Legislatura: 17Seduta di annuncio: 31 del 11/06/2013
Primo firmatario: CULOTTA MAGDA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/06/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MOSCATT ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013 AMODDIO SOFIA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013 GULLO MARIA TINDARA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013 RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013 TARANTO LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013 PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013 ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013 MORETTI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELLA SALUTE 10/06/2013 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 07/11/2013
CULOTTA, MOSCATT, AMODDIO, GULLO, RIBAUDO, TARANTO, PICCOLI NARDELLI, ZOGGIA e MORETTI. —
Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
la regione siciliana con delibera n. 141 del 2012 ha predisposto uno stanziamento di fondi per la realizzazione di un progetto interregionale, volto ad ottimizzare l'assistenza sanitaria nelle piccole isole e nelle località caratterizzate da eccezionali difficoltà d'accesso;
successivamente la regione siciliana ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della regione in data 29 marzo 2013 il decreto 8 marzo 2013 «Modifica ed integrazione del decreto 2 dicembre 2011, concernente riordino e razionalizzazione della rete dei punti nascita», un piano programmatico e di riordino per accedere a tali fondi, ma il progetto è stato rigettato dal Ministero della salute, in quanto non rispondente al criterio ministeriale secondo il quale questo doveva essere redatto insieme a Toscana e Veneto, dove alla Sicilia spettava la parte relativa all'assistenza territoriale, alla Toscana l'aspetto dell'integrazione tra ospedale e territorio e al Veneto quello dell'emergenza; il bando ministeriale per accedere al finanziamento milionario affida quindi alle tre regioni il compito di scrivere un progetto unico articolato in tre sezioni;
la stessa regione siciliana, a seguito di tale rigetto, ha ripresentato al Ministero della salute, in data 5 aprile 2013 un nuovo piano di riorganizzazione dei punti nascita;
ad oggi non si hanno notizie circa l'esito di questa nuova istanza;
la situazione che si è determinata nel punto nascita di Pantelleria è a metà tra il ridicolo e il tragico, stante il fatto che le donne dell'isola vengono, di fatto, indirizzate con spese di viaggio e permanenza a loro carico verso le strutture ospedaliere della città di Trapani, con rischi gravissimi, facilmente immaginabili, per la salute e per la vita loro e dei nascituri;
tutto ciò oltre a procurare un danno per le donne dell'isola di Pantelleria è, a giudizio dell'interrogante, anche una palese violazione di diritti sanciti dalla Costituzione –:
quale sia attualmente lo stato dell’iter del nuovo piano inviato in data 5 aprile 2013 e, se il Ministro, per le parti di sua competenza, non ritenga opportuno intervenire urgentemente per porre rimedio a questa situazione umiliante, accelerando anche i tempi previsti per l'erogazione dei fondi in questione. (4-00786)
GEO-POLITICO:PANTELLERIA,TRAPANI - Prov,SICILIA
EUROVOC :amministrazione regionale
costituzione
maternita'
Sicilia
indennita' e spese
isola