ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00781

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 31 del 11/06/2013
Firmatari
Primo firmatario: AMODDIO SOFIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/06/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 10/06/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00781
presentato da
AMODDIO Sofia
testo di
Martedì 11 giugno 2013, seduta n. 31

   AMODDIO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   le recenti disposizioni, legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013), orientate al contenimento della spesa, sono intervenute a ridimensionare numericamente il personale docente e dirigente destinato a prestare servizio in posizione di fuori ruolo presso l'amministrazione centrale e periferica ai sensi della legge 23 dicembre 1998, n. 448, per lo svolgimento dei compiti connessi con l'attuazione della autonomia scolastica, fissandone peraltro la decorrenza dell'anno scolastico 2013/2014;
   si è dato attuazione alla legge 24 dicembre 2012, n. 228, con il decreto-legge n. 336 del 24 aprile 2013;
   dal prossimo anno scolastico, il personale destinato a coprire l'esigenza di cui sopra è fissato in 150 unità anziché 300, numero quest'ultimo già ridotto, (dal 2012/2013), con l'articolo 4, comma 68, della legge n. 183 del 2011 rispetto alle 500 unità normativamente stanziate per detto fine dalla legge n. 448 del 1998;
   il contingente dei posti assegnati in Sicilia all'amministrazione periferica è di n. 10 unità;
   nel dettaglio n. 8 posti sono concentrati a Palermo: 3 posti per l'area A, 1 per l'area B, 2 per l'area D, 1 per l'area C, 1 per l'area E;
   nella circolare n. 14 del 2013 è previsto che i direttori generali degli uffici scolastici regionali provvederanno, a loro volta, a destinare i dirigenti scolastici e i docenti alle rispettive strutture tenendo presenti le varie esigenze territoriali;
   con la nota 10239 del 15 maggio 2013 la direzione regionale ha bandito i posti per i comandi destinati a docenti e dirigenti che svolgeranno i compiti relativi all'attuazione dell'autonomia scolastica e delle problematiche legate all'handicap e alla dispersione scolastica;
   dalla predetta nota si evince che delle nove province siciliane, ben 6 sono state escluse dall'assegnazione del posto destinato al riguardo e ciò nonostante nelle province escluse sono presenti numerosi alunni disabili, di cui circa la metà in situazione di gravità, che frequentano le scuole di ogni ordine e grado;
   la nota della direzione regionale è in contrasto, con quanto indicato nella circolare ministeriale prot. n. AOODGPER 4739 del 14 maggio 2013 e precisamente con la necessità che «i Direttori Scolastici Generali provvedano a destinare tali figure alle rispettive strutture tenendo presenti le varie esigenze territoriali» tanto che il Ministero stesso ha provveduto immediatamente a dimezzare i posti presso le proprie strutture, proprio per favorire il territorio; viceversa in Sicilia si opera in senso contrario;
   la ripartizione dei futuri posti destinati all'attuazione dell'autonomia delle scuole a livello provinciale manifesta una grave discriminazione nei confronti delle province di Siracusa, Ragusa, Enna, Agrigento, Caltanissetta e Trapani;
   si ribadisce su 10 posti disponibili ben 8 sono destinati alla sola città di Palermo;
   la scelta motivata per «assicurare la presenza di comandati nelle province con maggiore popolazione scolastica», danneggia nelle province non comprese nel riparto e la qualità del servizio;
   negli anni passati, la presenza degli esperti, che si sono occupati nell'ambito territoriale di dispersione, integrazione e disabilità, ha consentito la soluzione delle complesse problematiche;
   la scelta del direttore regionale vanificherà le esperienze maturate negli anni, che inesorabilmente si perderanno;
   a titolo esemplificativo ci si chiede chi si occuperà del settore sostegno per l'ambito territoriale di Siracusa per l'anno scolastico 2013-2014 (gestione dell'adeguamento dell'organico di sostegno e delle deroghe, la valutazione delle richieste dei posti da parte delle scuole in seno al Gruppo di Lavoro sull'Handicap e le attività del Gruppi di Lavoro Interistituzionali Provinciali);
   il settore che si occupa dell'integrazione del disabile nella scuola e nelle società merita un'attenzione particolare, a maggior ragione da quando il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca è risultato soccombente in numerosi giudizi;
   ulteriori criticità si creeranno in tanti altri settori: formazione del personale docente e del personale ata, dispersione scolastica, bullismo, educazione alla legalità, consulta degli studenti, valutazione dei PON, orientamento, immigrazione, Centri Territoriali Permanenti e altro, che non si possono certamente demandare al personale che non ha competenze specifiche in ambito psico-pedagogico-didattico;
   non è dato comprendere perché mai nella città di Palermo sono state previste posizioni che si occupano del medesimo servizio, sebbene a livelli differenti, nell'ambito territoriale e nell'ufficio scolastico regionale, mentre rimangono carenti gli ambiti territoriali delle altre province;
