ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00795

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 31 del 11/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: FEDI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 10/06/2013
Stato iter:
18/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 18/10/2013
GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 18/10/2013

CONCLUSO IL 18/10/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00795
presentato da
FEDI Marco
testo di
Martedì 11 giugno 2013, seduta n. 31

   FEDI e LA MARCA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro degli affari esteri, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   la verifica di esistenza in vita è una necessaria operazione di controllo che gli istituti previdenziali, tra cui l'INPS, debbono portare avanti con assoluta precisione e tempestività;
   la verifica dovrebbe avvenire automaticamente attraverso lo scambio di informazioni con gli enti previdenziali e fiscali, nonché gli istituti di credito preposti al pagamento delle pensioni medesime e ogni altra banca dati collegata agli istituti previdenziali o alla quale i medesimi possono accedere;
   la verifica dell'esistenza in vita per i residenti all'estero avviene attraverso l'invio cartaceo di una dichiarazione che deve essere compilata, firmata, autenticata e rispedita all'istituto di credito;
   dal 10 febbraio 2012, il servizio del pagamento delle pensioni INPS per beneficiari residenti all'estero è svolto da Citibank NA, con sede legale a New York e con sede secondaria a Milano;
   l'accertamento dell'esistenza in vita è basato sulla richiesta di compilare e restituire a Citibank un'attestazione di esistenza in vita avallata da un «testimone accettabile», e per «testimone accettabile» si intende un rappresentante di un'ambasciata o consolato italiano o un'autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell'attestazione di esistenza in vita;
   nei casi di impedimento alla certificazione ordinaria, in conseguenza di incapacità alla firma oppure nei casi di degenza in strutture medico-sanitarie, non potendosi applicare le procedure di verifica ordinaria da parte di un testimone, viene richiesto di completare uno specifico modello, di colore verde, che prevede, per le persone incapaci o sottoposte a tutela, la certificazione da parte di un notaio della conformità all'originale della documentazione medico-sanitaria o legale da allegare al modulo stesso;
   tale nuova condizione obbliga sempre il pensionato, o i suoi famigliari, ad effettuare un pagamento al notaio, o allo studio notarile, che oscilla tra i 50 e gli 80 dollari australiani –:
   quali immediate iniziative si intendano adottare per evitare un costo a giudizio degli interroganti inutile ai pensionati ed alle loro famiglie, per verificare «la conformità all'originale», che potrebbe essere certificata dagli stessi soggetti abilitati alla verifica della esistenza in vita;
   se non si ritenga indispensabile, infine, alfine di evitare situazioni di grave disagio ai connazionali nel mondo, semplificare le procedure definendo i soggetti legali abilitati localmente, e riconosciuti in base alle disposizioni di legge nazionali ed internazionali, a svolgere direttamente la verifica di esistenza in vita e le certificazioni di natura medico-sanitaria e legale ad essa connesse, inclusa la conformità all'originale, evitando di rendere sempre più complesse le procedure di verifica dell'esistenza in vita. (4-00795)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 18 ottobre 2013
nell'allegato B della seduta n. 100
4-00795
presentata da
FEDI Marco

  Risposta. — L'interrogazione in esame concerne la richiesta di attestazione dell'esistenza in vita ai cittadini italiani residenti all'estero, ai fini del pagamento delle pensioni a carico dell'INPS.
  In via generale, si osserva che la verifica dell'esistenza in vita dei pensionati contribuisce ad assicurare la correttezza dei flussi dei pagamenti dei trattamenti previdenziali, evitando casi di pagamento di prestazioni dopo la morte del beneficiario e difficili azioni di recupero spesso con esito negativo.
  Al fine di impedire, quindi, che risorse pubbliche siano devolute a soggetti che non ne hanno diritto, l'INPS affida all'istituto di credito aggiudicatario del servizio di pagamento delle prestazioni ai residenti all'estero il compito di effettuare l'accertamento dell'esistenza in vita.
  A partire dalla rata di pensione di febbraio 2012, il servizio di pagamento delle pensioni per un nuovo triennio e stato affidato alla Citibank; anche il nuovo contratto di affidamento prevede la verifica almeno annuale dell'esistenza in vita.
  Al riguardo, è stata avviata un'attività di collaborazione fra l'istituto previdenziale e il Ministero degli esteri, al fine di individuare soluzioni volte a facilitare la procedura di verifica, sia tramite modulistiche più semplici sia ampliando i soggetti titolati al rilascio della certificazione e all'autenticazione della sottoscrizione.
  Infatti, per evitare che i pensionati residenti in località lontane dalla sede delle nostre rappresentanze diplomatiche all'estero subissero eccessivi disagi, nelle lettere inviate dall'istituto di credito incaricato delle verifiche è stato chiaramente indicato che la certificazione dell'esistenza in vita poteva essere emessa non solo dai consolati italiani, ma anche da pubbliche autorità locali legittimate ai sensi della legislazione dei Paesi di residenza.
  Inoltre, nei casi in cui i pensionati versino in grave stato di infermità fisica o mentale o siano disabili e risiedano in istituti di riposo o sanitari ovvero siano reclusi in istituti di detenzione, è possibile, attraverso il servizio di assistenza Citibank, ottenere, anche tramite posta elettronica, un modulo di esistenza in vita alternativo di colore verde.
  Ricorrendo tale ipotesi non è richiesta né la firma del pensionato né la firma e il timbro di un testimone accettabile. Il modulo verde deve, infatti, essere compilato e sottoscritto da uno dei soggetti sotto indicati e restituito alla Citibank unitamente alla prevista documentazione supplementare.
  I soggetti abilitati a compilare e sottoscrivere i moduli verdi sono:
   
a) il funzionario dell'ente pubblico o privato in cui risiede il pensionato. In tal caso, il funzionario dovrà allegare al modulo verde una dichiarazione recente su carta intestata dell'ente con la quale conferma, sotto la propria esclusiva responsabilità, che il pensionato è in vita ed è impossibilitato a seguire la procedura standard;
   
b) il medico generale responsabile delle cure del pensionato. Anche in questo caso, il medico dovrà allegare una dichiarazione recente su carta intestata con la quale conferma, sotto la propria esclusiva responsabilità, che il pensionato è in vita ed è impossibilitato a seguire la procedura standard.

  Solo nell'ipotesi in cui il pensionato abbia un proprio rappresentante o un tutore legale, dovrà essere allegata copia della procura o dell'ordine del tribunale che conferma la qualità di tutore e solo in questo caso la documentazione deve essere accompagnata da una certificazione notarile di conformità all'originale.
  L'istituto riferisce che le modalità operative in tal modo determinate sembrano rappresentare un corretto bilanciamento fra – da un lato – l'esigenza di prevenire possibili rischi di abusi e – dall'altro – l'esigenza di tenere conto, nel massimo grado possibile, delle esigenze di vita dei soggetti interessati.

Il Ministro del lavoro e delle politiche socialiEnrico Giovannini.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ( INPS )

EUROVOC :

certificato sanitario

cittadino

lavoratore migrante

formalita' amministrativa

pensionato

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