratori ed il funzionario responsabile del settore ambientale del comune di Recco, per danno erariale non avendo il comune raggiunto, negli anni dal 2006 al 2010, gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla normativa nazionale;
   la Corte dei conti contesta agli amministratori del comune il mancato rispetto delle disposizioni previste dal decreto n. 22 del 1997 in ordine al mancato raggiungimento delle percentuali minime previste e che ciò ha comportato a carico del comune il pagamento di oneri aggiuntivi per il conferimento in discarica del materiale che avrebbe dovuto essere destinato alla raccolta differenziata arrecando, perciò, un danno patrimoniale al comune di Recco;
   il comune di Recco ha segnato, dal 2006 ad oggi, un costante incremento della quota di raccolta differenziata così come certificato dalle delibere della giunta regionale 738/2008, 876/2009, 751/2010, 741/2011;
   nel 2012 la percentuale media di raccolta differenziata in Italia si è assestata attorno al 35,53 per cento, segnando una crescita rispetto all'anno precedente e confermando il trend costante di crescita nazionale, il dato resta comunque al di sotto degli obiettivi prefissati dalla normativa nazionale anche a causa di impedimenti di natura tecnica ed ambientale –:
   se e quali iniziative, di competenza, abbia previsto al fine di superare le possibili criticità che possono scaturire da questo precedente e quale percorso ritenga intraprendere per sostenere i comuni nell'incremento della quota di differenziata senza che si configurino ipotesi di danno erariale, al non raggiungimento della quota normativa prevista, per gli stessi, rischiando così di compromettere lo svolgimento dell'attività amministrativa. (4-00808)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

gestione dei rifiuti

riciclaggio dei rifiuti

Liguria

comune