   sarebbero stati sufficienti 14 unità per la Sicilia per evitare che interi ambiti territoriali rimanessero sprovvisti delle figure sopra menzionate;
   in ogni caso, con il contingente assegnato alla Sicilia si sarebbero potuti mantenere ugualmente i «presidi» almeno per le province che hanno una popolazione scolastica rilevante, evitando un accentramento del contingente nella città di Palermo;
   il non aver previsto alcun docente/dirigente per le altre province con la motivazione di assicurarne la presenza nelle province con maggiore popolazione scolastica non trova alcuna giustificazione attesi i bisogni relativi alla popolazione scolastica con bisogni educativi speciali (sostegno) presenti in maniera più o meno equivalente in tutte le province. Siracusa ha un elevato numero di disabili;
   il non assicurare almeno un docente per provincia o per aggregazioni provinciali (esempio Agrigento con Trapani, Caltanissetta con Enna, Ragusa con Siracusa), ostacolerà i progetti in itinere e, soprattutto, alcune attività ricorrenti e molto complesse, quali ad esempio la gestione dell'adeguamento dell'organico di sostegno e delle deroghe, la valutazione delle richieste dei posti da parte delle scuole in seno al Gruppo di Lavoro sull'Handicap e le attività del Gruppi di Lavoro Interistituzionali Provinciali – il gruppo di lavoro previsto dall'articolo 15 della legge n. 104 del 1992; tutte attività, queste, che si attiveranno già dai prossimi giorni e per le quali è prevista, per legge (n. 104 del 1992), la presenza del docente/dirigente comandato;
   i problemi sopra evidenziati si presenteranno nell'immediatezza in quanto, il personale oggi comandato gode di molti giorni di ferie non godute per esigenze di servizio, e quindi sin dalle prossime settimane gli uffici si troveranno senza alcun supporto;
   altre situazioni critiche si verificheranno per ciò che riguarda la formazione del personale, la dispersione scolastica, il bullismo, educazione alla legalità (peraltro, sono stati da poco ricostituiti i gruppi osservatori regionali con la presenza del personale oggi comandato) la consulta degli studenti, valutazione dei PON, orientamento, immigrazione, CTP, bisogni educativi speciali, disturbi specifici dell'apprendimento e altro e per i relativi progetti già attivati dalla direzione regionale per i quali si è utilizzata la professionalità del personale oggi comandato;
   deve essere aggiunto che ai fini dell'attuazione di quanto previsto dalla normativa richiamata non può prescindersi dal constatare che la conoscenza del territorio è necessaria per realizzare gli obiettivi fissati dalla legge, ovvero:
    sostegno e supporto alla ricerca educativa e alla didattica, in relazione alla attuazione dell'autonomia: supporto alla pianificazione dell'offerta formativa, con particolare riferimento ai processi di innovazione in atto, iniziative di continuità tra i vari gradi di scuola, organizzazione flessibile del tempo scuola, formazione e aggiornamento del personale, innovazione didattica, progetti di valutazione e qualità della formazione, progetti di carattere internazionale, attività di orientamento, attuazione del diritto-dovere all'istruzione e formazione professionale e altro;
    sostegno e supporto per l'attuazione dell'autonomia nel territorio, ai processi organizzativi e valutativi dell'autonomia scolastica (documentazione, consulenza, iniziative di sportello, monitoraggio, valutazione e altro);
    sostegno alla persona e alla partecipazione studentesca: educazione degli adulti, educazione alla convivenza civile (alla cittadinanza, stradale, ambientale, alla salute, alimentare, all'affettività), integrazione scolastica dei soggetti disabili, pari opportunità donna-uomo, dispersione scolastica, disagi della condizione giovanile, consulte provinciali studentesche, orientamento scolastico, attività complementari e integrative;
    raccordi interistituzionali (alternanza scuola-lavoro, esperienze formative e stage), istruzione e formazione superiore integrata, rapporti col territorio;
    gestione e organizzazione, ivi compresi i supporti informativi (organi collegiali, attivazione di reti di scuole, utilizzo delle nuove tecnologie, e altro) –:
   se il Ministro interrogato possa fornire elementi sulle ragioni che hanno condotto la direzione regionale della Sicilia ad escludere le sei province della Sicilia dal contingente di posti assegnati e se i medesimi criteri siano stati utilizzati dalle altre direzioni regionali;
   quali iniziative il Governo intenda assumere al fine di tutelare, in ogni caso, i «presidi» almeno per le province che hanno una popolazione scolastica rilevante, evitando un accentramento del contingente nella città di Palermo e quali tempistiche siano previste per la soluzione della vicenda. (4-00781)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2012 0228

EUROVOC :

Sicilia

formazione degli insegnanti

integrazione dei disabili

popolazione scolastica

insegnante

istituto di istruzione

istruzione